Piercing dopo intervento di otoplastica
Buonasera a tutti i dottori, avrei una domanda: dunque io sono stata operata di otoplastica a febbraio 2014, le mie orecchie a detta del chirurgo non erano un caso molto pietoso, ma anzi per l'intervento ci è voluto veramente poco tempo e le orecchie sono perfette come le ho sempre desiderate, so che me le hanno rifatte con il metodo dei punti, anche se ho letto su internet molte recensioni agghiaccianti, di gente che è costretta addirittura a stare con i punti che si vedono nel retro delle orecchie oppure con palline che si formano sulla cicatrice ecc.. insomma io non ho nulla di tutto ciò, la cicatrice è a malapena percettibile e la guarigione è stata veloce anche se davvero dolorosa, ma comunque la mia domanda è se ora a distanza di quasi 2 anni dall'intervento posso farmi dei piercing sulla cartillagine? o c'è il rischio che la cartillagine abbia memoria e un piercing comprometta il risultato? sono paranoica perchè ho davvero sofferto tanto e non vorrei dovermi sottoporre ad un secondo intervento. Il mio chirurgo (anche lui molto paranoico, ma in senso buono) mi ha sconsigliato di fare piercing sulle orecchie, io mi fido di lui, però vorrei sentire anche altri pareri.
ps: ovviamente il piercing lo farei dal mio piercer di fiducia solo esclusivamente con ago monouso quindi senza rischio di infezione.
Vi ringrazio se avrete voglia e tempo di rispondermi.
ps: ovviamente il piercing lo farei dal mio piercer di fiducia solo esclusivamente con ago monouso quindi senza rischio di infezione.
Vi ringrazio se avrete voglia e tempo di rispondermi.
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Gentile utente,
sono contento che con l'intervento lei abbia ottenuto ciò che desiderava. Ci tendo a precisare che pur essendo state pubblicate innumerevoli tecniche chirurgiche di otoplastica, quelle che prevedono suture di rimodellamento del padiglione auricolare sono tutt'ora assai valide. Io stesso le uso da trent'anni con ottimi risultati. Il fatto che , assai raramente, si può verificare un decubito di un punto non rappresenta in nessun modo un problema grave come viene "rappresentato" sul web, ma occorre semplicemente ritornare dal chirurgo che provvederà assai semplicemente a togliere il punto senza necessità di intervenire nuovamente.
Per quello che riguarda il piercing, mi trovo d'accordo con il suo chirurgo: L'infezione della cartilagine (condrite) è una complicanza assai rara ma grave. Quindi eviterei piercing che attraversino la cartilagine.
saluti
sono contento che con l'intervento lei abbia ottenuto ciò che desiderava. Ci tendo a precisare che pur essendo state pubblicate innumerevoli tecniche chirurgiche di otoplastica, quelle che prevedono suture di rimodellamento del padiglione auricolare sono tutt'ora assai valide. Io stesso le uso da trent'anni con ottimi risultati. Il fatto che , assai raramente, si può verificare un decubito di un punto non rappresenta in nessun modo un problema grave come viene "rappresentato" sul web, ma occorre semplicemente ritornare dal chirurgo che provvederà assai semplicemente a togliere il punto senza necessità di intervenire nuovamente.
Per quello che riguarda il piercing, mi trovo d'accordo con il suo chirurgo: L'infezione della cartilagine (condrite) è una complicanza assai rara ma grave. Quindi eviterei piercing che attraversino la cartilagine.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 22/11/2015.
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