Cicatrice sul glande post-intervento chirurgico
Gentili Dottori,
circa 7 mesi fa mi sono comparse 3 macchie rosse sul glande (vedasi foto sotto).
http://tinypic.com/view.php?pic=azgdat&s=8#.ViJRWiveFNQ
Il mio dermatologo inizialmente ha pensato si trattasse di una candidosi o di un lichen.
Tuttavia dopo le cure del caso, e dato che non c'era stato alcun miglioramento nel corso dei successivi 3 mesi, mi ha consigliato di sottopormi ad una biopsia in cui è stata asportata la macchia situata sul lato destro del glande
L'esito dell'esame istologico è stato: "frammento bioptico di cm 1 x 0,4 x 0,3 sede di moderata cheratosi e micropapillomatosi del rivestimento epiteliale associate a fenomeni di ectasia e congestione vascolare a carico del connettivo sottoepiteliale. In corrispondenza di un margine del campione bioptico in esame si evidenzia una microarea con caratteri morfologici riferibili a papulosi bowenoide".
Fortunamente sono riuscito a curare la papulosi bowenoide attraverso l'uso di una pomata a base di imiquimod e adesso il glande è in perfette condizioni.
La biopsia è stato eseguita il 25 Giugno scorso da un chirurgo amico del mio dermatologo e i punti di sutura sono stati rimossi circa 12 giorni dopo. A seguito dell'intervento mi è rimasta una cicatrice "a lisca di pesce" e molto brutta da vedere. Il motivo per cui mi è rimasto il segno dell'incisione lo capisco ma le cicatrici perpendicolari? L'idea che mi sono fatto è che essendo stati messi dei punti di suture esterni il filo della sutura ha creato una cicatrice per così dire da "decubito" andando a comprimere il glande. Non so se si sia trattata di imperizia da parte del chirurgo e non capisco come mai non siano stati messi dei punti intradermici. Certo è che mai mi sarei aspettato una cicatrice di queste dimensioni a fronte di un macchia molto piccola. Nella mia ignoranza pensavo che il chirurgo avrebbe asportato soltanto un piccolo lembo di pelle e che questo fosse sufficiente a stabilire l'origine della macchia stessa altrimenti mai e poi mai avrei accettato di fare un'operazione del genere. Il mio grande rammarico è stato quello di non aver chiesto al chirurgo nulla prima dell'intervento fidandomi ciecamente di quello che sarebbe stato il suo operato.
Adesso oltre ad avere questa cicatrice molto brutta da vedere mi manca un pezzetto di glande.
Quando il glande è in erezione il tutto risulta ancora più accentuato. Come si vede dalle foto seguenti c'è una depressione sul lato destro del glande dovuta anche alle cicatrici generate dalla compressione dei punti di sutura
http://tinypic.com/view.php?pic=wre689&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=5mmm9f&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=2qmephi&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=av5xnb&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=usavq&s=8
E' possibile in qualche modo migliorare l'aspetto della cicatrice e la depressione della stessa? Quali sono i trattamenti possibili (laser, rimozione chirurgica, ecc)?
Il colore grigio perlaceo della cicatrice è normale?
Vi ringrazio in anticipo di tutto
circa 7 mesi fa mi sono comparse 3 macchie rosse sul glande (vedasi foto sotto).
http://tinypic.com/view.php?pic=azgdat&s=8#.ViJRWiveFNQ
Il mio dermatologo inizialmente ha pensato si trattasse di una candidosi o di un lichen.
Tuttavia dopo le cure del caso, e dato che non c'era stato alcun miglioramento nel corso dei successivi 3 mesi, mi ha consigliato di sottopormi ad una biopsia in cui è stata asportata la macchia situata sul lato destro del glande
L'esito dell'esame istologico è stato: "frammento bioptico di cm 1 x 0,4 x 0,3 sede di moderata cheratosi e micropapillomatosi del rivestimento epiteliale associate a fenomeni di ectasia e congestione vascolare a carico del connettivo sottoepiteliale. In corrispondenza di un margine del campione bioptico in esame si evidenzia una microarea con caratteri morfologici riferibili a papulosi bowenoide".
Fortunamente sono riuscito a curare la papulosi bowenoide attraverso l'uso di una pomata a base di imiquimod e adesso il glande è in perfette condizioni.
La biopsia è stato eseguita il 25 Giugno scorso da un chirurgo amico del mio dermatologo e i punti di sutura sono stati rimossi circa 12 giorni dopo. A seguito dell'intervento mi è rimasta una cicatrice "a lisca di pesce" e molto brutta da vedere. Il motivo per cui mi è rimasto il segno dell'incisione lo capisco ma le cicatrici perpendicolari? L'idea che mi sono fatto è che essendo stati messi dei punti di suture esterni il filo della sutura ha creato una cicatrice per così dire da "decubito" andando a comprimere il glande. Non so se si sia trattata di imperizia da parte del chirurgo e non capisco come mai non siano stati messi dei punti intradermici. Certo è che mai mi sarei aspettato una cicatrice di queste dimensioni a fronte di un macchia molto piccola. Nella mia ignoranza pensavo che il chirurgo avrebbe asportato soltanto un piccolo lembo di pelle e che questo fosse sufficiente a stabilire l'origine della macchia stessa altrimenti mai e poi mai avrei accettato di fare un'operazione del genere. Il mio grande rammarico è stato quello di non aver chiesto al chirurgo nulla prima dell'intervento fidandomi ciecamente di quello che sarebbe stato il suo operato.
Adesso oltre ad avere questa cicatrice molto brutta da vedere mi manca un pezzetto di glande.
Quando il glande è in erezione il tutto risulta ancora più accentuato. Come si vede dalle foto seguenti c'è una depressione sul lato destro del glande dovuta anche alle cicatrici generate dalla compressione dei punti di sutura
http://tinypic.com/view.php?pic=wre689&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=5mmm9f&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=2qmephi&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=av5xnb&s=8
http://tinypic.com/view.php?pic=usavq&s=8
E' possibile in qualche modo migliorare l'aspetto della cicatrice e la depressione della stessa? Quali sono i trattamenti possibili (laser, rimozione chirurgica, ecc)?
Il colore grigio perlaceo della cicatrice è normale?
Vi ringrazio in anticipo di tutto
[#1]
gentile utente, i punti "intradermici" non si utilizzano in quella sede specifica per problemi di tenuta e di riassorbimento. Non direi che c'è stata "imperizia".
Attenda ancora qualche mese. Per ora può massaggiare la cicatrice.
Se al distanza di ancora 3-4 mesi il risultato non fosse di suo gradimento provi a parlarne con il chirurgo o il dermatologo
Attenda ancora qualche mese. Per ora può massaggiare la cicatrice.
Se al distanza di ancora 3-4 mesi il risultato non fosse di suo gradimento provi a parlarne con il chirurgo o il dermatologo
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Se non le dispiace le chiedo la gentilezza di rispondere queste ulteriori domande:
1) Quale tra questi prodotti è più indicato per massaggiare la cicatrice: gel di aloe vera, gel a base di allantoina, burro di cacao o pomata a base di acido ialuronico e sale sodico? O forse è meglio non utilizzare nessuno prodotto?
2) Per quanti minuti al giorni mi consiglia di effettuare il massaggio e in che modo?
3) E' possibile che con il massaggio stimoli la produzione di collagene e che con il passare del tempo faccia in modo che i segni delle lesioni dei punti esterni per così dire si "riempiano" e che la parte del glande mancante si riformi andando a riempire l'avvallamento creato dall'asportazione di una parte del glande stesso?
4) Qualora a distanza di 3-4 mesi il risultato non dovesse essere soddisfacente quali sono secondo lei i trattamenti più indicati nel mio caso specifico per migliorare l'aspetto della cicatrice nonchè colmare la depressione creata dalla biopsia?
Cordiali saluti
La ringrazio per la celere risposta.
Se non le dispiace le chiedo la gentilezza di rispondere queste ulteriori domande:
1) Quale tra questi prodotti è più indicato per massaggiare la cicatrice: gel di aloe vera, gel a base di allantoina, burro di cacao o pomata a base di acido ialuronico e sale sodico? O forse è meglio non utilizzare nessuno prodotto?
2) Per quanti minuti al giorni mi consiglia di effettuare il massaggio e in che modo?
3) E' possibile che con il massaggio stimoli la produzione di collagene e che con il passare del tempo faccia in modo che i segni delle lesioni dei punti esterni per così dire si "riempiano" e che la parte del glande mancante si riformi andando a riempire l'avvallamento creato dall'asportazione di una parte del glande stesso?
4) Qualora a distanza di 3-4 mesi il risultato non dovesse essere soddisfacente quali sono secondo lei i trattamenti più indicati nel mio caso specifico per migliorare l'aspetto della cicatrice nonchè colmare la depressione creata dalla biopsia?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.4k visite dal 17/10/2015.
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