Il chirurgo estetico mi ha asportato un lipoma che avevo
Sono una signora di 40 anni e lunedì 23 u.s. mi sono sottoposta ad un intervento di mastopessi. In quell'occasione, il chirurgo estetico mi ha asportato un lipoma che avevo a dx, tra l'ascella e la mammella. Il lipoma si era formato circa sette anni fa e soprattutto nell'ultimo anno si era molto ingrandito (forma ovoidale, lunghezza di circa 6 cm) ma il chirurgo generale non aveva mai dato peso alla cosa, non prospettandomi nemmeno l'eventualità di toglierlo. Il chirurgo estetico, invece, trovandosi nelle condizioni di farlo ha provveduto all'asportazione (e al successivo invio del lipoma al laboratorio per l'esame istologico), naturalmente con il mio pieno accordo.
Ora però sono piuttosto preoccupata: la zona dall'ascella dx fino a metà della schiena è molto gonfia e soprattutto insensibile e addirittura il braccio è come intorpidito. Il chirurgo estetico che mi ha operata sostiene che è normale e che la sensibilità tornerà solo tra diversi mesi. Ha provveduto a verificare che non ci siano accumuli di sangue (non ci sono) e mi ha detto di stare tranquilla, che è tutto nella norma.
Ma... è vero? E' normale che l'asportazione di una cosa benigna e ben circoscritta provochi questo genere di disturbo? E davvero ci vorranno mesi prima di tornare alla normalità? Ringrazio per le cortesi risposte.
Ora però sono piuttosto preoccupata: la zona dall'ascella dx fino a metà della schiena è molto gonfia e soprattutto insensibile e addirittura il braccio è come intorpidito. Il chirurgo estetico che mi ha operata sostiene che è normale e che la sensibilità tornerà solo tra diversi mesi. Ha provveduto a verificare che non ci siano accumuli di sangue (non ci sono) e mi ha detto di stare tranquilla, che è tutto nella norma.
Ma... è vero? E' normale che l'asportazione di una cosa benigna e ben circoscritta provochi questo genere di disturbo? E davvero ci vorranno mesi prima di tornare alla normalità? Ringrazio per le cortesi risposte.
[#1]
Gentile signora,
l'asportazione di una tumefazione non piccola, anche se benigna, determina sempre un certo trauma ed edema che potrebbe giustificare il senso di intorpidimento che lei lamenta.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica Estetica
www.claudiobernardi.it
l'asportazione di una tumefazione non piccola, anche se benigna, determina sempre un certo trauma ed edema che potrebbe giustificare il senso di intorpidimento che lei lamenta.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica Estetica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Gentile utente,
probabilmente la sintomatologia è da mettere in relazione al lavoro di "rimodellamento" operato con l'intervento di mastopessi oltre che all'asportazione del lipoma. Quanto da Lei lamentato è relativamente frequente, accettato come NORMALE e reversibile in tempi medi.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
probabilmente la sintomatologia è da mettere in relazione al lavoro di "rimodellamento" operato con l'intervento di mastopessi oltre che all'asportazione del lipoma. Quanto da Lei lamentato è relativamente frequente, accettato come NORMALE e reversibile in tempi medi.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Se la sensazione che Lei riferisce di "zona gonfia dalla ascella sino a metà schiena" dovesse persistere,
potrebbe ,coinvolgendo il Suo curante, richiedere una ecografia precauzionale (anche se la diagnosi clinica potrebbe bastare) per escludere la presenza di un versamento ematico o più semplicemente sieroso.
In quest'ultimo caso una semplice aspirazione del liquido
risolverebbe rapidamente il problema.
Cordiali saluti
Salvo Catania
potrebbe ,coinvolgendo il Suo curante, richiedere una ecografia precauzionale (anche se la diagnosi clinica potrebbe bastare) per escludere la presenza di un versamento ematico o più semplicemente sieroso.
In quest'ultimo caso una semplice aspirazione del liquido
risolverebbe rapidamente il problema.
Cordiali saluti
Salvo Catania
[#4]
Utente
Ringrazio i Dottori Catania e Bernardi per le loro gentili risposte. Preciso che due giorni dopo l'intervento, quando si è presentato il problema, il chirurgo estetico ha provveduto a "siringare" la zona, per veriricare l'eventuale deposito di sangue o siero che però non erano presenti. Il gonfiore che lamentavo si sta leggermente riassorbendo, anche se persistono l'insensibilità e l'intorpidimento a carico di tutta la zona periascellare e lungo il braccio, il quale risulta come "affaticato" (anche scrivere al pc mi è faticoso). Sto prendendo delle capsule di Flogovis, mentre ho interrotto l'Orudis che mi dava qualche problema gastrointestinale. Spero di avere nei prossimi giorni ulteriori miglioramenti. Grazie ancora per la vostra attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 18.1k visite dal 28/01/2006.
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