Eliminare l’inestetismo della dog ear e tempi di guarigione della cicatrice

Gentili Dottori,
dopo aver effettuato l’ultimo intervento di ginecomastia nel 2012 mi è rimasta una Dog Ear sotto al torace all’inizio dell’incisione cicatriziale, provocando un brutto inestetismo e ripiegamento della pelle (allego foto 1) http://s17.postimg.org/cp8bylqz3/q3y.jpg 2) http://s13.postimg.org/f86hc2lgn/20150627_174952.jpg ). Se faccio eliminare la Dog Ear tramite nuovo intervento di chirurgia plastica, i tempi di guarigione della cicatrice sono ridotti rispetto a un intervento classico di ginecomastia? Dato che, essendo passati tre anni dal 2012, vorrei fare un tatuaggio a breve per coprire tutte le cicatrici che mi sono rimaste dopo l’intervento di ginecomastia (e sono molte, circa 60 cm lungo tutto il torace), se mi opero in autunno per rimuovere la Dog Ear, posso fare il tatuaggio già in inverno per coprire anche questa cicatrice? Oppure bisogna aspettare 2 anni come per la copertura delle cicatrici classiche da ginecomastia? Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte
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Dr. Salvatore Carlucci Chirurgo plastico, Medico estetico 206 6
Gentile utente,
il tempo di guarigione per l'intervento in questione è stimabile in 7-10 giorni. La cicatrice è poi in evoluzione per un periodo variabile, fino a due anni. A mio parere, considerando anche la dimensione della dog ear da eliminare, può aspettare qualche mese e poi fare il tatuaggio, a meno di problemi di cicatrizzazione.

Dr. Salvatore Carlucci
Chirurgo Plastico - Torino
salvatore.carlucci@medicitalia.it
www.chirurgoesteticotorino.com

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Utente
Utente
Quindi operando la dog ear in autunno, per l'inizio del 2016 potrei già fare il tatuaggio sulla cicatrice della dog ear senza il rischio che si riapra la ferita?
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Dr. Salvatore Carlucci Chirurgo plastico, Medico estetico 206 6
Aspetterei 4-5 mesi tra l'intervento e il tatuaggio.
Il rischio non è di far riaprire la ferita. ma di aggiungere infiammazione (del tatuaggio) a infiammazione (dell'intervento) con un risultato estetico non ottimale.