Escissione chirurgica cheloide
Buon pomeriggio
Dopo vari consulti, terapie infiltrative a base di cortisone e lidocaina e terapie farmacologiche sono a riproporvi lo stesso problema che mi affligge e non mi permette di vivere una vita normale in maniera serena.
Un anno e mezzo fa dopo un intervento al tunnel tarsale e conseguente cheloide, sono iniziati tutta una serie di disturbi legato ad esso che non mi fanno tregua. Dolori e scossette a stare ferma che si intensificano poi a camminare. Ora mi chiedo: ma è possibile che un cheloide abbia questo effetto di dolore neuropatico in sede cicatriziale e non?
Non è proprio possibile fare una nuova sutura?
Mi hanno detto tutti che il rischio recidiva è alto ma io so anche che la sutura dopo l'intervento era a salsiccia e non si è mai appianata come doveva fare, inoltre il continuo sbattere su scarpe dure in fase infiammatoria ha peggiorato di molto la situazione...
Grazie molte
Dopo vari consulti, terapie infiltrative a base di cortisone e lidocaina e terapie farmacologiche sono a riproporvi lo stesso problema che mi affligge e non mi permette di vivere una vita normale in maniera serena.
Un anno e mezzo fa dopo un intervento al tunnel tarsale e conseguente cheloide, sono iniziati tutta una serie di disturbi legato ad esso che non mi fanno tregua. Dolori e scossette a stare ferma che si intensificano poi a camminare. Ora mi chiedo: ma è possibile che un cheloide abbia questo effetto di dolore neuropatico in sede cicatriziale e non?
Non è proprio possibile fare una nuova sutura?
Mi hanno detto tutti che il rischio recidiva è alto ma io so anche che la sutura dopo l'intervento era a salsiccia e non si è mai appianata come doveva fare, inoltre il continuo sbattere su scarpe dure in fase infiammatoria ha peggiorato di molto la situazione...
Grazie molte
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Buongiorno, x darle risposte precise sul suo caso è sicuramente necessaria una visita ma in linea generale occorre ragionare sulla diagnosi.
Se si tratta di cheloidee, meglio non agire chirurgicamente x l'elevato rischio di recidive. Se invece si tratta di una cicatrice ipertrofica con intrappola mento nervoso una correzione potrebbe essere possibile così come un eventuale lipofilling per dare un po' di spessore al carico.
Allo stesso modo in questa fase è utile un plantare di scarico
Saluti
Se si tratta di cheloidee, meglio non agire chirurgicamente x l'elevato rischio di recidive. Se invece si tratta di una cicatrice ipertrofica con intrappola mento nervoso una correzione potrebbe essere possibile così come un eventuale lipofilling per dare un po' di spessore al carico.
Allo stesso modo in questa fase è utile un plantare di scarico
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 01/06/2015.
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