Infiltrazioni acido ialuronico tecnica e effetti secondari
Buongiorno , vi scrivo perchè avrei intenzione di sottopormi a questo semplice intervento di medicina estetica cosi che colgo l'occassione concessa dal forum MI per porvi qualche semplice dubbio:
Nelle iniezioni di acido ailuronico per aumentare la circonferenza dell'asta del pene cosa impedisce al materiale di non muoversi liberamente dal sito di iniezione, quindi cosa gli permette di "attecchire" in maniera stabile ai tessuti che lo circondano?
A parte l'utilizzo di cannule smusse per evitare la perforazione di vene , nervi e corpi cavernosi ecc , quali sono le tecniche che assicurano al medico qualificato che il prodotto venga posizionato all'interno della "fascia di dartos" tra tessuto epiteliale superficiale e fascia di buck's e non ad un livello piu alto o viceversa più profondo?
In caso di un risultato estetico scadente è possibile la aspirazione dell'acido e la sua completa rimozione?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte e la vostra disponibilità
Cordiali saluti
Nelle iniezioni di acido ailuronico per aumentare la circonferenza dell'asta del pene cosa impedisce al materiale di non muoversi liberamente dal sito di iniezione, quindi cosa gli permette di "attecchire" in maniera stabile ai tessuti che lo circondano?
A parte l'utilizzo di cannule smusse per evitare la perforazione di vene , nervi e corpi cavernosi ecc , quali sono le tecniche che assicurano al medico qualificato che il prodotto venga posizionato all'interno della "fascia di dartos" tra tessuto epiteliale superficiale e fascia di buck's e non ad un livello piu alto o viceversa più profondo?
In caso di un risultato estetico scadente è possibile la aspirazione dell'acido e la sua completa rimozione?
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre risposte e la vostra disponibilità
Cordiali saluti
[#1]
gentile utente, la risposta alle sue domande sta solamente nell'esperienza del medico. Detto ciò consideri che esiste un enzima che degrada l'ac ialuronico in 24 ore.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Utente
Salve dottore, la ringrazio innanzitutto per la repentina risposta e per avermi indicato l'esistenza di questo enzima, che dopo una brevissima ricerca mi sembra di aver capito che è la ialuronidasa.
Non mi è però ancora chiara la dinamica '' istologica'' la prego di passarmi il termine, per la quale il gel dovrebbe aderire ai tessuti e fissarsi.
Ne approfitto della sua gentilezza per porle un quesito che da tempo mi incuriosisce, quale piano degli involucri che formano l'asta del pene permette lo scorrimento della pelle, è forse lo stesso (dartos)in cui viene depositato il prodotto ?!
La ringrazio nuovamente
Saluti
Non mi è però ancora chiara la dinamica '' istologica'' la prego di passarmi il termine, per la quale il gel dovrebbe aderire ai tessuti e fissarsi.
Ne approfitto della sua gentilezza per porle un quesito che da tempo mi incuriosisce, quale piano degli involucri che formano l'asta del pene permette lo scorrimento della pelle, è forse lo stesso (dartos)in cui viene depositato il prodotto ?!
La ringrazio nuovamente
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 17/02/2015.
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