Rimozione tatuaggio
[#2]
Utente
Grazie, soprattutto per la rapidità!
Non conosco approfonditamente questa tecnologia, secondo lei quante sedute possono servire per un tatuaggio di queste dimensioni (2cm)? E quale sarebbe approssimativamente il costo?
Riguardo all'escissione lei lo sconsiglia del tutto oppure pensa solo che possa portare a risultati peggiori?
Grazie
Non conosco approfonditamente questa tecnologia, secondo lei quante sedute possono servire per un tatuaggio di queste dimensioni (2cm)? E quale sarebbe approssimativamente il costo?
Riguardo all'escissione lei lo sconsiglia del tutto oppure pensa solo che possa portare a risultati peggiori?
Grazie
[#3]
Buongiorno,
mi permetto di risponderle dopo l'amico e collega Dott. Colombo per chiarire alcuni aspetti di questo problema. La rimozione di un tatuaggio, in caso si opti per l'utilizzo del laser, deve essere effettuata con le apparecchiature denominate "q switched", in grado di emettere impulsi della durata di pochi nanosecondi ed in tal modo di agire solo sulla componente pigmentata lasciando pressoché intatta la cute. Come diceva il collega bisogna rivolgersi a centri specializzati o comunque a professionisti con esperienza nel settore. Per prima cosa l'apparecchiatura deve essere di qualità altrimenti vengono vanificate le caratteristiche positive della emissione q switched. Secondariamente il trattamento deve seguire una procedura spesso figlia dell'esperienza. Ad esempio partire con le prime sedute a fluenza bassa, rispettare un intervallo tra una seduta e l'altra di almeno due mesi, medicare adeguatamente le aree trattate, ecc... Solitamente la rimozione di un tatuaggio effettuato con metodo professionale richiede 10 - 12 sedute. La quantità delle sedute è secondaria alla sede, polsi e caviglie rispondono più lentamente rispetto ad aree più centrali, all'età del tatuaggio, al suo colore, al metodo utilizzato dal tatuatore, al tipo di inchiostro.
I costi sono naturalmente variabili ed influenzati (teoricamente così dovrebbe essere) dalla qualità del q switched utilizzato: tenga conto che un laser top di gamma costa sui 100.000 euro, un apparecchio scadente può costarne solo 20.000. Le tariffe, di conseguenza, dovrebbero seguire questa variabile.
Cordiali saluti
mi permetto di risponderle dopo l'amico e collega Dott. Colombo per chiarire alcuni aspetti di questo problema. La rimozione di un tatuaggio, in caso si opti per l'utilizzo del laser, deve essere effettuata con le apparecchiature denominate "q switched", in grado di emettere impulsi della durata di pochi nanosecondi ed in tal modo di agire solo sulla componente pigmentata lasciando pressoché intatta la cute. Come diceva il collega bisogna rivolgersi a centri specializzati o comunque a professionisti con esperienza nel settore. Per prima cosa l'apparecchiatura deve essere di qualità altrimenti vengono vanificate le caratteristiche positive della emissione q switched. Secondariamente il trattamento deve seguire una procedura spesso figlia dell'esperienza. Ad esempio partire con le prime sedute a fluenza bassa, rispettare un intervallo tra una seduta e l'altra di almeno due mesi, medicare adeguatamente le aree trattate, ecc... Solitamente la rimozione di un tatuaggio effettuato con metodo professionale richiede 10 - 12 sedute. La quantità delle sedute è secondaria alla sede, polsi e caviglie rispondono più lentamente rispetto ad aree più centrali, all'età del tatuaggio, al suo colore, al metodo utilizzato dal tatuatore, al tipo di inchiostro.
I costi sono naturalmente variabili ed influenzati (teoricamente così dovrebbe essere) dalla qualità del q switched utilizzato: tenga conto che un laser top di gamma costa sui 100.000 euro, un apparecchio scadente può costarne solo 20.000. Le tariffe, di conseguenza, dovrebbero seguire questa variabile.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 25/01/2015.
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