Diastasi dei muscoli retti dell'addome
Buongiorno,
Ho 68 anni e eseguendo una ecografia addominale é emersa una diastasi dei muscoli retti dell'addome in sede mediana parà mediana sinistra sopra ombelicale con porta erniaria di 1,9 cm con tendenza alla protrusione del contenuto endoaddominale (tessuto adiposo) durante le manovre di Valsalva.
Mi é stato consigliato di effettuare una visita specialistica, ma vorrei capire cosa può comportare e cosa nel frattempo fare per evitare un peggioramento. La soluzione é chirurgica esclusivamente? A cosa posso dare incontro se non volessi sottopormi all'intervento? Inoltre, devo rivolgermi ad un chirurgo generale o un chirurgo plastico?
Grazie anticipatamente.
Ho 68 anni e eseguendo una ecografia addominale é emersa una diastasi dei muscoli retti dell'addome in sede mediana parà mediana sinistra sopra ombelicale con porta erniaria di 1,9 cm con tendenza alla protrusione del contenuto endoaddominale (tessuto adiposo) durante le manovre di Valsalva.
Mi é stato consigliato di effettuare una visita specialistica, ma vorrei capire cosa può comportare e cosa nel frattempo fare per evitare un peggioramento. La soluzione é chirurgica esclusivamente? A cosa posso dare incontro se non volessi sottopormi all'intervento? Inoltre, devo rivolgermi ad un chirurgo generale o un chirurgo plastico?
Grazie anticipatamente.
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Gentile Utente,
per diastasi si intende una distensione della fascia tra i muscoli retti dell'addome, mantenendo una continuità anatomica. Altra condizione è l'ernia parietale dove é alterata l' integrità della linea alba. Si può avere un progressivo incremento del divario fra i due retti, secondario alla spinta prodotta dalla pressione endoaddominale. Subentra quindi una riduzione del tono, dell’efficacia contrattile e del trofismo delle fibre muscolari fino ad uno stato di atonia, retrazione e atrofia detto sventramento addominale.
L'indicazione chirurgica si ha nella concomitanza d’intervento per comorbilità (riparazione di ernie mediane) o in ampie diastasi sintomatiche e non tollerate; in tutti gli altri casi la diastasi non ha significato clinico tale da richiedere cura chirurgica. Il suo caso sembra una diastasi di modiche dimensioni asintomatica e ben tollerata che non ha quindi una indicazione chirurgica. Chirurgo plastico o generale si faccia visitare da uno specialista competente in materia. Chieda al suo medico curante.
Cordialmente,
per diastasi si intende una distensione della fascia tra i muscoli retti dell'addome, mantenendo una continuità anatomica. Altra condizione è l'ernia parietale dove é alterata l' integrità della linea alba. Si può avere un progressivo incremento del divario fra i due retti, secondario alla spinta prodotta dalla pressione endoaddominale. Subentra quindi una riduzione del tono, dell’efficacia contrattile e del trofismo delle fibre muscolari fino ad uno stato di atonia, retrazione e atrofia detto sventramento addominale.
L'indicazione chirurgica si ha nella concomitanza d’intervento per comorbilità (riparazione di ernie mediane) o in ampie diastasi sintomatiche e non tollerate; in tutti gli altri casi la diastasi non ha significato clinico tale da richiedere cura chirurgica. Il suo caso sembra una diastasi di modiche dimensioni asintomatica e ben tollerata che non ha quindi una indicazione chirurgica. Chirurgo plastico o generale si faccia visitare da uno specialista competente in materia. Chieda al suo medico curante.
Cordialmente,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 10/01/2015.
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