Cicatrice neo tolto col laser con pus

Gentilissimi specialisti,
a metà ottobre (2 mesi fa esatti) ho asportato un neo piuttosto grande e in rilievo che avevo sulla spalla destra da anni, del diametro di oltre 1 cm. Dopo consiglio di un dermatologo e un chirurgo si è optato per il laser data la posizione (esattamente sulla scapola) dove i punti avrebbero rischiato di saltare e/o di lasciare una cicatrice molto evidente.
Come da suggerimento medico, ho sempre tenuto la cicatrice protetta con cerotti, fatto la doccia con il cerotto e per circa 2-4 settimane applicato Fucidin crema. La ferita risultava ancora rosso vivo ma il chirurgo ha detto essere normale e di non preoccuparmi. E infatti fino alla settimana scorsa sembrava finalmente tendere al rosa invece che al rosso.

Tuttavia sono un paio di giorni che prude (quindi picchettavo l'area leggermente da sopra il cerotto), e quando oggi dopo la doccia ho tolto il cerotto ho visto che ha prodotto del pus e adesso la ferita-cicatrice è di nuovo rosso vivo e con un paio di "pallini bianchi".

Aggiungo che per 2 mesi, neanche subito dopo l'operazione, non ha mai prodotto pus né croste rigide "classiche" (di quelle che appaiono ad esempio sugli arti, almeno così mi sembra tramite il riflesso allo specchio. Essendo sulla schiena e vivendo io da sola, mi è difficile da dire con certezza). Il cerotto che ho usato nell'ultimo mese è del tipo "a nastro", quindi aperto ai lati, per far respirare la ferita e proteggerla solo dallo sfregamento con i vestiti (il chirurgo ha detto che avrei potuto fare a meno), però suppongo che quindi penetrasse dell'acqua durante la doccia.

Come mai ha prodotto pus dopo due mesi? Cosa sono questi "pallini" bianchi sulla superficie? Devo ricominciare ad usare il Fucidin? E perché ci sta mettendo mesi a chiudersi se doveva metterci solo pochi giorni?

Vi ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
Salve,
senza vederla è impossibile darle risposte precise ma, dalla sua descrizione sembrerebbe un'infezione superficiale tipo impetigine.
Con un pò di accorgimenti e medicamenti andrà a posto.
Non faccia però autoeducazioni, ne parli e si faccia visitare dal suo chirurgo.
Le consiglio inoltre docce sulla parte senza alcuna protezione, portano via i residui e ristabiliscono i normali batteri della cute.
saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo dottore,

la ringrazio moltissimo per la risposta.
Recentemente mi sono trasferita all'estero quindi non posso vedere di persona il mio chirurgo... mi consiglia quindi di cercare un dermatologo qui per una visita? È un genere di infezione che deve essere assolutamente trattato da uno specialista e non guarisce col tempo?

Potrei chiedere il motivo per cui ci sta mettendo così tanto a ristabilirsi, al punto da fare infezioni? Non dovrebbe già essere "chiusa" e con una crosticina protettiva, dopo 2 mesi?
Pensavo inoltre che l'infezione potesse essere data dallo shampoo entrato sotto il cerotto, ma lei consiglia di fare docce senza protezioni: non darà problemi?
Infine, è possibile che l'infezione renda la cicatrice più grande/visibile una volta finito il processo di ricostruzione della pelle?

La ringrazio in anticipo e mi scuso per porre molte altre domande.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.5k 65
rispondo alle sue domande:
mi consiglia quindi di cercare un dermatologo qui per una visita?
sicuramente una visita medica le permette una diagnosi precisa
È un genere di infezione che deve essere assolutamente trattato da uno specialista e non guarisce col tempo?
cerco che può guarire, anche facilmente, ma ripeto le manco un riscontro diretto
Potrei chiedere il motivo per cui ci sta mettendo così tanto a ristabilirsi, al punto da fare infezioni? Non dovrebbe già essere "chiusa" e con una crosticina protettiva, dopo 2 mesi?
Potrebbe essere un'episodio indipendente e non correlato…è guarita e poi si è infettata superficialmente
Pensavo inoltre che l'infezione potesse essere data dallo shampoo entrato sotto il cerotto, ma lei consiglia di fare docce senza protezioni: non darà problemi?
L'acqua corrente rimuove i detriti e favorisce il riequilibrio della normale flora batterica della cute
Infine, è possibile che l'infezione renda la cicatrice più grande/visibile una volta finito il processo di ricostruzione della pelle?
Questo senza vederla, non è possibile stabilirlo
Saluti