Lifting del collo: risultati parziali
Gentilissimi Chirurghi plastici,
una settimana fa, avendo io un aspetto molto invecchiato, mi sono sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica, e in particolare ad una blefaroplastica, associata ad un lifting del terzo medio del viso e del collo.
Per quanto riguarda quest'ultimo, ovvero il lifting del collo, il chirurgo, in un primo momento pensava di poter fare solo delle incisioni dietro le orecchie, ma nell'immediato pre-operatorio ha deciso di praticare anche un taglio sotto il mento, in modo da fare un intervento più invasivo ma più duraturo.
Ovviamente, oggi, essendo passata solo una settimana, sono ancora un po' gonfia, ed è presto per poter apprezzare il risultato definitivo.
Tuttavia mi sono già resa conto di una cosa, e cioè che il collo è venuto bene solo in parte.
Per far capire cosa intendo, immaginiamo che il collo sia costituito da due metà: una metà superiore, che va più o meno dal pomo di Adamo fino al mento, e una metà inferiore, che si continua inferiormente con il petto.
Guardandomi allo specchio, oggi ho notato che mentre la metà superiore del collo è molto liscia e sembra effettivamente quella di una persona molto più giovane, invece la parte inferiore del collo, ovvero quella che confina con il decoltè, è rimasta rugosa e anaelastica, specialmente quando piego la testa verso il basso.
Sembra cioè che il chirurgo abbia tirato solo la pelle della parte mediale e superiore del collo, trascurando la parte basale.
Quindi il mio collo sembra giovanissimo sopra, mentre sotto è rimasto quello di una persona anziana.
Ovviamente questo si nota quando piego la testa verso il basso, e non se la iperestendo.
Vorrei sapere da voi chirurghi se è normale una cosa del genere, oppure se colui che mi ha operata è stato superficiale, non badando alla parte inferiore del collo, e quindi tirano troppo poco la pelle.
Preciso che sarò visitata dal mio chirurgo fra 15 giorni, ma nel frattempo vorrei sapere, pur in assenza di immagini, cosa ne pensano altri chirurghi plastici.
Vorrei insomma capire se è normale che dopo un lifting del collo, non tutto il collo sia ben teso e giovanile, ma rimanga una parte del collo con pelle leggermente rugosa e lassa.
Mi rendo conto che potete darmi solo un'opinione generale, giacchè per dare un giudizio specifico sul mio caso, avreste bisogno di vedermi. Ma mi va bene anche così. E' chiaro che eventualmente dovrò farmi visitare da qualche vostro collega per capire a fondo qual è la situazione.
Colgo infine l'occasione per chiedervi se, per ridurre l'edema infiammatorio post-chirurgico, possano essere utili delle sedute di massaggio linfodrenante.
Grazie mille.
una settimana fa, avendo io un aspetto molto invecchiato, mi sono sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica, e in particolare ad una blefaroplastica, associata ad un lifting del terzo medio del viso e del collo.
Per quanto riguarda quest'ultimo, ovvero il lifting del collo, il chirurgo, in un primo momento pensava di poter fare solo delle incisioni dietro le orecchie, ma nell'immediato pre-operatorio ha deciso di praticare anche un taglio sotto il mento, in modo da fare un intervento più invasivo ma più duraturo.
Ovviamente, oggi, essendo passata solo una settimana, sono ancora un po' gonfia, ed è presto per poter apprezzare il risultato definitivo.
Tuttavia mi sono già resa conto di una cosa, e cioè che il collo è venuto bene solo in parte.
Per far capire cosa intendo, immaginiamo che il collo sia costituito da due metà: una metà superiore, che va più o meno dal pomo di Adamo fino al mento, e una metà inferiore, che si continua inferiormente con il petto.
Guardandomi allo specchio, oggi ho notato che mentre la metà superiore del collo è molto liscia e sembra effettivamente quella di una persona molto più giovane, invece la parte inferiore del collo, ovvero quella che confina con il decoltè, è rimasta rugosa e anaelastica, specialmente quando piego la testa verso il basso.
Sembra cioè che il chirurgo abbia tirato solo la pelle della parte mediale e superiore del collo, trascurando la parte basale.
Quindi il mio collo sembra giovanissimo sopra, mentre sotto è rimasto quello di una persona anziana.
Ovviamente questo si nota quando piego la testa verso il basso, e non se la iperestendo.
Vorrei sapere da voi chirurghi se è normale una cosa del genere, oppure se colui che mi ha operata è stato superficiale, non badando alla parte inferiore del collo, e quindi tirano troppo poco la pelle.
Preciso che sarò visitata dal mio chirurgo fra 15 giorni, ma nel frattempo vorrei sapere, pur in assenza di immagini, cosa ne pensano altri chirurghi plastici.
Vorrei insomma capire se è normale che dopo un lifting del collo, non tutto il collo sia ben teso e giovanile, ma rimanga una parte del collo con pelle leggermente rugosa e lassa.
Mi rendo conto che potete darmi solo un'opinione generale, giacchè per dare un giudizio specifico sul mio caso, avreste bisogno di vedermi. Ma mi va bene anche così. E' chiaro che eventualmente dovrò farmi visitare da qualche vostro collega per capire a fondo qual è la situazione.
Colgo infine l'occasione per chiedervi se, per ridurre l'edema infiammatorio post-chirurgico, possano essere utili delle sedute di massaggio linfodrenante.
Grazie mille.
[#1]
gentile utente, prima di fare qualunque cosa le consiglierei di attendere ancora almeno 2 settimane. Spesso l'edema post-operatorio "tira brutti scherzi" eventualmente faccia presente la cosa suo chirurgo e chieda se può riceverla prima
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#3]
Gentile signora,
come lei stessa scrive, stiamo parlando di un risultato ancora in evoluzione. Molto utile a mio avviso il linfodrenaggio manuale ( es due sedute a settimana) perché riduce sensibilmente i tempi di recupero postoperatori. Per quanto riguarda la regione cervicale, un lifting anche ben eseguito, non riesce a risolvere completamente i rilassamenti marcati della regione del collo nella regione che confina con lo sterno. Nei soggetti che presentano questa marcata flaccidità cutanea possiamo essere più aggressivi, spingendoci con gli scollamenti cutanei oltre i limiti standard, ma ciò è possibile in alcuni pazienti e non in altri ( es.: nei pazienti fumatori il rischio di lesioni cutanee è molto alto).
Attenda il controllo con il suo chirurgo ( in genere dopo il primo mese) per fare le opportune valutazioni, anche se non definitive, ma comunque significative.
saluti
come lei stessa scrive, stiamo parlando di un risultato ancora in evoluzione. Molto utile a mio avviso il linfodrenaggio manuale ( es due sedute a settimana) perché riduce sensibilmente i tempi di recupero postoperatori. Per quanto riguarda la regione cervicale, un lifting anche ben eseguito, non riesce a risolvere completamente i rilassamenti marcati della regione del collo nella regione che confina con lo sterno. Nei soggetti che presentano questa marcata flaccidità cutanea possiamo essere più aggressivi, spingendoci con gli scollamenti cutanei oltre i limiti standard, ma ciò è possibile in alcuni pazienti e non in altri ( es.: nei pazienti fumatori il rischio di lesioni cutanee è molto alto).
Attenda il controllo con il suo chirurgo ( in genere dopo il primo mese) per fare le opportune valutazioni, anche se non definitive, ma comunque significative.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#4]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Bernardi,
1) se fra qualche mese, quando il risultato sarà definitivo, ci si dovesse rendere conto che vi è troppa differenza tra la parte alta del collo (ove la pelle è stata trazionata) e la parte bassa (dove vi è ancora un certo rilassamento), è possibile un ritocco mini-invasivo? Oppure il grado di invasività, nonchè il decorso post-operatorio non differiscono?
2) I massaggi linfodrenanti lei li consiglia già ad una settimana dall'operazione?
3) A livello del collo, centralmente, lì dove l'intervento è stato più invasivo, ci sono due cordoncini orizzontali. Cosa possono essere questi indurimenti trasversali?
Il chirurgo ha detto che ne discuteremo quando mi visiterà. Ma io vorrei sapere prima cosa potrebbero essere, e se è sicuro che se ne andranno. preciso che non ho dolore, e non ci sono evidenti ematomi. Solo qualche piccolo livido.
4) A livello della parte laterale del viso, subito davanti alle orecchie, la superficie del viso è irregolare. Ci sono parti più gonfie e parti più affossate. Inoltre alcune parti sono completamente morbide, mentre altre sembrano un po' indurite. Questa irregolarità è destinata a rientrare?
Grazi mille.
P.S. Mi trovo a fare tutte queste domande perchè il mio chirurgo soddisferà le mie curiosità nel corso della visita, ma io nel frattempo sono in uno stato di ansia, e vorrei avere prima delle risposte.
1) se fra qualche mese, quando il risultato sarà definitivo, ci si dovesse rendere conto che vi è troppa differenza tra la parte alta del collo (ove la pelle è stata trazionata) e la parte bassa (dove vi è ancora un certo rilassamento), è possibile un ritocco mini-invasivo? Oppure il grado di invasività, nonchè il decorso post-operatorio non differiscono?
2) I massaggi linfodrenanti lei li consiglia già ad una settimana dall'operazione?
3) A livello del collo, centralmente, lì dove l'intervento è stato più invasivo, ci sono due cordoncini orizzontali. Cosa possono essere questi indurimenti trasversali?
Il chirurgo ha detto che ne discuteremo quando mi visiterà. Ma io vorrei sapere prima cosa potrebbero essere, e se è sicuro che se ne andranno. preciso che non ho dolore, e non ci sono evidenti ematomi. Solo qualche piccolo livido.
4) A livello della parte laterale del viso, subito davanti alle orecchie, la superficie del viso è irregolare. Ci sono parti più gonfie e parti più affossate. Inoltre alcune parti sono completamente morbide, mentre altre sembrano un po' indurite. Questa irregolarità è destinata a rientrare?
Grazi mille.
P.S. Mi trovo a fare tutte queste domande perchè il mio chirurgo soddisferà le mie curiosità nel corso della visita, ma io nel frattempo sono in uno stato di ansia, e vorrei avere prima delle risposte.
[#6]
Gentile signora,
non vedendola di persona non possiamo darle giudizi clinici precisi ma solo generici come facciamo sempre. L'unica persona che potrà rispondere adeguatamente alle sue richieste è solamente il chirurgo che l'ha operata. Capisco bene il suo stato di preoccupazione e l'ansia di aspettare risposte certe ma credo che la cosa migliore è che lei richieda di anticipare la visita di controllo, come del resto le scriveva anche il dr. Graziano.
saluti
non vedendola di persona non possiamo darle giudizi clinici precisi ma solo generici come facciamo sempre. L'unica persona che potrà rispondere adeguatamente alle sue richieste è solamente il chirurgo che l'ha operata. Capisco bene il suo stato di preoccupazione e l'ansia di aspettare risposte certe ma credo che la cosa migliore è che lei richieda di anticipare la visita di controllo, come del resto le scriveva anche il dr. Graziano.
saluti
[#7]
Ex utente
Gentilieismo Dr. Berardi,
ho ottenuto di anticipare la visita di qualche giorno. Sarò visitata all'inizio della prossima settimana.
Nel frattempo mi permetto di porle un'altra domanda:
Intorno alle orecchie, sia davanti che dietro queste ultime, c'è un gonfiore evidente, e il colorito della pelle è leggermente livido (non viola, direi solo leggermente inscurito).
Questo gonfiore potrebbe essere legato a raccolte di sangue (ematomi), e c'è il rischio di formazione di coaguli, e quindi di emboli?
Posso aspettare la visita della settimana prossima, oppure sarebbe il caso che io mi rivolgessi prima possibile al reparto di chirurgia plastica della mia città?
Preciso che non ho dolore, e il gonfiore è stabile (non è nè aumentato, nè è diminuito nel corso dei giorni).
Ancora una volta grazie.
ho ottenuto di anticipare la visita di qualche giorno. Sarò visitata all'inizio della prossima settimana.
Nel frattempo mi permetto di porle un'altra domanda:
Intorno alle orecchie, sia davanti che dietro queste ultime, c'è un gonfiore evidente, e il colorito della pelle è leggermente livido (non viola, direi solo leggermente inscurito).
Questo gonfiore potrebbe essere legato a raccolte di sangue (ematomi), e c'è il rischio di formazione di coaguli, e quindi di emboli?
Posso aspettare la visita della settimana prossima, oppure sarebbe il caso che io mi rivolgessi prima possibile al reparto di chirurgia plastica della mia città?
Preciso che non ho dolore, e il gonfiore è stabile (non è nè aumentato, nè è diminuito nel corso dei giorni).
Ancora una volta grazie.
[#8]
Benissimo la prox settimana. Il gonfiore è assolutamente normale. Gli ematomi sono molto evidenti quando ci sono , per fortuna raramente, e hanno dei segni classici che lei non ha ( tumefazione molto visibile che aumenta, tensione, sanguinamento dalle ferite, ecc). Non è questo il suo caso. Dimentichi la parola "emboli".
[#9]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Berardi,
miracolosamente il mio Chirurgo ha avuto la possibilità di visitarmi oggi, quindi con largo anticipo rispetto a quanto previsto. Forse la mia eccessiva ansia lo ha spinto ad accettare la mia richiesta di visitarmi subito.
Il chirurgo ha detto che è tutto nella norma, e in effetti il gonfiore si è già un po' ridotto.
Oggi però, mi sono stati tolti i cerottini che avevo alle palpebre inferiori, e guardandomi allo specchio, ho notato che la mucosa della palpebra inferiore era leggermente visibile, come nell'immagine presente a questo link:
http://www.empireeyeandlaser.com/eyelid-malposition.html
Ho chiesto al dottore il perchè di ciò, e mi ha detto che si trattava di un leggerissimo ectropion bilaterale, che rientrerà con il processo di guarigione.
Ora gradirei sapere da Lei, Dott. Berardi, e/o da qualsiasi altro Chirurgo volesse rispondermi, se effettivamente, in base alla vostra esperienza clinica, c'è la possibilità che questo lievissimo ectropion sparisca, oppure generalmente se c'è questa complicanza, non si ha nessuna remissione, e si è costretti a reintervenire?
Corro qualche pericolo qualora dovesse permanere? C'è qualcosa che posso fare per favorirne la regressione?
Preciso che l'entità del fenomeno è piuttosto lieve, ma comunque avvertibile. Diciamo che l'occhio non ha cambiato forma e non è aumentata la quantità di parte bianca visibile. Però si vede, soprattutto lateralmente questo leggero rossore lineare (la mucosa dell'occhio) e si nota che le ciglia inferiori sono leggermente rivolte verso il basso. Il fenomeno interessa entrambi gli occhi nella stessa misura.
La cosa strana è che subito dopo l'intervento, il chirurgo mi aveva detto che era intervenuto sui muscoli dell'occhio proprio per evitare l'ectropion. In quel momento non avevo dato importanza alla cosa, e non gli avevo neanche chiesto di cosa si trattasse. Il problema è riemerso oggi, dopo rimozione dei cerottini e dei punti.
Potrebbe essere utile applicare nuovamente, per qualche giorno ancora, dei cerottini che tirino verso l'alto le palpebre inferiori? Secondo il mio chirurgo non servirebbero a nulla perchè il fenomeno è destinato a rientrare.
Voi cosa consigliereste ad un vostro paziente?
Grazie mille.
miracolosamente il mio Chirurgo ha avuto la possibilità di visitarmi oggi, quindi con largo anticipo rispetto a quanto previsto. Forse la mia eccessiva ansia lo ha spinto ad accettare la mia richiesta di visitarmi subito.
Il chirurgo ha detto che è tutto nella norma, e in effetti il gonfiore si è già un po' ridotto.
Oggi però, mi sono stati tolti i cerottini che avevo alle palpebre inferiori, e guardandomi allo specchio, ho notato che la mucosa della palpebra inferiore era leggermente visibile, come nell'immagine presente a questo link:
http://www.empireeyeandlaser.com/eyelid-malposition.html
Ho chiesto al dottore il perchè di ciò, e mi ha detto che si trattava di un leggerissimo ectropion bilaterale, che rientrerà con il processo di guarigione.
Ora gradirei sapere da Lei, Dott. Berardi, e/o da qualsiasi altro Chirurgo volesse rispondermi, se effettivamente, in base alla vostra esperienza clinica, c'è la possibilità che questo lievissimo ectropion sparisca, oppure generalmente se c'è questa complicanza, non si ha nessuna remissione, e si è costretti a reintervenire?
Corro qualche pericolo qualora dovesse permanere? C'è qualcosa che posso fare per favorirne la regressione?
Preciso che l'entità del fenomeno è piuttosto lieve, ma comunque avvertibile. Diciamo che l'occhio non ha cambiato forma e non è aumentata la quantità di parte bianca visibile. Però si vede, soprattutto lateralmente questo leggero rossore lineare (la mucosa dell'occhio) e si nota che le ciglia inferiori sono leggermente rivolte verso il basso. Il fenomeno interessa entrambi gli occhi nella stessa misura.
La cosa strana è che subito dopo l'intervento, il chirurgo mi aveva detto che era intervenuto sui muscoli dell'occhio proprio per evitare l'ectropion. In quel momento non avevo dato importanza alla cosa, e non gli avevo neanche chiesto di cosa si trattasse. Il problema è riemerso oggi, dopo rimozione dei cerottini e dei punti.
Potrebbe essere utile applicare nuovamente, per qualche giorno ancora, dei cerottini che tirino verso l'alto le palpebre inferiori? Secondo il mio chirurgo non servirebbero a nulla perchè il fenomeno è destinato a rientrare.
Voi cosa consigliereste ad un vostro paziente?
Grazie mille.
[#11]
Ex utente
Grazie mille Dr. Graziano.
Certo che questo post-operatorio sta andando peggio del previsto!
Il Chirurgo che mi ha operata mi aveva detto che grazie alle sue tecniche mini-invasive e all'avanguardia avrei avuto un recupero rapido, e dopo una settimana sarei stata già molto presentabile.
Invece sono passati 9 giorni ed io, quando mi vedo allo specchio mi vedo del tutto impresentabile.
Al di là del fatto che i lati del viso sono ancora gonfi e irregolari, da quando sono stati tolti i cerottini e i punti agli occhi, ho inziato a soffermarmi più attentamente sul mio sguardo, e devo dire che non sono contenta: il taglio degli occhi non è cambiato, ma oltre al leggero ectropion di cui parlavo prima, gli occhi mi sembrano più piccoli, o meglio più chiusi, sembrano spenti, lucidi, e spesso si ha produzione di abbondante lacrimazione. L'aspetto dei miei occhi è come quello di una persona assonnata, mentre prima, nonostante la mia età, avevo degli occhi che tutti definivno vivaci e giovanili.
Mi sto quasi pentendo di aver tolto la pelle in eccesso e le borse sotto gli occhi. Perchè se il prezzo da pagare è uno sguardo peggiorato, allora non non ne è valsa proprio la pena.
Spero che con il tempo la situazione migliori. Ma sono preoccupata e triste, perchè il gonfiore degli occhi, a contrario di quello del viso, sembra già essere rientrato, per cui temo che non possano esserci più miglioramenti. Sarei stata più tranquilla se avessi visto gli occhi gonfi: in tal caso avrei imputato il loro aspetto all'edema. Ma siccome l'edema non è più evidente, allora è chiaro che non sto tranquilla.
Chiedo scusa per lo sfogo. So che tutto ciò va detto al chirurgo che mi ha operato. Ed io l'ho fatto, ma il chirurgo mi ha solo tranquillizzata, dicendomi di aspettare. Ecco perchè chiedo opioni da occhi esterni, non coinvolti nella vicenda.
Mi dispiace che Medicitalia non dia la possibilità di inserire foto, perchè in questo modo avreste potuto aiutarmi maggiormente.
Grazie comuqnue per la vostra disponibilità, che io definirei estrema generosità, visto che non ricevete nulla in cambio per ciò che fate. Oggi è difficile che qualcuno faccia qualcosa senza ricevere nulla in cambio. Per cui grazie con tutto il cuore!
Perdonatemi per l'insistenza con cui pongo domande.
Certo che questo post-operatorio sta andando peggio del previsto!
Il Chirurgo che mi ha operata mi aveva detto che grazie alle sue tecniche mini-invasive e all'avanguardia avrei avuto un recupero rapido, e dopo una settimana sarei stata già molto presentabile.
Invece sono passati 9 giorni ed io, quando mi vedo allo specchio mi vedo del tutto impresentabile.
Al di là del fatto che i lati del viso sono ancora gonfi e irregolari, da quando sono stati tolti i cerottini e i punti agli occhi, ho inziato a soffermarmi più attentamente sul mio sguardo, e devo dire che non sono contenta: il taglio degli occhi non è cambiato, ma oltre al leggero ectropion di cui parlavo prima, gli occhi mi sembrano più piccoli, o meglio più chiusi, sembrano spenti, lucidi, e spesso si ha produzione di abbondante lacrimazione. L'aspetto dei miei occhi è come quello di una persona assonnata, mentre prima, nonostante la mia età, avevo degli occhi che tutti definivno vivaci e giovanili.
Mi sto quasi pentendo di aver tolto la pelle in eccesso e le borse sotto gli occhi. Perchè se il prezzo da pagare è uno sguardo peggiorato, allora non non ne è valsa proprio la pena.
Spero che con il tempo la situazione migliori. Ma sono preoccupata e triste, perchè il gonfiore degli occhi, a contrario di quello del viso, sembra già essere rientrato, per cui temo che non possano esserci più miglioramenti. Sarei stata più tranquilla se avessi visto gli occhi gonfi: in tal caso avrei imputato il loro aspetto all'edema. Ma siccome l'edema non è più evidente, allora è chiaro che non sto tranquilla.
Chiedo scusa per lo sfogo. So che tutto ciò va detto al chirurgo che mi ha operato. Ed io l'ho fatto, ma il chirurgo mi ha solo tranquillizzata, dicendomi di aspettare. Ecco perchè chiedo opioni da occhi esterni, non coinvolti nella vicenda.
Mi dispiace che Medicitalia non dia la possibilità di inserire foto, perchè in questo modo avreste potuto aiutarmi maggiormente.
Grazie comuqnue per la vostra disponibilità, che io definirei estrema generosità, visto che non ricevete nulla in cambio per ciò che fate. Oggi è difficile che qualcuno faccia qualcosa senza ricevere nulla in cambio. Per cui grazie con tutto il cuore!
Perdonatemi per l'insistenza con cui pongo domande.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 10.9k visite dal 03/11/2014.
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Blefaroplastica: l'intervento di chirurgia plastica sulle palpebre superiori e inferiori e micro-lipofilling. Obiettivi, vantaggi, risultati, prima e dopo.