Cicatrice arrossata e dolente dopo 10 mesi
Buon pomeriggio dottori
L’11/12/13 mi sono sottoposta a un intervento di neurolisi del tunnel tarsale.
Dopo pochi mesi già era evidente che la mia cicatrice sarebbe diventata ipertrofica/cheloide.
Ho effettuato una visita a da un chirurgo plastico e iniziato subito la terapia con i gel al silicone. Ho inoltre effettuato 2 infiltrazioni di cortisone .
Applico tuttora quotidianamente il gel al silicone e creme idratanti.
Ci sono dei momenti della giornata in cui è più chiara, altri dove è ancora rossa e rilevata (anche se non più dura come una volta).
La pelle mi tira sempre qualsiasi movimento faccio, mi pizzica e ho delle scosse. Non capisco se tutte queste sgradevoli sensazioni possano essere date dalla cicatrice (che è posta sull’articolazione interna della caviglia) o da ulteriori problemi (che verificherò con il mio ortopedico dopo la risonanza che ho fatto recentemente).
Avevo anche effettuato una ecografia dove l'ecografa mi disse che la cicatrice non era attaccata agli strati sottostanti ma ben staccata.
C’è qualche altra cosa che posso fare per migliorare questa situazione?
I fisiatri mi hanno detto che è un problema insito nel mio DNA. Tuttavia sono molto a disagio con questo problema.
Domani proverò con una nuova fisioterapista che applica tape neuromuscolare.
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
Fabiana
L’11/12/13 mi sono sottoposta a un intervento di neurolisi del tunnel tarsale.
Dopo pochi mesi già era evidente che la mia cicatrice sarebbe diventata ipertrofica/cheloide.
Ho effettuato una visita a da un chirurgo plastico e iniziato subito la terapia con i gel al silicone. Ho inoltre effettuato 2 infiltrazioni di cortisone .
Applico tuttora quotidianamente il gel al silicone e creme idratanti.
Ci sono dei momenti della giornata in cui è più chiara, altri dove è ancora rossa e rilevata (anche se non più dura come una volta).
La pelle mi tira sempre qualsiasi movimento faccio, mi pizzica e ho delle scosse. Non capisco se tutte queste sgradevoli sensazioni possano essere date dalla cicatrice (che è posta sull’articolazione interna della caviglia) o da ulteriori problemi (che verificherò con il mio ortopedico dopo la risonanza che ho fatto recentemente).
Avevo anche effettuato una ecografia dove l'ecografa mi disse che la cicatrice non era attaccata agli strati sottostanti ma ben staccata.
C’è qualche altra cosa che posso fare per migliorare questa situazione?
I fisiatri mi hanno detto che è un problema insito nel mio DNA. Tuttavia sono molto a disagio con questo problema.
Domani proverò con una nuova fisioterapista che applica tape neuromuscolare.
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
Fabiana
[#1]
Salve,
mi giunge molto strana l'affermazione che la sua cicatrice le stia dando problemi a causa di"qualcosa" insito nel suo DNA. Forse chi le ha detto ciò voleva intendere che la sua pelle tende naturalmente a creare cicatrici alterate (ipertrofiche o cheloidee) che le possono dare problemi in termini di retrazione della pelle e conseguente dolore. Molto spesso quest'ultima problematica può essere data dal fatto che nel tessuto cicatriziale vi siano piccole terminazioni nervose che procurano tale fastidio.
La revisione chirurgica della cicatrice potrebbe essere una soluzione al suo problema.
Saluti,
mi giunge molto strana l'affermazione che la sua cicatrice le stia dando problemi a causa di"qualcosa" insito nel suo DNA. Forse chi le ha detto ciò voleva intendere che la sua pelle tende naturalmente a creare cicatrici alterate (ipertrofiche o cheloidee) che le possono dare problemi in termini di retrazione della pelle e conseguente dolore. Molto spesso quest'ultima problematica può essere data dal fatto che nel tessuto cicatriziale vi siano piccole terminazioni nervose che procurano tale fastidio.
La revisione chirurgica della cicatrice potrebbe essere una soluzione al suo problema.
Saluti,
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 23/10/2014.
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