Possibile condrite? fitte post otoplastica

Buongiorno, chiedo aiuto in merito ad una operazione di otoplastica effettuata 5 anni fa.
Ho avuto fitte molto ripetute da momento in cui mi sono operato fino ad oggi unicamente all'orecchio sinistro e in casi rarissimi anche al destro.
A distanza di 5 anni le orecchie continuano a staccarsi inesorabilmente.
Mi sono operato due volte con lo stesso "chirurgo" a causa di una recidiva ma non è servito.

Non riesco più a sopportare il fastidio/dolore e ho iniziato a pensare si potesse trattare di condrite.
Sono stato da otorinolaringoiatra, fisiatra, fatto TAC e quant'altro ma non è mai risultato nulla.

Come posso comportarmi?
[#1]
Dr. Massimiliano Tripoli Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 110 2
Non è facile dare un giudizio senza poterLa visitare dal vivo. La sintomatologia dolorosa è probabilmente legata alla presenza di abbondante tessuto cicatriziale legato ai due interventi, o a dei punti di sutura non riassorbibili che possono creare, alla lunga, delle infiammazioni cartilaginee (Condriti appunto). Bisognerebbe conoscere la tecnica che è stata utilizzata dal collega, probabilmente un nuovo intervento chirurgico potrebbe risolvere il problema della recidiva e la sintomatologia dolorosa. Certo, operare un orecchio già trattato due volte non e' semplicissimo, ma neanche impossibile, e con la tecnica più' adatta al Suo caso, si potrebbe raggiungere l'esito sperato. saluti

Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo

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Dr. Giuseppe Liardo Chirurgo plastico, Medico estetico 308 5
Gent.mo utente,
purtroppo, come lei stesso avrà compreso dagli accertamenti eseguiti, non è facile poter "diagnosticare" il suo caso. Le problematiche possono essere diverse, anche indipendenti all'atto chirurgico, soprattutto che lei riferisce di aver maggior fastidio ad un orecchio e non ad entrambe. Con le otoplastiche può succedere di dover reintervenire una seconda volta, se all'inizio non è stata eseguita una buona ipercorrezione o se per microtraumi nel periodo dopo aver rimosso le medicazioni con il conseguente "distacco" delle orecchie. Personalmente, non ho mai avuto sui miei pazienti sintomatologie come le sue e, qualora sia dovuto reintervenire, non ho avuto (fortunatamente) un ulteriore "distacco" delle orecchie, raggiungendo l'obiettivo prefissato.Certamente, leggendo del suo caso e non potendola visitare, quindi capire come poteva essere "prima" degli interventi ed adesso, viene difficile poter giudicare. Probabilmente, potrebbe esserci stata qualche problematiche operatoria, (tecnica, imprevisto operatorio, medicazioni, ecc.), anche le medicazioni rivestono un ruolo importante per il buon risultato. Così come, in base all'attività che lei svolge, potrebbero esserci stati dei fattori che abbiano influito sulla non buona riuscita del risultato finale.

Distinti saluti
Dr. Giuseppe Liardo
www.giuseppeliardo.it

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi, dottori, per le gentili risposte.

Ciò che posso confermare è che durante il primo intervento ho avuto una reazione allergica a cefalosporina che ha complicato la situazione e instaurato non pochi allarmismi.
Inoltre nel primo post operatorio ho avuto problemi con rigetto di punti e fuoriuscita degli stessi dall'orecchio.
Il secondo intervento ha avuto un decorso normale ma è stato totalmente inutile, in quanto il distacco c'è stato e continua a verificarsi a distanza di tanti anni.
[#4]
Dr.ssa Morena Santacroce Chirurgo plastico, Dermatologo 4
Attento esame obiettivo per valutare lo status tissutale e la presenza di eventuali residui di sutura. Attento studio della tac anche se una RMN sarebbe più adatta. A seguire valutazione delle sue prospettive. Cordiali saluti.
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Dott.ssa Morena Santacroce