Ustioni con cicatrici
[#1]
Dr. Federico Tamborini
Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Medico estetico, Microchirurgo
926 51
Gentile utente,
se le cicatrici retraggono limitando il range di movimento del ginocchio o della caviglia l'indicazione e sbrigliarle ed allungarle con delle plastiche cutanee. In caso di cicatrici distrofiche è possibile effettuare un lipofilling ovvero un innesto di tessuto adiposo con lo scopo di ammorbidire i tessuti sottocutanei e migliorare il trofismo della cute.
Tali interventi sono coperti dal SSN.
Cordialmente,
se le cicatrici retraggono limitando il range di movimento del ginocchio o della caviglia l'indicazione e sbrigliarle ed allungarle con delle plastiche cutanee. In caso di cicatrici distrofiche è possibile effettuare un lipofilling ovvero un innesto di tessuto adiposo con lo scopo di ammorbidire i tessuti sottocutanei e migliorare il trofismo della cute.
Tali interventi sono coperti dal SSN.
Cordialmente,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
[#2]
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.5k 65
Il primo passo è un controllo presso uno specialista in chirurgia plastica per una corretta diagnosi.
alcune volte, dopo tanto tempo, l'impaccio funzionale è minimo (se no si sarebbe recata prima in ospedale, spero) mentre la richiesta è estetica.
Le cicatrici non si possono cancellare ma magari migliorare. Le tecniche proponibili sono diverse a secondo dalla sua situazione di partenza. Personalmente prediligo piccole correzione ripetute per permettere anche alla paziente di capire se quello che offriamo può interessarle, per recuperi rapidi e pochi problemi post-operatori.
Confermo che si tratta di interventi mutuabili.
Saluti
alcune volte, dopo tanto tempo, l'impaccio funzionale è minimo (se no si sarebbe recata prima in ospedale, spero) mentre la richiesta è estetica.
Le cicatrici non si possono cancellare ma magari migliorare. Le tecniche proponibili sono diverse a secondo dalla sua situazione di partenza. Personalmente prediligo piccole correzione ripetute per permettere anche alla paziente di capire se quello che offriamo può interessarle, per recuperi rapidi e pochi problemi post-operatori.
Confermo che si tratta di interventi mutuabili.
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 27/08/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.