Eparina dopo lifting?
Egregi Dottori,
dovrei sottopormi ad un lifting del viso e contestualmente a blefaroplastica, in anestesia locale. Nonostante io abbia più di 60 anni, il chirurgo che mi opererà ha detto che non è necessario l'utilizzo di eparina post-intervento, giacchè non ho altri fattori di rischio (oltre all'età) e l'intervento non è così profondo come i lifting che si facevano alcuni anni fa: se non ho capito male l'intervento non interesserà i muscoli profondi, ma la fascia connettivale sottocutanea (perdonate una mia eventuale incomprensione della tecnica chirurgica, ma non sono esperta in quest'ambito).
Successivamente, alcuni mesi dopo il lifting del viso, dovrò probabilmente effettuare un lifting delle braccia e dell'interno cosce, in un unico intervento in anestesia locale con sedazione profonda. Anche per questo intervento il chirurgo ha detto che non sarà necessario effettuare terapia eparinica, giacchè il rischio tromboembolico è quasi zero. Infatti lui sostiene che il fatto che io non abbia problemi circolatori, unito ad una quasi immediata mobilizzazione degli arti post-intervento, e ad una assenza di processi flebitici, rende improbabile il rischio di trombosi e quindi di embolia.
Inoltre il chirurgo mi ha detto che non c'è rischio di embolia grassosa, nel caso in cui si renderà necessario effettuare una aspirazione di piccole quantità di grasso durante l'intervento. Infatti, a suo dire, l'embolia grassosa è rara e conseguente solo a lesioni ossee e non a liposuzione.
Premesso che, ovviamente, io devo seguire le indicazioni del mio medico, vorrei sapere qual è l'opinione dei chirughi che partecipano a questo sito, in merito alla necessità o meno di effettuare una terapia con eparina, post-intervento, nei seguenti casi:
1) nel caso del lifting del viso,
2) nel caso di lifting di braccia e interno cosce.
Vorrei inoltre sapere cosa ne pensate in merito al rischio di embolie grassose.
Grazie mille.
dovrei sottopormi ad un lifting del viso e contestualmente a blefaroplastica, in anestesia locale. Nonostante io abbia più di 60 anni, il chirurgo che mi opererà ha detto che non è necessario l'utilizzo di eparina post-intervento, giacchè non ho altri fattori di rischio (oltre all'età) e l'intervento non è così profondo come i lifting che si facevano alcuni anni fa: se non ho capito male l'intervento non interesserà i muscoli profondi, ma la fascia connettivale sottocutanea (perdonate una mia eventuale incomprensione della tecnica chirurgica, ma non sono esperta in quest'ambito).
Successivamente, alcuni mesi dopo il lifting del viso, dovrò probabilmente effettuare un lifting delle braccia e dell'interno cosce, in un unico intervento in anestesia locale con sedazione profonda. Anche per questo intervento il chirurgo ha detto che non sarà necessario effettuare terapia eparinica, giacchè il rischio tromboembolico è quasi zero. Infatti lui sostiene che il fatto che io non abbia problemi circolatori, unito ad una quasi immediata mobilizzazione degli arti post-intervento, e ad una assenza di processi flebitici, rende improbabile il rischio di trombosi e quindi di embolia.
Inoltre il chirurgo mi ha detto che non c'è rischio di embolia grassosa, nel caso in cui si renderà necessario effettuare una aspirazione di piccole quantità di grasso durante l'intervento. Infatti, a suo dire, l'embolia grassosa è rara e conseguente solo a lesioni ossee e non a liposuzione.
Premesso che, ovviamente, io devo seguire le indicazioni del mio medico, vorrei sapere qual è l'opinione dei chirughi che partecipano a questo sito, in merito alla necessità o meno di effettuare una terapia con eparina, post-intervento, nei seguenti casi:
1) nel caso del lifting del viso,
2) nel caso di lifting di braccia e interno cosce.
Vorrei inoltre sapere cosa ne pensate in merito al rischio di embolie grassose.
Grazie mille.
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Riguardo all'utilizzo di eparina nel post operatorio la rimando a questo link:
https://www.medicitalia.it/news/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/3696-gli-anticoagulanti-in-chirurgia-plastica-servono-veramente.html
Io concordo con il collega, se non vi sono fattori di rischio particolari
saluti
https://www.medicitalia.it/news/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/3696-gli-anticoagulanti-in-chirurgia-plastica-servono-veramente.html
Io concordo con il collega, se non vi sono fattori di rischio particolari
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 27/07/2014.
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