Rimozione tatuaggio

Buongiorno,
nell'ottobre 2013 ho effettuato un tatuaggio presso uno studio professionale(rosa rossa con foglie 12 cm x 5cm) , ma ahimè mi sono da subito pentita, non per la qualità dello stesso, ma per le dimensioni e soprattutto la zona (braccio in basso poco sopra il gomito). Tale situazione mi provoca forte disagio tanto che cerco subito di avere informazioni sulla rimozione tramite laser. Consulto due specialisti, ma il secondo, operante in una clinica molto famosa nella mia città, mi ispira più fiducia soprattutto per la franchezza con cui mi spiega il trattamento. Si tratta di un disegno colorato con contorni neri e, purtroppo, è presente anche il colore verde che pare sia difficile da eliminare totalmente. Comunque decido di sottopormi alle sedute laser che non sono poi così dolorose come descritte (non sono una passeggiata, ma neanche insopportabili soprattutto per la durata esigua del trattamento). Ad oggi ho effettuato tre sedute poi ho deciso di fermarmi per il periodo estivo ma nell'ultima seduta il Dottore mi ha comunicato che nell'autunno venturo avrà a disposizione anche un nuovo macchinario, il TES, su cui non sono però riuscita ad avere riscontri concreti in rete. Sono indecisa se ricominciare il trattamento laser a settembre/ottobre dato che i risultati si vedono ma non sono all'altezza delle mie aspettative (forse punto troppo in alto...) considerando che iniziando ad ottobre potrei fare nell'arco del periodo fino ad altre 7 sedute che sommate alle tre precedentemente fatte arriverebbero a dieci non sono sicura che otterrei il risultato sperato, soprattutto ho timore di dover rimanere l'estate prossima con una "macchia" sul braccio. Oppure provare con questo TES, che però un po mi intimorisce in quanto non ne conosco il funzionamento ne la concretezza dei risultati. O forse l'unico metodo per la rimozione completa è la rimozione chirurgica? Qualcuno può darmi un consiglio?
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente, sicuramente il laser q-switch è il sistema migliore ma come ha potuto vedere non è una "bacchetta magica". consideri che dopo altri 7 trattamenti il tatuaggio si schiarirà ulteriormente. La rimozione chirurgica è sicura e totale ma il "prezzo" da pagare è la cicatrice. Purtroppo nei casi come il suo è indispensabile valutare di persona.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Graziano,
La ringrazio per la risposta.
Posto che sia indispensabile la visione del tatuaggio da parte del professionista per poter fornire una valutazione, secondo la Sua esperienza è possibile che proseguendo con le sedute (contando di farne minimo 7 durante il prossimo inverno) che mi ritrovi l'estate prossima con una "macchia" sul braccio che sarebbe difficile da nascondere? E' davvero che possibile che tramite il laser un tatuaggio possa essere definitivamente eliminato?
E quindi, in base alla sua risposta, deduco che il metodo TES non sia comunque all'altezza del laser q-switched?

Grazie di nuovo

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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84
Gentile Utente,
Come le ha scritto il Dott. Graziano a tutt'oggi il metodo più supportato da dati della letteratura circa la rimozione del tatuaggio permane il laser q switched. Le altre metodiche non sono appoggiate da un bagaglio di esperienza altrettanto massivo e pertanto non è possibile consigliarle come trattamento di prima linea.
Fatte queste premesse è indispensabile, per soddisfare la sua risposta, aggiungere alcune considerazioni:
- tra i vari tipi di laser q switched ci sono differenze immense ed anche i risultati possono pertanto essere differenti sia per esiti che per numero di sedute richieste
- tra una seduta e la successiva devono essere lasciati passare almeno 2 mesi quindi generalmente la rimozione completa di un Tatoo di medie dimensioni con laser qs richiede un tempo non inferiore ai due anni, ma possiamo fare una media di 3 comprendendo i "ritocchi"
- i colori verde ed azzurro richiedono apparecchiature particolari. In particolare il verde risponde ad una lunghezza d'onda diversa rispetto al nero. La lunghezza d'onda ideale è 650 nm che corrisponde al laser a rubino. Dal momento che il laser a rubino verrebbe praticamente utilizzato solo per i Tatoo verdi, questo tipo di apparecchiatura è caduta in disuso in questi ultimi tempi ed anche i laser più pregiati - che di solito lavorano a 1064 e 532 nm - si sono dotati di manipoli aggiuntivi che trasformano queste lunghezze d'onda in 650 nm. Questo manipolo addizionale tuttavia riduce il diametro dello spot e richiede più tempo per rimuovere il verde rispetto al nero.
Un'alternativa al laser a rubino è rappresentato da q switched ad alessandrite che emette raggio a 755 nm, una lunghezza d'onda più adatta al verde rispetto al 1064 nm: pur non raggiungendo l'efficenza del rubino rappresenta un ottimo compromesso.

Per concludere, togliere completamente un Tatoo con laser q switched è possibilissimo ma:
- occorrono molte sedute in particolare per i Tatoo colorati
- occorrono le migliori tecnologie sul mercato, quindi laser che al professionista costano sui centomila euro
- occorre non barare, cioè cercare di fare i colori con le stesse lunghezze d'onda utilizzate con il nero, ma utilizzare le varie lunghezze disponibili ed avvertire l'utente che alcuni colori, quali il bianco, non possono essere rimossi dai laser q switched
- occorre un professionista che sia nel settore da un po' di tempo poiché le potenze di questi apparecchi vanno modulate ad arte

I miei più cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia