Ferita post-fenolizzazione
Salve, circa 2 mesi fa ho eseguito intervento di fenolizzazione ad entrambi gli alluci (solo nei margini interni). Dopo l'operazione ho preso zitromax antibiotico ed ho applicato rifocin, aureocort ed iruxol (su indicazione dei dottori che mi hanno seguito). Purtroppo sono stato operato in una città diversa dalla mia perciò sono stato seguito ultimamente da un medico diverso da quello che mi ha operato. L'ultima volta sono stato visitato una settimana fa ed il dermatologo mi ha detto di stare tranquillo che in una decina di giorni mi sarei rimesso definitivamente. Mi ha prescritto solo di continuare a mettere neomercurocromo sospendendo tutto il resto (era da più di due mesi che sottoponevo i miei alluci a pomate e sieri di ogni genere). Ormai le ferite sembrano asciutte cioè non secernono più liquido ed entrambe hanno delle croste. La cosa che però mi lascia stranizzato è che queste proprio non ne vogliono sapere di lasciarmi e soprattutto sotto non ne vuol sapere di rifarsi la pelle nuova. Il dx rispetto al sx ha molta meno crosta e di fatti mi da un pò meno fastidio. Il sx invece ha una zona più vasta coperta da crosta. L'altro giorno ho provato anche a toglierla e dopo qualche giorno si è rifatta. In particolare il sx ogni tanto lo sento come pulsare (niente di eccessivo e soprattutto riesco anche a camminare bene però quel minimo senso di disagio c'é sempre).
Voi sapete darmi una spiegazione di come mai la pelle tarda a rigenerarsi? (Preciso che le croste sono nel letto ungueale, quindi dove poggiava l'unghia, fino ad arrivare alla base, da dove l'unghia usciva dalla pelle).
Grazie.
Voi sapete darmi una spiegazione di come mai la pelle tarda a rigenerarsi? (Preciso che le croste sono nel letto ungueale, quindi dove poggiava l'unghia, fino ad arrivare alla base, da dove l'unghia usciva dalla pelle).
Grazie.
[#1]
purtroppo non è facile dare risposte precise ad un caso clinico senza vederla. in linea generale le croste si formano per secchezza e al di sotto la cicatrizzazione è lenta.
inizi a mettere una crema idratante 2 volte al giorno e tra 1 settimana ci aggiorni.
un saluto
inizi a mettere una crema idratante 2 volte al giorno e tra 1 settimana ci aggiorni.
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Gentile utente,
il concetto che le espone il dr. Bollero in merito alla guarigione delle ferite è molto importante. Egli scrive che se si forma un'escara secca (crosta) il processo di riparazione e di riepitelizzazione è sicuramente molto più lento di quanto sarebbe se la ferita fosse lasciata in ambiente umido e morbido. In quest'ultimo caso , però, la ferita deve necessariamente essere controllata da uno specialista e direi che il chirurgo plastico è particolarmente esperto in ferite e in riparazione tessutale.
saluti
il concetto che le espone il dr. Bollero in merito alla guarigione delle ferite è molto importante. Egli scrive che se si forma un'escara secca (crosta) il processo di riparazione e di riepitelizzazione è sicuramente molto più lento di quanto sarebbe se la ferita fosse lasciata in ambiente umido e morbido. In quest'ultimo caso , però, la ferita deve necessariamente essere controllata da uno specialista e direi che il chirurgo plastico è particolarmente esperto in ferite e in riparazione tessutale.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#4]
Utente
Grazie anche a lei per la risposta.
Ho prenotato la visita in ospedale ma me l'hanno assegnata per il 25 Giugno.
Nel frattempo sto praticando un caro vecchio metodo insegnatomi da mio nonno: fare pediluvi di acqua e sale.
Devo dire che un bel po' mi ha disinfiammato le ferite ed anzi piano piano mi si sono staccate le croste e devo dire che sotto la pelle si è rifatta per bene.
L'unica nota negativa e, probabilmente, il motivo per cui provo ancora fastidio e gonfiore quando cammino è che nell'attaccatura dell'unghia alla pelle c'è come un punto dal quale esce un bel po' di puss. Ho cercato di spremere per farlo uscire pulendo nel frattempo con acqua ossigenata e garza. Ma devo dire che nonostante ho spremuto un bel po', alla fine mi sono arreso perchè un minimo fuoriusciva sempre.
Alla fine ho applicato gentamicina.
Spero non sia nulla di grave ma solo un residuo della ferita che adesso, non avendo l'occlusione della crosta, possa cicatrizzare per bene e chiudersi.
Voi cosa ne pensate? Può essere puss che risale dalla matrice alla quale era stato applicato il fenolo? Non mi sembra di veder ricrescere l'unghia perciò non credo sia l'unghia recidiva che vuole rispuntare...
Attendo un vostro gentile consulto. Grazie.
P.s.: questo puss all'attaccatura dell'unghia alla pelle era molto maggiore nel sx (che era quello che mi dava più fastidio) ma nel dx noto che ve n'è pure un po'...
Ho prenotato la visita in ospedale ma me l'hanno assegnata per il 25 Giugno.
Nel frattempo sto praticando un caro vecchio metodo insegnatomi da mio nonno: fare pediluvi di acqua e sale.
Devo dire che un bel po' mi ha disinfiammato le ferite ed anzi piano piano mi si sono staccate le croste e devo dire che sotto la pelle si è rifatta per bene.
L'unica nota negativa e, probabilmente, il motivo per cui provo ancora fastidio e gonfiore quando cammino è che nell'attaccatura dell'unghia alla pelle c'è come un punto dal quale esce un bel po' di puss. Ho cercato di spremere per farlo uscire pulendo nel frattempo con acqua ossigenata e garza. Ma devo dire che nonostante ho spremuto un bel po', alla fine mi sono arreso perchè un minimo fuoriusciva sempre.
Alla fine ho applicato gentamicina.
Spero non sia nulla di grave ma solo un residuo della ferita che adesso, non avendo l'occlusione della crosta, possa cicatrizzare per bene e chiudersi.
Voi cosa ne pensate? Può essere puss che risale dalla matrice alla quale era stato applicato il fenolo? Non mi sembra di veder ricrescere l'unghia perciò non credo sia l'unghia recidiva che vuole rispuntare...
Attendo un vostro gentile consulto. Grazie.
P.s.: questo puss all'attaccatura dell'unghia alla pelle era molto maggiore nel sx (che era quello che mi dava più fastidio) ma nel dx noto che ve n'è pure un po'...
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Utente
Salve, oggi sono stato a visita all'ambulatorio dell'ospedale nel reparto dermatologia. Il medico mi ha detto che ha visto le mie dita ben messe. Onestamente è da due giorni che mi sento molto meglio.
L'unica cosa è che se camminando presso l'alluce sx me lo sento ancora un pò pulsare. La sera facendo i pediluvi in effetti dal sx esce ancora un pò di pus (molto meno rispetto ai primi giorni). Spero che col passare dei giorni termini e mi si chiudano le ferite definitivamente. Ritenete che il pulsare che sento possa essere dovuto al fatto che ancora ho una, seppur piccola, ferita aperta?
Il medico comunque mi ha prescritto: ciproxin compresse mattina e sera per 5 gg ed aureocort pomata mattina e sera per 6 gg...
L'unica cosa è che se camminando presso l'alluce sx me lo sento ancora un pò pulsare. La sera facendo i pediluvi in effetti dal sx esce ancora un pò di pus (molto meno rispetto ai primi giorni). Spero che col passare dei giorni termini e mi si chiudano le ferite definitivamente. Ritenete che il pulsare che sento possa essere dovuto al fatto che ancora ho una, seppur piccola, ferita aperta?
Il medico comunque mi ha prescritto: ciproxin compresse mattina e sera per 5 gg ed aureocort pomata mattina e sera per 6 gg...
[#7]
Utente
Salve dottore. Il mio recupero sembra ormai procedere bene e penso anche di aver capito l'origine del mio fastidio all'alluce sx. In pratica levando le pellicine rimaste (su suggerimento del dermatologo) ho scoperto che proprio in prossimità del laterale dell'unghia vi è ancora un pò la pelle spaccata e non chiusa. A questo punto il cerchio sembra chiudersi: quando cammino l'unghia sbatte sulla ferita ancora aperta e quindi mi provoca fastidio, pulsazione ed anche arrossamento nella zona circostante.
Sbaglio? Vorrei una vostra conferma.
Inoltre vorrei sapere a questo punto cosa poter mettere per far chiudere definitivamente anche questa piccola spaccatura rimasta.
Attualmente faccio pediluvi di acqua e sale e successivamente metto neomercurocromo.
Ho a disposizione: aureocort, fucicort, iruxol, connettivina, cicatrene.
Attendo quanto prima un vostro consulto.
Grazie.
Sbaglio? Vorrei una vostra conferma.
Inoltre vorrei sapere a questo punto cosa poter mettere per far chiudere definitivamente anche questa piccola spaccatura rimasta.
Attualmente faccio pediluvi di acqua e sale e successivamente metto neomercurocromo.
Ho a disposizione: aureocort, fucicort, iruxol, connettivina, cicatrene.
Attendo quanto prima un vostro consulto.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 24.8k visite dal 10/06/2014.
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