Mesoterapia post-dieta
ho 32 anni e sono alto 187cm. sto facendo una dieta che mi ha portato dai 120/130Kg agli attuali 90/95Kg con un rate di1-2Kg/settimana tramite una dieta a base vegetale cruda nella settimana e ad una alimentazione più tradizionale nel week end ma senza esagerare al meno di occasioni particolari. Sono arrivato al punto in cui comincio ad osservare una parte pendente di pancia esteticamente brutta da vedere. Una persona che conosco, che era in sovrappeso, mi ha detto che più o meno in questa fase della sua dieta si era sottoposto a delle sedute di Mesoterapia. Effettivamente l'effetto è stato più che eccezionale nei suoi confronti. Mi chiedo se potrebbe essere anche il caso mio, se ci sono problemi connessi all'età o eventuali rischi da valutare. Nello stesso tempo volevo sapere se esistono altre alternative efficaci e quali sono. Faccio una vita sedentaria tranne nel week end quando riesco ad andare in palestra una/due volte per un tempo compreso fra 1h30m e 2h30m. Durante la settimana il mio lavoro, anzi il mio datore di lavoro non me lo permette.
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Dr. Dario Graziano
Chirurgo plastico, Medico estetico
2.9k 104
Gentile utente molto dipende dal grado di lassità cutanea. Se si tratta di una situazione grave non le consiglio la mesoterapia dal momento che i risultati saranno scarsi. Al contrario in situazioni meno accentuate avrà grandi soddisfazioni.
E' indispensabile la valutazione dello specialista.
cordiali saluti
E' indispensabile la valutazione dello specialista.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Utente
Lo specialista che ha iniziato questo percorso crede che attraverso questa terapia si possa contenere di molto l'enestetismo e che comunque secondo lui sia necessario successivamente un intervento di addominoplastica per completare l'opera.
In effetti la Carbonossiterapia, assieme alle iniezioni sottocutanee che mi sta facendo ogni settimana stanno producendo qualche effetto facilmente identificabile sullo stato della pelle. Noto una certa vellutatezza sulla pelle e poi come se pian piano si stesse risollevando la pancia. Di poco, ma qualche cosa riesco a sentirla e a vederla.
In più, questo specialista mi ha corretto la dieta che avevo fatto attraverso l'integrazione di proteine sia attraverso una alimentazione a base di alimenti a scarso contenuto di carboidrati e grassi (Pesce, Bresaola, Carne in gelatina, Fesa di Tacchino, ecc.), che attraverso l'assunzione di integratori proteici.
La cosa strana che ho osservato da quando ho modificato la dieta, che sebbene il mio fabbisogno calorico giornaliero dovrebbe essere di 2700Kcal (quando pesavo 120Kg) e di 2300kcal (con il peso attuale di 91Kg) -secondo i calcoli prodotti con l'app fatsecret-, ed assumendo alimenti per un ammontare giornaliero fra le 500kcal e le 1000kcal tali da garantire almeno 0.83*75kg=62.25gr di proteine (stima realizzata secondo il report dell'EFAS di Parma), carboidrati e grassi minimi e strettamente connessi a quelli posseduti dagli alimenti ingeriti nei pasti, sono due settimane che mantengo un peso standard non riuscendo a perdere niente.
A parte questo particolare aspetto da sottoporre ad un nutrizionista, mi chiedevo se una attività fisica consistente e prolungata nel tempo alla mia età possano apportare risultati (quanto tempo potrebbe essere necessario) anche nella peggiore delle condizioni di lassità cutanea o se oltre determinati limiti non si riesce a produrre alcun risultato.
La mia domanda è dovuta al fatto che essendo fortemente ispirato al raggiungimento dei risultati, vorrei provare a raggiungere questi obiettivi senza chirurgia estetica (per acquisire anche maggiore autostima sulle mie capacità di raggiungere un obiettivo per quanto esso possa essere lontano), o al massimo ridurre al minimo l'intervento estetico per evitare la presenza di cicatrici estremamente vistose sul corpo che poi possono indurre un aspetto psicologico negativo anche se poi fisicamente in forma.
Oltre alle pratice terapeutiche che sto ora attuando, quali altre tecniche posso valutare prima di un eventuale intervento chirurgico?
saluti
In effetti la Carbonossiterapia, assieme alle iniezioni sottocutanee che mi sta facendo ogni settimana stanno producendo qualche effetto facilmente identificabile sullo stato della pelle. Noto una certa vellutatezza sulla pelle e poi come se pian piano si stesse risollevando la pancia. Di poco, ma qualche cosa riesco a sentirla e a vederla.
In più, questo specialista mi ha corretto la dieta che avevo fatto attraverso l'integrazione di proteine sia attraverso una alimentazione a base di alimenti a scarso contenuto di carboidrati e grassi (Pesce, Bresaola, Carne in gelatina, Fesa di Tacchino, ecc.), che attraverso l'assunzione di integratori proteici.
La cosa strana che ho osservato da quando ho modificato la dieta, che sebbene il mio fabbisogno calorico giornaliero dovrebbe essere di 2700Kcal (quando pesavo 120Kg) e di 2300kcal (con il peso attuale di 91Kg) -secondo i calcoli prodotti con l'app fatsecret-, ed assumendo alimenti per un ammontare giornaliero fra le 500kcal e le 1000kcal tali da garantire almeno 0.83*75kg=62.25gr di proteine (stima realizzata secondo il report dell'EFAS di Parma), carboidrati e grassi minimi e strettamente connessi a quelli posseduti dagli alimenti ingeriti nei pasti, sono due settimane che mantengo un peso standard non riuscendo a perdere niente.
A parte questo particolare aspetto da sottoporre ad un nutrizionista, mi chiedevo se una attività fisica consistente e prolungata nel tempo alla mia età possano apportare risultati (quanto tempo potrebbe essere necessario) anche nella peggiore delle condizioni di lassità cutanea o se oltre determinati limiti non si riesce a produrre alcun risultato.
La mia domanda è dovuta al fatto che essendo fortemente ispirato al raggiungimento dei risultati, vorrei provare a raggiungere questi obiettivi senza chirurgia estetica (per acquisire anche maggiore autostima sulle mie capacità di raggiungere un obiettivo per quanto esso possa essere lontano), o al massimo ridurre al minimo l'intervento estetico per evitare la presenza di cicatrici estremamente vistose sul corpo che poi possono indurre un aspetto psicologico negativo anche se poi fisicamente in forma.
Oltre alle pratice terapeutiche che sto ora attuando, quali altre tecniche posso valutare prima di un eventuale intervento chirurgico?
saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 29/05/2014.
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