Lipofilling?
Gentili dottori,
vorrei sapere se i risultati ottenibili mediante placentex pomata su cicatrici datate (vecchie di 14 anni) possono essere paragonati a quelli con il lipofilling. Le cicatrici sono da esito di operazione chirurgica, alcune depresse e cmq morbide e bianche (diametro di un cm. o poco più, dove furono apposti i drenaggi) ed una "a cerniera", dove fu praticato il taglio.
In caso affermativo, secondo quale posologia si potrebbe usare la pomata succitata?
Grazie infinite per le eventuali risposte.
vorrei sapere se i risultati ottenibili mediante placentex pomata su cicatrici datate (vecchie di 14 anni) possono essere paragonati a quelli con il lipofilling. Le cicatrici sono da esito di operazione chirurgica, alcune depresse e cmq morbide e bianche (diametro di un cm. o poco più, dove furono apposti i drenaggi) ed una "a cerniera", dove fu praticato il taglio.
In caso affermativo, secondo quale posologia si potrebbe usare la pomata succitata?
Grazie infinite per le eventuali risposte.
[#1]
Gentile utente, il confronto nn regge. Il lipofilling e' un intervento chirurgico che può migliorare le cicatrici depresse e magari la qualità' di quella maggiore.
Se le cicatrici sono stabili (bianche) nessuna crema può migliolarle. Una visita da parte di uno specialista in chirurgia plastica le può dare indicazioni se una correzione diretta chirurgica (approccio a mio parere più indicato) può portare migliorie notevoli.
Saluti
Se le cicatrici sono stabili (bianche) nessuna crema può migliolarle. Una visita da parte di uno specialista in chirurgia plastica le può dare indicazioni se una correzione diretta chirurgica (approccio a mio parere più indicato) può portare migliorie notevoli.
Saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#3]
Gentile utente,
il lipofilling riveste un ruolo estremamente importante sui processi di rigenerazione cellulare e tessutale. In particolare , sul tessuto cicatriziale le cellule staminali presenti nel grasso iniettato riescono a migliorare il tessuto sia riacquistando elasticità, sia migliorandone la consistenza.
saluti
il lipofilling riveste un ruolo estremamente importante sui processi di rigenerazione cellulare e tessutale. In particolare , sul tessuto cicatriziale le cellule staminali presenti nel grasso iniettato riescono a migliorare il tessuto sia riacquistando elasticità, sia migliorandone la consistenza.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Utente
Gentili dottori, ho eseguito l'intervento e a breve dovrei sostenere la visita di controllo. Vorrei però sottoporvi una perplessità. In tutta la zona trattata, in particolare nelle cicatrici depresse, non noto nessun effetto di riempimento. Sono ben cosciente che per ottenere qualcosa di qualitativamente apprezzabile bisogna aspettare che il tempo faccia il suo corso. 'E quindi una proccupazione infondata la mia, quella appena esposta?
[#7]
Utente
Riprendo la discussione per dare una testimonianza ad un mese e mezzo dall'intervento di LIPOFILLING. Ebbene i risultati sono nulli! 'E stato iniettato grasso autologo sia sulla cicatrice addominale che sui segni dei drenaggi, ma non vi è pressochè alcun segno di avvenuto riempimento negli avvallamenti di quest'ultimi o miglioria cromatica dell'altra. Non ho e non avevo problemi di aderenze o limitazioni funzionali di movimento nelle zone interessate. AD UN COSTO DI 3.000 € I RISULTATI SONO NULLI!!! Come già postato in precedenza, nemmeno un mese fa ad intervento fresco era possibile notare riempimenti nelle zone trattate. A questo si aggiunge molta amarezza, anche per l'atteggiamento del chirurgo che, dopo aver negato l'evidenza, propone un nuovo intervento a pagamento ...
[#8]
Gentile utente, capisco la sua amarezza nel non vedere risultato apprezzabile ma possiamo confermare sicuramente la validità del lipofilling. Ciò non toglie che alcune altre procedure possano ottenere risultati migliori o più immediati, come nel caso di una revisione cicatriziale nelle cicatrici allargate o depresse. Parli ancora con il suo chirurgo esponendo tutte le sue perplessità e credo che possiate trovare una soluzione adeguata.
saluti
saluti
[#9]
Utente
Mi tolga una curiosità dottore. Lei credo si stia riferendo ad una soluzione chirurgica con rifacimento delle cicatrici. In soldoni: si taglia quel che c'è e si ricuce ciò che rimane in maniera migliore. Mi corregga se sbaglio. Ora, in occasione dello sfortunatissimo intervento che ho subito, ho potuto notare che una delle complicanze dell'anestesia (locale) che mi è stata fatta è stato un abnorme meteorismo. Come posso pensare di eseguire una operazione quale quella che lei suggerisce, con un addome che sarebbe così in tensione? Credo proprio che sia poco fattibile. E del resto anche il "luminare" che mi ha operato, me l'ha proposto, non sapendo più che pesci pigliare, di fronte ad un fallimento così eclatante.
[#10]
Gentile utente, non mi risulta di un possibile legame tra anestesia locale e meteorismo e penso piuttosto ad una coincidenza o ad una terapia concomitante ( es antibioticoterapia). Per quanto riguarda la revisione delle cicatrici è effettivamente così come la descrive lei.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.5k visite dal 07/03/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.