Secondo intervento di mastoplastica riduttiva
Buonasera,
Circa 14 anni fa mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica riduttiva al seno, con un buon risultato, purtroppo non mi fu possibile scendere al di sotto di una quinta misura.
Con gli anni però il mio seno, nonostante le dovute attenzioni per mantenerlo con creme, esercizi e portando sempre il reggiseno, si è rilassato, svuotato e tutte le smagliature sono ricomparse oltre ad essere rimasto più che abbondante.
Vorrei sottopormi ad un secondo intervento, visto che sono ancora giovane ed obiettivamente non ho mai smesso di avere un seno molto grande, purtroppo scomodo per la mia statura.
Al momento non ho figli e non prevedo gravidanze a breve, ma l'idea di una pessima riuscita di un intervento mi terrorizza, visto che sono stata molto fortunata in termini di cicatrici e forma.
Vorrei sapere, quando viene consigliato l inserimento di una protesi, magari per evitare il ripresentarsi degli stessi problemi e se il mio caso potrebbe essere uno di quelli.
Inoltre, conoscendo perfettamente i rischi dell'intervento, mi chiedevo cosa può succedere in termini estetici ad intervenire su cicatrici esistenti come quella del capezzolo.
Mi piacerebbe contattare un chirurgo specializzato in questo tipo di interventi, visto che chi mi operò all'epoca negli ultimi anni ha concentrato la sua professione in altri settori della chirurgia.
Ringraziandovi per la vostra attenzione, in attesa di un vostro suggerimento.
Saluti
Circa 14 anni fa mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica riduttiva al seno, con un buon risultato, purtroppo non mi fu possibile scendere al di sotto di una quinta misura.
Con gli anni però il mio seno, nonostante le dovute attenzioni per mantenerlo con creme, esercizi e portando sempre il reggiseno, si è rilassato, svuotato e tutte le smagliature sono ricomparse oltre ad essere rimasto più che abbondante.
Vorrei sottopormi ad un secondo intervento, visto che sono ancora giovane ed obiettivamente non ho mai smesso di avere un seno molto grande, purtroppo scomodo per la mia statura.
Al momento non ho figli e non prevedo gravidanze a breve, ma l'idea di una pessima riuscita di un intervento mi terrorizza, visto che sono stata molto fortunata in termini di cicatrici e forma.
Vorrei sapere, quando viene consigliato l inserimento di una protesi, magari per evitare il ripresentarsi degli stessi problemi e se il mio caso potrebbe essere uno di quelli.
Inoltre, conoscendo perfettamente i rischi dell'intervento, mi chiedevo cosa può succedere in termini estetici ad intervenire su cicatrici esistenti come quella del capezzolo.
Mi piacerebbe contattare un chirurgo specializzato in questo tipo di interventi, visto che chi mi operò all'epoca negli ultimi anni ha concentrato la sua professione in altri settori della chirurgia.
Ringraziandovi per la vostra attenzione, in attesa di un vostro suggerimento.
Saluti
[#1]
gentile utente, l'inserimento della protesi è indicato generalmente quando manca del tessuto (e non mi sembra questo il caso).
Quanto alle cicatrici, il fatto di essersi sottoposta precedentemente allo stesso intervento non crea sostanziali problematiche.
cordiali saluti
Quanto alle cicatrici, il fatto di essersi sottoposta precedentemente allo stesso intervento non crea sostanziali problematiche.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#3]
Gentile utente,
negli interventi secondari , generalmente si cerca di intervenire utilizzando le stesse cicatrici, senza aggiungerne di nuove. Per quello che riguarda il tipo di intervento, se è presente una buona quantità di tessuto come lei ci descrive, si può utilizzarlo per rimodellare il seno, ricreando il cono mammario e quindi un aspetto più bello e naturale.
Saluti
negli interventi secondari , generalmente si cerca di intervenire utilizzando le stesse cicatrici, senza aggiungerne di nuove. Per quello che riguarda il tipo di intervento, se è presente una buona quantità di tessuto come lei ci descrive, si può utilizzarlo per rimodellare il seno, ricreando il cono mammario e quindi un aspetto più bello e naturale.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#4]
Gentile utente,
mi sembra di capire che lei disponga di abbastanza ghiandola per poter fare un intervento di mastopessi con autoprotesi(propria ghiandula) senza aver bisogno di inserire delle protesi. Per le cicatrici non si preoccupi, il chirurgo che la opererà cercherà sicuramente di utilizzare le cicatrici esistenti.
Distinti saluti,
mi sembra di capire che lei disponga di abbastanza ghiandola per poter fare un intervento di mastopessi con autoprotesi(propria ghiandula) senza aver bisogno di inserire delle protesi. Per le cicatrici non si preoccupi, il chirurgo che la opererà cercherà sicuramente di utilizzare le cicatrici esistenti.
Distinti saluti,
Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com
Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 24/02/2014.
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