Intervento chirurgico Ginecomastia

Salve Dottori di Medicitalia.it,

da anni soffro di ginecomastia mista, e nel Luglio 2013 mi sono sottoposto al primo intervento per questa problematica. L'intervento è consistito nell'inserimento di due aghi aspiranti in entrambe le mammelle, così da rimuovere il contenuto di quest'ultime.
Seppur l'intervento sia andato bene, il risultato non è stato affatto quello desiderato, poichè a quanto pare la componente adiposa era molto bassa.

Per questo motivo a breve mi sottoporrò ad un altro tipo di intervento, che prevede l'incisione sotto-aureola al fine della rimozione della ghiandola e quant'altro.
Essendo io fumatore (circa 30-40 sigarette al giorno), il medico mi ha quasi obbligato di smettere totalmente di fumare per i 3 mesi antecedenti all'intervento, poichè serve molta ossigenazione al fine di una corretta cicatrizzazione.
Mi è stato detto che se io non smettessi per questi 3 mesi (ed ulteriori 45 giorni post operazione), le cicatrici sarebbero MOLTO piu evidenti, se non addirittura sformate, al punto da sembrare un'ustione da contatto; e nel caso piu estremo, necrosi della zona operata con possibile perdita del capezzolo.

Volevo quindi sapere se questo discorso del fumo sia realmente così rilevate, per quanto naturalmente segua una logica indiscutibile.
Ci sono inoltre ulteriori avvertenze che dovrei osservare per raggiungere il miglior risultato possibile?

Sono nelle Vostre mani, Vi ringrazio anticipatamente!