Consulto su crema codex v 10
[#1]
gentile utente, come da linee guida del sito non possiamo esprimerci su nomi commerciali di prodotti in commercio.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Ex utente
Dottore buongiorno grazie per avermi risposto , vorrei approfitare per chiederele un consulto ed avere un suo parere.
In pratica ho una cicatrice ipertrofica (confermata da una visita dermatologica) di circa 2 cm sul braccio , questa cicatrice è dovuta ad un trattamento Laser Q-Switch per la rimozione di un tatuaggio nero , dopo aver provato creme per alcuni mesi ora un altro dermatologo mi ha detto che trattera la cicatrice con punture di cortisone , invece il chirurgo plastico che mi ha effettuato il laser per il tatoo procederebbe con l'appiattimento della cicatrice tramite un altro tipo di trattamento laser .
Vorrei sapere che cosa ne pensa lei di questi tipi di trattamenti punture di cortisone e laser ?
Grazie scusi il disturbo .
In pratica ho una cicatrice ipertrofica (confermata da una visita dermatologica) di circa 2 cm sul braccio , questa cicatrice è dovuta ad un trattamento Laser Q-Switch per la rimozione di un tatuaggio nero , dopo aver provato creme per alcuni mesi ora un altro dermatologo mi ha detto che trattera la cicatrice con punture di cortisone , invece il chirurgo plastico che mi ha effettuato il laser per il tatoo procederebbe con l'appiattimento della cicatrice tramite un altro tipo di trattamento laser .
Vorrei sapere che cosa ne pensa lei di questi tipi di trattamenti punture di cortisone e laser ?
Grazie scusi il disturbo .
[#3]
Gentile Utente,
I trattamenti consigliati per la cicatrice ipertrofica dalle linee guida internazionali prevedono l'applicazione di gel di silicone o l'infiltrazione di cortisone. Infatti sono i due trattamenti più usati, più maneggevoli e con evidenza di risultato.
Pertanto mi trova d'accordo sulle punture di cortisone ma non sul laser; anche perchè è proprio in seguito al trattamento laser Q-switch che si è sviluppata la cicatrice ipertrofica.
Per maggiori informazioni può leggere questo articolo a link qui sotto:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/1679-cicatrice-ipertrofica-o-cheloide-prevenzione-e-trattamento.html
Cordiali saluti
I trattamenti consigliati per la cicatrice ipertrofica dalle linee guida internazionali prevedono l'applicazione di gel di silicone o l'infiltrazione di cortisone. Infatti sono i due trattamenti più usati, più maneggevoli e con evidenza di risultato.
Pertanto mi trova d'accordo sulle punture di cortisone ma non sul laser; anche perchè è proprio in seguito al trattamento laser Q-switch che si è sviluppata la cicatrice ipertrofica.
Per maggiori informazioni può leggere questo articolo a link qui sotto:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-plastica-e-ricostruttiva/1679-cicatrice-ipertrofica-o-cheloide-prevenzione-e-trattamento.html
Cordiali saluti
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
[#5]
Gentile Utente,
Esattamente.
L'evoluzione della cicatrice ipertrofica al contrario del cheloide ha un'evoluzione spontanea verso la guarigione. La tempistica però è molto variabile. Per esempio su cicatrici da ustione è mediamente di 15 mesi, che vuol dire che alcuni pazienti ci mettono anche solo 6 mesi altri anche 5-10 anni.
Il silicone e il cortisone accelerano il tempo di guarigione.
Cordiali saluti
Esattamente.
L'evoluzione della cicatrice ipertrofica al contrario del cheloide ha un'evoluzione spontanea verso la guarigione. La tempistica però è molto variabile. Per esempio su cicatrici da ustione è mediamente di 15 mesi, che vuol dire che alcuni pazienti ci mettono anche solo 6 mesi altri anche 5-10 anni.
Il silicone e il cortisone accelerano il tempo di guarigione.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Grazie dottore per la sua risposta,
un ultima cosa se mi permette , non sò se lei sia a conoscenza dell'elettrodermografo un macchinario usato dai tatuatori per lo schiarimento di un tatuaggio e facilitarne la copertura , in pratica si dice che vada benissimo anche per spianare le zone dove sono presenti cicatrici in rilievo io l'hò provato ad inizio novembre ma i risultati sono stati pessimi , la cicatrice è rimasta uguale .
Pensa che in qualche modo possa aver danneggiato il processo di guarigione agendo cosi ?
un ultima cosa se mi permette , non sò se lei sia a conoscenza dell'elettrodermografo un macchinario usato dai tatuatori per lo schiarimento di un tatuaggio e facilitarne la copertura , in pratica si dice che vada benissimo anche per spianare le zone dove sono presenti cicatrici in rilievo io l'hò provato ad inizio novembre ma i risultati sono stati pessimi , la cicatrice è rimasta uguale .
Pensa che in qualche modo possa aver danneggiato il processo di guarigione agendo cosi ?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.1k visite dal 08/01/2014.
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