Un sistema non chirurgico

Mia figlia ha da molti anni una cicatrice da ustione di terzo grado di circa 20 x 30 cm sul fianco,vorrei sapere se esiste un sistema non chirurgico per eliminarla, poichè sta per sposarsi e temo per un'eventuale gravidanza, grazie infinite.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile signora,
eliminare completamente una cicatrice purtroppo non è possible. Le possibilità di migliorare una cicatrice sono relative alle caratteristiche di quest'ultima. Una cicatrice retraente o distrofica ha più chances di miglioramento di un'altra piana e regolare. Il chirurgo plastico è lo specialista che potrà consigliarla per il meglio.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 221 5
Previa valutazionae della cicatrice da parte di un chirurgo plastico non si può nè giudicare nè ipotizzare. Le cicatrici sono segni indelebili della cute,e non esistono terapie di tipo medico atte ad eliminarle. Faccia sottoporre sua figlia ad un consulto, e poi una volta avute le giuste risposte, la faccia decidere.

Cordiali saluti.

Dr Danilo De Gregorio

http://www.dottdanilodegregorio.com
http://cosmeticsurgerydrdanilodegregorio.blogspot.com/

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Utente
Utente
Gent. Dr.Bernardi e Dr. De Gregorio, vi ringrazio dell'attenzione accordatami e vi spiego: La cicatrice di mia figlia è ricoperta di cheloidi, per cui la pelle, oltre ad essere visibilmente rovinata, ha perso completamente l'elasticità.Circa otto anni fa si è sotto posta ad un intervento che prevedeva l'uso di espansori,ma la pelle che è stata ricavata non raggiunge neanche il 20% della cicatrice.Poichè il risultato non è stato soddisfacente rispetto al tempo impiegato (2 volte in anestesia totale e circa 4 mesi per i riempimenti),vorrebbe ora risolvere in un unico intervento, magari con un innesto, ma è possibile farlo ad una superficie così ampia? Poichè ho letto di cicatrici di ustioni sul viso eliminate con l'acido tricloroacetico, volevo sapere se è una leggenda metropolitana o se davvero può funzionare...grazie ancora e codiali saluti.
Topazia
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Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 221 5
Gentile sig.ra come ben saprà le ustioni sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici, chimici o fisici. Le ustioni più gravi, quelle con danno tissutale e necrosi cellulare, guariscono con una cicatrice: la cicatrice è tanto più grave quanto più profondo è l'interessamento tissutale. Inoltre nel tessuto cicatriziale non vengono ricreate fibre elastiche e la cute tende pertanto ad aggrinzirsi; nella cicatrice scompaiono i normali annessi cutanei (peli, ghiandole sudoripare, ghiandole sebacee) e la pelle non riprende mai più le sue caratteristiche originarie. La leggenda metropolitana di cui parla potrebbe valere per le cicatrici da acne che sono più superficiali. L'acido tricloracetico, provoca un esfoliazione cutanea profonda fino al derma(come una ustione), per cui nelle ustioni profonde dove non è più presente il tessuto superficiale, di rivestimento, la perdita di sostanza fa corrispondere la superficie con il derma. L'unica soluzione cui vedo che si è già sottoposta, è il trasferimento tramite lembi di cute integra,l'innesto in genere si preferisce in una fase acuta di guarigione come medicazione delle lesioni.

Purtroppo tali lesioni sono gravate da una lentezza nel ripristino dell'estetica dovute ai tempi hirurgici e di guarigione.

Le auguro i miei migliori auguri e in bocca al lupo.

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Dr. Danilo De Gregorio Chirurgo plastico, Medico estetico 221 5
Gentile sig.ra come ben saprà le ustioni sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici, chimici o fisici. Le ustioni più gravi, quelle con danno tissutale e necrosi cellulare, guariscono con una cicatrice: la cicatrice è tanto più grave quanto più profondo è l'interessamento tissutale. Inoltre nel tessuto cicatriziale non vengono ricreate fibre elastiche e la cute tende pertanto ad aggrinzirsi; nella cicatrice scompaiono i normali annessi cutanei (peli, ghiandole sudoripare, ghiandole sebacee) e la pelle non riprende mai più le sue caratteristiche originarie. La leggenda metropolitana di cui parla potrebbe valere per le cicatrici da acne che sono più superficiali. L'acido tricloracetico, provoca un esfoliazione cutanea profonda fino al derma(come una ustione), per cui nelle ustioni profonde dove non è più presente il tessuto superficiale, di rivestimento, la perdita di sostanza fa corrispondere la superficie con il derma. L'unica soluzione cui vedo che si è già sottoposta, è il trasferimento tramite lembi di cute integra,l'innesto in genere si preferisce in una fase acuta di guarigione come medicazione delle lesioni.

Purtroppo tali lesioni sono gravate da una lentezza nel ripristino dell'estetica dovute ai tempi hirurgici e di guarigione.

Le auguro i miei migliori auguri e in bocca al lupo.

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile signora,
gl'innesti cutanei sono preferibili quando si deve far fronte ad una rapida copertura cutanea come nel caso delle ustioni acute. Negli esiti cicatriziali anche gravi la strada percorribile è la sostituzione della cute distrofico-cicatriziale con quella sana di vicinanza. Perchè sia stato possibile "recuperare" solamente il 20 % nonè ci dato di sapere, ma la scelta terapeutica sembra essere quella giusta, anche se lunga.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it

[#7]
Utente
Utente
Getili dottori, vi sono molto grata delle spiegazioni che mi avete fornito, volevo infatti sapere fino a che punto conveniva tentare un'altra strada...peccato, sarebbe stato bello risolvere tutto con un peeling...grazie infinite
Cordiali saluti
Topazia
Gravidanza

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