Il medico ha deciso

Buonasera,
il mio problema è iniziato nel 2000,quando ho deciso di sottopormi ad un intervento di mastoplastica additiva. Purtroppo le cose non sono andate bene. Il risultato estetico era soddisfacente, però i seni risultavano molto duri. Consigliata dal chirurgo facevo tutti i giorni dei massaggi e manipolazioni per ridurre la formazione della capsula, favorendo la circolazione sanguina. Non ottenendo risultati consigliata dal chirurgo, mi sono sottoposta ad un nuovo intervento per la pulizia delle protesi con la rimozione della capsule che si era formata. Al termine del intervento la parte destra risultava morbida, mentre la parte sinistra era già rigida. Ho ripreso con i massaggi senza ottenere nessun miglioramento. I' intervento al seno sinistro l'ho ripetuto per 4 volte con intervalli di circa 1 anno e mezzo. Dopo il quattro intervento le cose sono ulteriormente peggiorate. Si è formata una grande quantità di siero, che mi provocava dolori. A questo punto il medico ha deciso di asportare la protesi e attendere per otto mesi che la parte si decongestionasse. Passato questo periodo mi ha consigliato l'inserimento di un nuovo tipo di protesi con il rivestimento di polietilene che doveva evitare la formazione di capsule.
In seguito a tutti questi interventi per la pulizia, la parte inferiore della ghiandola mammaria è stata asportata quasi completamente, dando una forma molto diversa ed innaturale al seno. Per le varie incisioni il capezzolo si è ripiegato verso il basso. Il seno è ancora duro e dolorante. Per rimediare alla malformazione del capezzolo mi sono sottoposta ad autotrapianto di massa grassa per quattro volte. L'unico risultato è stata la formazione di capsule di grasso, che sono state successivamente asportate.
Sono disperata è non so più che cosa fare.
Alcuni giorni orsono il chirurgo dopo l'ennesima visita mi ha consigliato di sottopormi ad un nuovo intervento per la sostituzione della protesi. Alla mia domanda, perché il seno diventa sempre subito duro, la sua risposta è stata un non lo so. Il mio è l'unico caso che gli è capitato.
Spero in un vostro consiglio, perché ho paura di sottopormi ad un nuovo intervento per poi arrivare al solito risultato.
Ringrazio anticipatamente per il Vs. consiglio.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente, la formazione di una rigida capsula periprotesica è una evenienza rara che dipende da molti fattori (formazione di siero, sangue, ecc.). Tra questi c'è la predisposizione personale che purtroppo non è prevedibile al 100%.
L'utilizzo di protesi in poliuretano può ridurre la probabilità che si formi nuovamente una capsula ma non lo esclude con certezza.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

[#2]
Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
effettivamente la complicanza della contrattura capsulare dipende da un'anomala reazione dei tessuti. L'intervento correttivo è generalmente quello di asportare la capsula e "cambiare" o il tipo di protesi o il piano anatomico dove sono alloggiate. Anch'io ritengo molto valide le protesi al poliuretano per risolvere i problemi di contrattura. Con questo vogliamo solo dare una nostra opinione su come trattare il problema ma non possiamo in alcun modo entrare nel caso specifico e dare "consigli su cosa fare.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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