Settoplastica e terza rinoplastica?
Cari dottori,
vi racconto un po' la storia del mio naso, sperando di ricevere più pareri possibili.
Mi sono sottoposta a due rinoplastiche in questi anni. La prima doveva correggere la classica gobbetta ma il risultato fu un naso poco femminile e frontalmente storto (prima non lo era). Il secondo intervento mi ha risolto in parte i problemi, perché ha reso il naso più carino e meno storto frontalmente, anche se permane una deviazione. Il chirurgo mi avvisò che non sarebbe stato possibile correggere la deviazione per via della "memoria della cartilagine" e che quindi il naso sarebbe sempre andato un po' verso un lato. Siccome poi il primo chirurgo aveva rimosso quasi tutto il setto, mi disse anche che me ne era rimasto pochissimo e che dopo quest'intervento non avrei potuto fare altro.
A dicembre sarà un anno e io non sono soddisfatta di questa deviazione, perché è come se avessi una gobbetta laterale: un lato dell'osso è concavo ed è quello che mi piace e che mi dà un bel 3/4, l'altro lato è convesso, ed è credo dove spinga il setto.
Sto pensando se sottopormi a una settoplastica per correggere una volta per tutte questo problema, ma il fatto di non avere molto setto mi è sembrato sia un problema. Quali alternative ho?
vi racconto un po' la storia del mio naso, sperando di ricevere più pareri possibili.
Mi sono sottoposta a due rinoplastiche in questi anni. La prima doveva correggere la classica gobbetta ma il risultato fu un naso poco femminile e frontalmente storto (prima non lo era). Il secondo intervento mi ha risolto in parte i problemi, perché ha reso il naso più carino e meno storto frontalmente, anche se permane una deviazione. Il chirurgo mi avvisò che non sarebbe stato possibile correggere la deviazione per via della "memoria della cartilagine" e che quindi il naso sarebbe sempre andato un po' verso un lato. Siccome poi il primo chirurgo aveva rimosso quasi tutto il setto, mi disse anche che me ne era rimasto pochissimo e che dopo quest'intervento non avrei potuto fare altro.
A dicembre sarà un anno e io non sono soddisfatta di questa deviazione, perché è come se avessi una gobbetta laterale: un lato dell'osso è concavo ed è quello che mi piace e che mi dà un bel 3/4, l'altro lato è convesso, ed è credo dove spinga il setto.
Sto pensando se sottopormi a una settoplastica per correggere una volta per tutte questo problema, ma il fatto di non avere molto setto mi è sembrato sia un problema. Quali alternative ho?
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Gentile utente,
la rinoplastica è un intervento tecnicamente complesso per la delicatezza delle manovre tecniche di cui è composto. Rioperare un naso per la seconda volta non è cosa semplice perché i tessuti sono sede di processi fibro-cicatriziali più o meno importanti. Va da sé, dunque, che eseguire una rinoplastica per la terza volta risulta assai complesso anche per il chirurgo particolarmente esperto in materia. Dunque, La valutazione dovrà essere fatta molto scrupolosamente , bilanciando i possibili ulteriori miglioramenti con i rischi operatori, sicuramente maggiori di una rinoplastica primaria.
saluti
la rinoplastica è un intervento tecnicamente complesso per la delicatezza delle manovre tecniche di cui è composto. Rioperare un naso per la seconda volta non è cosa semplice perché i tessuti sono sede di processi fibro-cicatriziali più o meno importanti. Va da sé, dunque, che eseguire una rinoplastica per la terza volta risulta assai complesso anche per il chirurgo particolarmente esperto in materia. Dunque, La valutazione dovrà essere fatta molto scrupolosamente , bilanciando i possibili ulteriori miglioramenti con i rischi operatori, sicuramente maggiori di una rinoplastica primaria.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Buongiorno,
la "gobbetta " da quanto mi sembra di capire si riferisce molto probabilmente ad un'asimmetria presente a livello delle ossa nasali, causata probabilmente di una deviazione alta del setto non risolta.
Si può quindi a mio avviso,dopo chiaramente opportuna valutazione,adottare tre possibili strade la prima delle quali da prendere in considerazione qualora siano concomitanti problemi di respirazione riconducibili al setto se pur già operato,che prevederebbe una nuova frattura ossea e revisione del setto le restanti due viceversa tese solo a correggere l'aspetto estetico attuale o per mezzo un innesto cartilagineo nel lato concavo,o un innesto sempre cartilagineo definito "spreader graft" nel lato concavo a livello della valvola nasale.
Cordiali Saluti
la "gobbetta " da quanto mi sembra di capire si riferisce molto probabilmente ad un'asimmetria presente a livello delle ossa nasali, causata probabilmente di una deviazione alta del setto non risolta.
Si può quindi a mio avviso,dopo chiaramente opportuna valutazione,adottare tre possibili strade la prima delle quali da prendere in considerazione qualora siano concomitanti problemi di respirazione riconducibili al setto se pur già operato,che prevederebbe una nuova frattura ossea e revisione del setto le restanti due viceversa tese solo a correggere l'aspetto estetico attuale o per mezzo un innesto cartilagineo nel lato concavo,o un innesto sempre cartilagineo definito "spreader graft" nel lato concavo a livello della valvola nasale.
Cordiali Saluti
Dr. sandro cerqua
[#3]
Utente
Grazie.
Purtroppo so che il secondo intervento è sempre più difficile del primo, e così via, a causa del tessuto cicatriziale. Però a me interesserebbe lavorare solo sul setto e sull'osso, dato che a parte questo il naso mi piace.
Come scrive il dottor Cerqua, si tratta di un'asimmetria ossea. Mi è stato spiegato che la deviazione del setto ha spinto le ossa che si sono stabilizzate con questa convessità da un lato.
Io respiro abbastanza bene, ma non vorrei un innesto per riempire il lato concavo, visto che è il lato che mi piace di più!! Vorrei quindi, eventualmente, ricorrere alla prima opzione, ma la domanda è: se il 2° chirurgo mi ha detto di aver avuto difficoltà a ricavare un innesto dal setto (essendo questo quasi inesistente causa rimozione eccessiva del 1°), come lo si può raddrizzare?!
Ho scoperto che ci sarebbe la possibilità di ricavare un innesto dall'orecchio e usarlo per tenere dritto il setto a mo' di pilastro.. cosa ne pensate?
Purtroppo so che il secondo intervento è sempre più difficile del primo, e così via, a causa del tessuto cicatriziale. Però a me interesserebbe lavorare solo sul setto e sull'osso, dato che a parte questo il naso mi piace.
Come scrive il dottor Cerqua, si tratta di un'asimmetria ossea. Mi è stato spiegato che la deviazione del setto ha spinto le ossa che si sono stabilizzate con questa convessità da un lato.
Io respiro abbastanza bene, ma non vorrei un innesto per riempire il lato concavo, visto che è il lato che mi piace di più!! Vorrei quindi, eventualmente, ricorrere alla prima opzione, ma la domanda è: se il 2° chirurgo mi ha detto di aver avuto difficoltà a ricavare un innesto dal setto (essendo questo quasi inesistente causa rimozione eccessiva del 1°), come lo si può raddrizzare?!
Ho scoperto che ci sarebbe la possibilità di ricavare un innesto dall'orecchio e usarlo per tenere dritto il setto a mo' di pilastro.. cosa ne pensate?
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Se i precedenti interventi di settoplastica sono stati effettuati a regola è stata asportata la giusta quantità di cartilagine settale che non compromette la stabilità della piramide nasale.Altra cosa è una compromissione su base patologica della cartilagine settale o un intervento non correttamente eseguito che possono durante la fase di frattura delle ossa nasali causare un collasso del dorso nasale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.3k visite dal 29/09/2013.
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