Revisione di una cicatrice, ma è peggio di prima

Buongiorno, mi scuso fin da subio se vi sembrerà che stia usando dei toni un po' critici, però son realmente dispiaciuto per quello che mi è accaduto. Vi prego quindi di comprendere il mio stato d'animo.

Poco più di un anno fa mi sono sottoposto a un'operazione per revisionare una cicatrice abbastanza antiestetica, il chirurgo che ha effettuato la visita e che mi ha operato mi ha fatto presente dei rischi e dei risultati non per forza soddisfacenti, ma mi ha altresì rassicurato che nel caso fosse acaduto ciò si sarebbe comunque potutto rivedere nuovamente la cicatrice o migliorata tramite infiltrazioni e/o laser.

Ho quindi subito tale intervento, tutto bene, tranne per il fatto che la ciatrice si presenta ora peggio di prima (diastata e con discromie) e secondo lo stesso specialista che mi ha visitato e operato in precedenza si potrebbe appunto trattare nuovamente per migliorarla, ma.....a mie spese (e si trattasse di qualche centianaia di euro ci potrebbe anche stare, ma dovrei di nuovo sborsare *parecchie* centinaia di euro. Spesa che ora come ora non posso affrontare).

Ora sono qui per chiedere più che per un vero e prorpio consulto per chiedervi un aiuto per capire se è normale. Perché per questo caso mi sorge il paragone con un contadino che pur mettendoci tutta la sua buona volontà e l'impegno nonché la sua capacità avrà il raccolto influenzato da agenti atmosferici non prevedibili, e nel caso siano a lui avversi rovineranno il raccolto ma i rischi di "magra" sono a carico suo.
Allo stesso modo un paziente sottoposto a un intervento, vuoi per la cicatrizazione propria di ciascun individuo vuoi per altre questioni (che non si possono anche in tal caso tenere sotto controllo) non risponde nel modo sperato e ottiene un risultato peggiore di prima. Mi sembra un paragone azzeccato, solo che in questo secondo caso è il paziente ad assumersi le spese extra.

Ovviamente non voglio criticare nessuno in modo generale, ma vorrei solo capire se è normale o no la situazione in cui sono incorso e se in qualche modo potrei ottenere tramite una qualche sorta di tutela del consumatore un trattamento, se non gratis, con qualche sgravio presso lo stesso specialista o se ciò non è appunto previsto come mi è stato detto.

Vi ringrazio e ripeto lungi da me criticare il modus operandi ma sono realmente preoccupato e spero traspaia più che rabbia il mio senso di disperazione e abbandono, perché seppur non voglia usare tal termine mi sento quasi truffato.

Scusate ancora.
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Dr. Dario Graziano Chirurgo plastico, Medico estetico 2.9k 104
gentile utente, sicuramente nella formazione delle cicatrici esistono dei fattori che esulano dal lavoro del chirurgo. Sono tuttavia convinto che, come tutti i chirurghi, il suo prenderà a cuore il proprio paziente. Per questo penso che parlandone con lui troverete una mediazione che possa non pesare troppo sulle sue tasche e retribuire in qualche modo il lavoro del collega.
cordiali saluti

Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio infinitamente per la celere e cortese risposta, auspico anche io a una soluzione del genere e il mio consulto l'ho aperto proprio per chiedere se vi fosse una sorta di "tutela" che garantisse uno sgravio, cioè un alleggerimento del prezzo su una prestazione erogata in tali condizioni (cioè mal riuscita dell'intervento e ripresentrsi dal medesimo specialista per migliorare il risultato tramite ulteriori trattamenti) o se piuttosto ciò non sia formalizzato e come mi pare di capire dipenda unicamente dall'etica e dalla scelta del singolo professionista.
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
come lei avrà senz'altro capito " a sue spese" quando si ha a che fare con cicatrici non esistono certezze. Anche se il chirurgo adotta le migliori tecniche di sutura e si mettano in atto presidi per ottenere un'ottima cicatrizzazione, non vi è la certezza di un risultato eccellente. Per questo noi abbiamo adottato la parola "ritocco", esattamente per poter migliorare ulteriormente un risultato già buono. Capisco dunque il suo problema che mi sembra possa nascere da una mancanza di chiarezza totale con il suo chirurgo. Quando si re-interviene per un ritocco, effettivamente i costi a carico del paziente, se ci sono , dsono in rapporto a ciò che si deve fare ma devono essere molto contenuti rispetto al costo dell'intervento primario.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ringrazio anche leri Dr. Bernardi per la risposta. Ovviamente non colpevolizzo il risultato perché è ovvio che una cicatrice non sparisca mai del tutto, più che altro speravo ci fosse un effettivo costo minore sul secondo intervento dovuto a una sorta di "tutela" ma ho capito essere più che altro una scelta quasi etica del singolo professionista anche se devo dire speravo fosse più una sorta di prassi perché il mio curante nell'ultima visita (occorsa pochi giorni fa) mi ha proposto sostanzialmente un costo nonché un intervento identico al primo. Ed è questo che ha gettato me nel pieno sconforto.

Vi ringrazio per avermi chiarito le idee e per l'utile supporto fornito in modo volontario nonché il sito per il servizio offerto.