Otoplastica
Nel 2010 mi sono sottoposta ad un operazione di Otoplastica bilaterale.
All'inizio le ferite si sono rimarginate in maniera eccellente, ed il risultato soddisfacente.
Dopo circa 7 mesi ho avuto i primi problemi: nella la parte posteriore delle mie orecchie si potevano toccare i punti di rigetto, arrecandomi dolore ed infezione.
Contattai il chirurgo che mi operò, che mi fece una visita e mi riconvocò in ospedale poco dopo per una revisione dell'operazione.
Sono stata operata per la seconda volta, con la speranza che il tutto si potesse risolvere in bene ma il medico mi spiegò che dovette utilizzare punti di sutura riassorbibili, per evitare un secondo rigetto.
Dopo solo 2 mesi le mie orecchie assorbirono i punti e la cartilagini tornarono al loro punto di partenza iniziale.
Ora, passato il trauma, mi domando se sia possibile fare altro, con soluzione definitiva, o poter chiedere un rimborso, data la somma non da poco (3000€).
L'operazione è stata svolta in una stuttura sanitaria pubblica, pagando da privato (quindi non passando per la mutua), credete che si possa fare ricorso ugualmente?
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie mille per la gentile attenzione
All'inizio le ferite si sono rimarginate in maniera eccellente, ed il risultato soddisfacente.
Dopo circa 7 mesi ho avuto i primi problemi: nella la parte posteriore delle mie orecchie si potevano toccare i punti di rigetto, arrecandomi dolore ed infezione.
Contattai il chirurgo che mi operò, che mi fece una visita e mi riconvocò in ospedale poco dopo per una revisione dell'operazione.
Sono stata operata per la seconda volta, con la speranza che il tutto si potesse risolvere in bene ma il medico mi spiegò che dovette utilizzare punti di sutura riassorbibili, per evitare un secondo rigetto.
Dopo solo 2 mesi le mie orecchie assorbirono i punti e la cartilagini tornarono al loro punto di partenza iniziale.
Ora, passato il trauma, mi domando se sia possibile fare altro, con soluzione definitiva, o poter chiedere un rimborso, data la somma non da poco (3000€).
L'operazione è stata svolta in una stuttura sanitaria pubblica, pagando da privato (quindi non passando per la mutua), credete che si possa fare ricorso ugualmente?
Cosa mi consigliate di fare?
Grazie mille per la gentile attenzione
[#1]
Sinceramente il primo punto è riparlare serenamente con il proprio chirurgo...anch'egli ha tutti gli interessi che tutto vada bene nella sua storia clinica.
In caso di incomprensioni, mancanza di fiducia etc si può recare da un'altro specialista di chirurgia plastica ma, mi raccomando, con tutta la documentazione riguardo al suo caso, di modo che il medico abbia possibilità di capire cosa è successo etc...
un saluto
In caso di incomprensioni, mancanza di fiducia etc si può recare da un'altro specialista di chirurgia plastica ma, mi raccomando, con tutta la documentazione riguardo al suo caso, di modo che il medico abbia possibilità di capire cosa è successo etc...
un saluto
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Gentile utente, onestamente non penso che ci siano gli estremi per un rimborso o altro. Penso che valga sempre la pena capirsi e trovare una soluzione..e' nell'interesse di entrambi. Anche il Suo chirurgo, infatti, vorra' che Lei sia soddisfatta. Saluti.
Dr. Ugo Manlio Cuomo
www.daysurgerycaserta.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 29/08/2013.
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