Autotrapianto: differenze tra fue e strip
Gentilissimi Dottori,
da qualche mese sto pensando alla possibilità di effettuare un autotrapianto di capelli. Ho 32anni e i capelli si sono diradati parecchio soprattutto nella regione frontale. Prima di scrivere questa lettera mi sono documentato sui chirurghi italiani e sulle principali tecniche da loro utilizzate, cioè la FUE e la STRIP.
Tenendo conto che ovviamente sarà il chirurgo a scegliere l'intervento a me più appropriato, volevo sapere a livello di risultati quale tecnica è migliore, poichè ho notato che la FUE è più costosa, però non so se effettivamente dia risultati migliori.
Entrambe le tecniche garantiscono la stessa densità?
Ho letto che l'unica differenza tra le due tecniche consiste nel prelievo delle unità follicolari dalla parte donatrice, mentre per quanto riguarda il posizionamento degli stessi nella zona diradata le due tecniche sono praticamente uguali; è vero?
Grazie
da qualche mese sto pensando alla possibilità di effettuare un autotrapianto di capelli. Ho 32anni e i capelli si sono diradati parecchio soprattutto nella regione frontale. Prima di scrivere questa lettera mi sono documentato sui chirurghi italiani e sulle principali tecniche da loro utilizzate, cioè la FUE e la STRIP.
Tenendo conto che ovviamente sarà il chirurgo a scegliere l'intervento a me più appropriato, volevo sapere a livello di risultati quale tecnica è migliore, poichè ho notato che la FUE è più costosa, però non so se effettivamente dia risultati migliori.
Entrambe le tecniche garantiscono la stessa densità?
Ho letto che l'unica differenza tra le due tecniche consiste nel prelievo delle unità follicolari dalla parte donatrice, mentre per quanto riguarda il posizionamento degli stessi nella zona diradata le due tecniche sono praticamente uguali; è vero?
Grazie
[#1]
Salve,
le due tecniche da lei menzionate, FUE e FUS sono differenti per la modalitá di prelievo dei bulbi e vengono utilizzate a seconda delle necessitá. Generalmente la FUE ovvero il prelievo di ogni singolo bulbo direttamente dal cuoio capelluto viene utilizzata per coprire zone limitate del cuoio capelluto (es. solo tempie, solo vertice ecc.) ove necessiti un numero limitato di innesti. La FUS ovvero prelievo di striscia cutanea viene utilizzata per coprire ampie zone in quanto il numero di bulbi ricavati e maggiore rispetto la FUE. La tecnica di innesto è la medesima per entrambe le modalitá di prelievo.
Saluti,
le due tecniche da lei menzionate, FUE e FUS sono differenti per la modalitá di prelievo dei bulbi e vengono utilizzate a seconda delle necessitá. Generalmente la FUE ovvero il prelievo di ogni singolo bulbo direttamente dal cuoio capelluto viene utilizzata per coprire zone limitate del cuoio capelluto (es. solo tempie, solo vertice ecc.) ove necessiti un numero limitato di innesti. La FUS ovvero prelievo di striscia cutanea viene utilizzata per coprire ampie zone in quanto il numero di bulbi ricavati e maggiore rispetto la FUE. La tecnica di innesto è la medesima per entrambe le modalitá di prelievo.
Saluti,
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#2]
Buongiorno,
il vantaggio dalla tecnica FUE rispetto alla tecnica tradizionale che ottiene unità follicolari mediante escissione di una losanga di cuio capelluto causando una ferita lungo la quale se presente tensione alla chiusura si può verificare lungo la medesima alopecia,è proprio l'ottenimento di bulbi capilliferi donatori prelevati già isolatamente grazie ad un meccanismo di aspirazione per mezzo di incisioni impercettibili.
I risultati quindi non dipendono dalla tecnica di prelievo dei bulbi donatori, ma piuttosto nella adeguatezza delle manovre di impianto e soprattutto nella individuale responsività del cuio capelluto trapiantato.
il vantaggio dalla tecnica FUE rispetto alla tecnica tradizionale che ottiene unità follicolari mediante escissione di una losanga di cuio capelluto causando una ferita lungo la quale se presente tensione alla chiusura si può verificare lungo la medesima alopecia,è proprio l'ottenimento di bulbi capilliferi donatori prelevati già isolatamente grazie ad un meccanismo di aspirazione per mezzo di incisioni impercettibili.
I risultati quindi non dipendono dalla tecnica di prelievo dei bulbi donatori, ma piuttosto nella adeguatezza delle manovre di impianto e soprattutto nella individuale responsività del cuio capelluto trapiantato.
Dr. sandro cerqua
[#3]
Ex utente
Grazie a entrambi per le chiare risposte!
Molta gente del settore mi ha consigliato di rivolgermi a un luminare belga, io però non vorrei spendere troppi soldi extra per viaggi in europa.
Ho letto che c'è un dottore valido a Milano (non faccio il nome perchè non so se è possibile farlo su questo sito).
La mia domanda è questa: a che punto è la chirurgia dei capelli in Italia? Siccome il problema ce l'ho alla parte frontale non vorrei che sembrasse un'attaccatura innaturale.
Cosa mi consigliate: Belgio o Italia?
Grazie
Molta gente del settore mi ha consigliato di rivolgermi a un luminare belga, io però non vorrei spendere troppi soldi extra per viaggi in europa.
Ho letto che c'è un dottore valido a Milano (non faccio il nome perchè non so se è possibile farlo su questo sito).
La mia domanda è questa: a che punto è la chirurgia dei capelli in Italia? Siccome il problema ce l'ho alla parte frontale non vorrei che sembrasse un'attaccatura innaturale.
Cosa mi consigliate: Belgio o Italia?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 14/08/2013.
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