Complicanze post mastoplastica: deiscenza sieroma
Mi sono operata di mastoplastica additiva con impianto sottomuscolare e protesi anatomiche il 12/07. Premettendo che sono a riposo assoluto da un mese e che non ho fatto assolutamente sforzi di alcun tipo, dopo circa dieci giorni dall'intervento è iniziato il mio calvario. Ho iniziato a perdere liquidi (siero misto a sangue) dalla ferita del seno sinistro in maniera ininterrotta; contattato il chirurgo, ho rimosso lo steril strip e iniziato l'automedicazione col mercuro cromo. La situazione non migliorava, e alla seconda medicazione post operatoria il sostituto del mio dottore (che intanto era in vacanza e continuava telefonicamente a dire "tranquilla è solo una piccola deiscenza") non ha saputo dire nulla se non "guarirà da solo". La ferita non guariva, quello che prima era un buchetto impercettibile era diventato una sorta di occhio/buco nero spaventoso! Decido allora di recarmi in clinica per un consulto chirurgico e mi sono stati messi diversi punti interni e 3 punti esterni. Tutto sembrava andare bene nella prima settimana, quando una notte mi sono svegliata perchè ho sentito il reggiseno bagnato...la ferita aveva perso un'enrome quantità di siero! lasciandola un po' all'aria ha smesso di perdere liquidi per tre giorni, fino a 2 notti fa..in cui si è ripresentato lo stesso problema..ancora più grave..e il mio medico ieri si è rifiutato di togliermi i punti che ormai ho da 11 giorni, dicendomi di chiedere il parere di un chirurgo. Detto fatto, un chirurgo locale oggi mi ha spaventata moltissimo: ha detto che si è formata una sacca di siero percepibile al tatto, che potrebbe venirmi un'infezione e potrei dover rimuovere la protesi (da qualche giorno ho anche decimi di febbre) e che bisogna riaprire e richiudere la ferita chirurgicamente, perchè è ancora aperta e non è affatto guarita! Domani farò un tampone del siero per un'analisi batteriologica, subito dopo inizierò nuovamente una cura antibiotica mirata o preventiva, finchè il 20 rientrerà il mio chirurgo, perchè nessuno vuole assumersi la responsabilità di rimetterci le mani! Per di più anche la ferita dell'altro seno ogni tanto perde qualche piccola gocciolina ancora adesso! Potrebbe succedermi qualcosa di brutto? Sono terrorizzata..non mi importa più niente del seno..voglio solo essere sana! :(
[#1]
Gentile utente, penso che al momento Lei debba iniziare una terapia antibiotica e cortisonica. Potrebbe trattarsi di una iperreattività alla protesi. Non rimuoverei i punti per il rischio di una deiscenza della ferita e conseguente esposizione della protesi che, peraltro, sarebbe già avvenuta precedentemente ("buco nero"). Esponga tutto ciò al Suo chirurgo che saprà certamente gestire al meglio la complicanza.
Dr. Ugo Manlio Cuomo
www.daysurgerycaserta.it
[#2]
signora, dopo tutto questo tempo è opportuno trattare la situazione in modo appropriato. innanzitutto sarebbe servito un tampone del liquido per isolare eventuali germi ed iniziare al tempo una terapia antibiotica mirata. ad oggi la cosa più opportuna è valutare l'espianto della Protesi ed un nuovo inserimento dopo almeno sei mesi, a guarigione completa avvenuta.
i salvataggi delle protesi in queste condizioni sono descritte ma nel suo caso mi sembra solo un accanimento antiproducente.
cordiali saluti
i salvataggi delle protesi in queste condizioni sono descritte ma nel suo caso mi sembra solo un accanimento antiproducente.
cordiali saluti
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
[#3]
Utente
Addirittura devo tornare sotto i ferri? Mi sembra così assurdo..mi è sempre stato detto che si trattava di una cavolata! Il mio chirurgo è ancora fuori..posso aspettare un'altra settimana o rischio un peggioramento grave? (sono di nuovo sotto antibiotico da ieri, levoxacin una volta al dì) Ho 20 anni..per una miglioria estetica ci sto rimettendo la salute! qualora dovessi eliminare le protesi non prenderei nemmeno in considerazione l'idea di un nuovo impianto, mi è bastata questa esperienza tragica!
[#4]
ogni intervento chirurgico ha in sé dei rischi di complicanza. detto questo il suo chirurgo probabilmente ha lasciato un collega per la gestione del postoperatorio, in questo caso lo contatti. a distanza è impossibile darle consigli certi, ma di sicuro un sieroma(con o senza infezione) o si risolve o causa l'espianto. se il sieroma è persistente ritardare la rimozione è poco sensato.
il suo antibiotico dovrebbe esserle somministrato dopo tampone e coltura,.altrimenti rischia solo di creare eventuali falsi negativi.
cordiali saluti
il suo antibiotico dovrebbe esserle somministrato dopo tampone e coltura,.altrimenti rischia solo di creare eventuali falsi negativi.
cordiali saluti
[#5]
Utente
Il tampone l'ho fatto, ma essendo ferragosto i risultati li avrò il 19 e fino ad allora mi è stato prescritto l'antibiotico per sicurezza e perchè comunque la mia temperatura è sempre sui 37-37,2°. Certamente ero consapevole dei rischi dell'intervento, ma nessuno mi ha mai detto che mi avrebbe abbandonata al mio destino, con un buco nero sotto il seno solo perchè è un periodo di vacanze! E' un mese che sollecito, l'intervento che mi è stato fatto dal sostituto è stato vano: è stata richiusa con punti superficiali una ferita aperta da più di 10 giorni e quindi suppongo parzialmente cicatrizzata, la quale infatti non si è richiusa! Si era formata una crosticina fittizia, il chirurgo locale che mi ha visitata ha detto che non era assolutamente pelle e lo ha capito perchè con un minimo movimento si è letteralmente disgregata e ora sono punto e a capo! Se sono arrivata a chiedere pareri ovunque è perchè nessuno sembra volermi aiutare! Capisco che a distanza lei non possa darmi certezze..io vorrei solo sapere se sto rischiando qualcosa di irreparabile! Grazie comunque per le risposte e per la disponibilità!
[#6]
in effetti la gestione del suo postoperatorio è poco condivisibile, detto questo se lei ha modo di contattare il sostituto lo faccia, altrimenti aspetti l'arrivo del suo chirurgo, se è questione di pochi giorni, altrimenti contatti un qualunque altro chirurgo plastico della sua zona. rischi di conseguenze irreparabili non credo ci siano , ma di sicuro una situazione come la sua deve essere gestita in modo opportuno (la consulenza telematica ha solo caratteri informativi generici, li prenda come tali).
buona serata
buona serata
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 44.2k visite dal 13/08/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Mastoplastica
Gli interventi di chirurgia estetica per le protesi al seno e di riduzione del seno: cosa sono la mastoplastica additiva e la mastoplastica riduttiva?