Trattamento pectus excavatum dopo sternocondroplastica

Buonasera, sono una ragazza affetta da pectus excavatum severo asimmetrico condizionante dislocazione del cuore e delle strutture cardiomediastiniche (referto TAC), con indice di Haller 11 (da referto consulto con chirurgo toracico). Sono state indagate sia la sindrome di Poland che la sindrome di Marfan, entrambe escluse.
Operata nel 2010 con tecnica di Ravitch modificata, attualmente l'indice di Haller è di circa 5.
Dal momento che il pectus è tutt'ora asimmetrico è stata inserita protesi alla mammella destra tramite SSN, e sono stati effettuati tre interventi di lipofilling in quanto permane un deficit volumetrico presternale abbastanza ampio, sempre tramite SSN.
Più volte con i chirurghi plastici dell'ospedale dove sono in cura sono state ventilate le ipotesi di intervenire con una protesi o con il lembo dorsale, ma entrambe le opzioni sono state messe da parte in attesa di valutare l'esito del quarto intervento di lipofilling, che mi ero proposta come obiettivo da raggiungere prima di valutare altre strade.
Purtroppo pochi giorni fa, il pomeriggio prima del ricovero per l'intervento, il chirurgo mi ha avvisato che da nuove disposizioni tutti questi interventi rientrano nell'ambito della chirurgia estetica, e quindi non più rimborsabili dal SSN.
Quindi domando a voi specialisti se in altre strutture, o in regioni diverse dalla Lombardia, c'è la possibilità di procedere con i lipofilling o eventualmente con interventi più invasivi, ancora tramite SSN.
Grazie