Lipozuzione mento

Salve Sig.Ri Dottori; sono un uomo di 31 anni che recentemente (primi di giugno) si è sottoposto ad otoplastica e liposuzione al mento. Due sono le domande che vorrei porvi, la prima riguarda il progressivo distanziamento delle orecchie con il passare dei mesi (ora l'elice è piuttosto ripigata all'indietro e frontalmente non si riesce a vederne il solco), la seconda riguarda la lipo al mento. Specifico ch non sono grasso e l'intervento doveva mirare a ridurre un inestetismo e definire meglio la mandibola. A seguito della suzione ho sviluppato un edema che si è progressivamente riassorbito, però è presente come una pallina sottopelle che mi da fastidio. Il mento inoltre è come prima. il chirurgo dice che probabilmente non è una fibrosi ma un coaugulo che si riassorbirà, mi ha detto di attendere un mese per poi procedere con iniezione di fosfatidicolina. Io ho sentito che se veramente fosse un coaugulo, ci sarebbe da preoccuparsi, voi cosa ne pensate?

Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Massimo Re Chirurgo plastico, Medico estetico 292 5
Gentile utente,

è davvero difficile valutare la sua situazione senza poterla visitare di persona. Inoltre anche troppo presto per valutare il risultato degli interventi in quanto l'edema post operatorio non si è ancora riassorbito completamente. Attenda almeno un paio di mesi e si rifaccia vedere dal suo chirurgo. Per quanto riguarda il mento, più avanti si potrebbe prendere in considerazione una mentoplastica riduttiva, se con la liposuzione non ha avuto un risultato soddisfacente. Però ripetto, per poter dare dei giudizi è indispensabile visitarla.
Distinti saluti,

Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com

Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la pronta risposta, consideri che comunque il mento a livello "osseo" non è da ridurre anzi, c'é solo una conchetta di grasso che si nota per lo più di profilo, per questo volevo sapere se la fosfatidicolina può essere efficace anche in rapporto alla porzione di pelle che si trova "svuotata" dalla progressiva "rottura" degli adipociti. La mia preoccupazione verte comunque sulla fastidiosa pallina in apparenza fibrotica, se fosse un coaugulo potrebbe "frazionarsi" ed entrare in circolo con conseguenze potenzialmente letali?

Grazie, cordiali saluti
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
in genere qualsiasi intervento chirurgico ha un'evoluzione che può protrarsi anche fino a sei mesi. Normalmente è opportuno attendere la risoluzione definitiva dell'edema postoperatorio prima di apprezzare il risultato e valutare eventuali trattamenti , tranne in rari casi in cui può essere indicato un trattamento precoce. Non esiste il rischio che lei paventa relativamente ad una possibile trombosi.
Corre infine l'obbligo di sottolineare il fatto che i trattamenti infiltrativi con fosfatidilcolina non sono consentiti in Italia.
Saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vietati in Italia ?Questo mi sorprende veramente, conosco persone che si sono sottoposte ad iniezioni di fosfatidicolina in clinica e lo stesso chirurgo che mi ha operato è iscritto alla SICPRE. Ma come è possibile ?
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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Qui è riassunto qualcosa in merito:

http://www.lapelle.it/storia/fosfadilcolina.htm
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente

Posto l'intervento di un medico iscritto a medicitalia a proposito dell'uso di tale sostanza :

"In Italia, è disponibile come preparazione magistrale dietro prescrizione medica che riproduce la formula di Netterman (secondo quanto stabilito dall'art. 3 del D.L. 17 febbraio 1998 n. 23, convertito in Legge 8 aprile 1998 n.94).
La suddetta formula prevede l'uso della fosfatidilcolina in combinazione con il sodio desossicolato.
Il preparato, così ottenuto, viene utilizzato in Medicina Estetica già da alcuni anni, come "off-label", per il trattamento delle adiposità localizzate in vare aree del corpo con discreti risultati.
Il trattamento è controindicato a pazienti affetti da malattie epatiche, renali, ormonali, autoimmuni, infettive acute e croniche, diabetici, gravidanza ed allattamento. "


Francamente la cosa suona contraddittoria e sono piuttosto perplesso, come dovrei regolarmi ?

Cordiali saluti
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Dr. Massimiliano Tripoli Chirurgo plastico, Chirurgo della mano 110 2
gentile utente,
come già espresso dai colleghi prima, è troppo presto per poter dare un giudizio sull'operato o sulla riuscita o meno della liposuzione del mento. L'edema postoperatorio dei tessuti molli tende a risolversi in modo graduale in un periodo variabile da 1 a 4 mesi. Le sconsiglio, tranne che l'edema non sia imponente, di non applicare gel, pomate o unguenti di sorta per accelerare il riassorbimento dell'edema, semplicemente lasci che faccia il suo decorso. Per quanto riguarda la "pallina" che nota sotto il mento, fosse un piccolo coagulo o un granuloma, dovrebbe gradualmente scomparire. Eventuali trattamenti correttivi devono essere stabiliti dal chirurgo operatore non prima dei tre mesi.
Saluti

Dr. Massimiliano Tripoli
www.massimilianotripoli.it
Dirigente Medico, Policlinico "P. Giaccone", Palermo

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente


Capisco. La ringrazio per la risposta. Ma la questione fosfatidicolina quindi, è legale o illegale ?

Cordiali saluti