Cheloidi: esiste una cura?
Ho dei cheloidi sulle spalle, uno comparso dopo la rimozione di un nevo blu a febbraio 2008, e altri comparsi 6 anni fa senza interventi chirurgici, probabilmente a causa dell'acne. Sui più vecchi ho già effettuato delle iniezioni di Depo-Metrol 40 mg, ho provato con Dermatix e anche con cerotti al silicone Mepiform, ma con scarsissimi risultati.
Una nuova dermatologa mi ha consigliato una diversa possibile soluzione: Clobesal unguento in compressione sul cheloide per un mese.
Desideravo sapere se è più adatto il silicone o il cortisone e quindi continuare con Dermatix o provare con Clobesal?
Eventualmente un trattamento laser può essere più risolutivo?
Ho la sensazione che nel 2008 non ci siano cure per questo problema!!
Grazie.
Una nuova dermatologa mi ha consigliato una diversa possibile soluzione: Clobesal unguento in compressione sul cheloide per un mese.
Desideravo sapere se è più adatto il silicone o il cortisone e quindi continuare con Dermatix o provare con Clobesal?
Eventualmente un trattamento laser può essere più risolutivo?
Ho la sensazione che nel 2008 non ci siano cure per questo problema!!
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
sebbene esistano importantissimi e recenti studi in questo campo (cheloidi spontanei) che riguardano in primis le colture di fibroblasti e le cellule staminali, ancora ad oggi, i rimedi per tale patologia appaiono non scevri di insuccessi.
con questo però non è vero che non esistano cure per migliorare tale situazione: la dermatologia e la chirurgia plastica è dedita al trattamento di queste patologie e lo fa in vario modo:
le consiglio pertanto di scegliere una di queste due sedi per rivalutare globalmente il suo problema e di ripercorrere le strade che più spesso recano benefici (e che spaziano dall'utilizzo di cortisonici a lento rilascio intralesionali fino all'utilizzo di alcuni laser e luci selettive per rimodellare, senza aggredire nuovamente, la cute)
cari saluti
sebbene esistano importantissimi e recenti studi in questo campo (cheloidi spontanei) che riguardano in primis le colture di fibroblasti e le cellule staminali, ancora ad oggi, i rimedi per tale patologia appaiono non scevri di insuccessi.
con questo però non è vero che non esistano cure per migliorare tale situazione: la dermatologia e la chirurgia plastica è dedita al trattamento di queste patologie e lo fa in vario modo:
le consiglio pertanto di scegliere una di queste due sedi per rivalutare globalmente il suo problema e di ripercorrere le strade che più spesso recano benefici (e che spaziano dall'utilizzo di cortisonici a lento rilascio intralesionali fino all'utilizzo di alcuni laser e luci selettive per rimodellare, senza aggredire nuovamente, la cute)
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Gentile utente,
in genere i trattamenti intralesionali con cortisone ( meglio il triamcinolone acetonide) portano quasi sempre a risultati ma bisogna intenderci su quali essi siano. Dopo le infiltrazioni ( tre, max quattro) i cheloidi si ammorbidiscono, si appiattiscono e si riduce moltissimo la sintomatologia dolorosa o il prurito. Per ciò che attiene al risultato estetico, però, generalmente non otteniamo risultati tangibili e bisogna attendere la stabilizzazione di essi per poter pianificare eventuali trattamenti riduttivi intralesionali.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
in genere i trattamenti intralesionali con cortisone ( meglio il triamcinolone acetonide) portano quasi sempre a risultati ma bisogna intenderci su quali essi siano. Dopo le infiltrazioni ( tre, max quattro) i cheloidi si ammorbidiscono, si appiattiscono e si riduce moltissimo la sintomatologia dolorosa o il prurito. Per ciò che attiene al risultato estetico, però, generalmente non otteniamo risultati tangibili e bisogna attendere la stabilizzazione di essi per poter pianificare eventuali trattamenti riduttivi intralesionali.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.7k visite dal 27/05/2008.
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