Cheloidi: esiste una cura?

Ho dei cheloidi sulle spalle, uno comparso dopo la rimozione di un nevo blu a febbraio 2008, e altri comparsi 6 anni fa senza interventi chirurgici, probabilmente a causa dell'acne. Sui più vecchi ho già effettuato delle iniezioni di Depo-Metrol 40 mg, ho provato con Dermatix e anche con cerotti al silicone Mepiform, ma con scarsissimi risultati.
Una nuova dermatologa mi ha consigliato una diversa possibile soluzione: Clobesal unguento in compressione sul cheloide per un mese.
Desideravo sapere se è più adatto il silicone o il cortisone e quindi continuare con Dermatix o provare con Clobesal?
Eventualmente un trattamento laser può essere più risolutivo?
Ho la sensazione che nel 2008 non ci siano cure per questo problema!!
Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

sebbene esistano importantissimi e recenti studi in questo campo (cheloidi spontanei) che riguardano in primis le colture di fibroblasti e le cellule staminali, ancora ad oggi, i rimedi per tale patologia appaiono non scevri di insuccessi.

con questo però non è vero che non esistano cure per migliorare tale situazione: la dermatologia e la chirurgia plastica è dedita al trattamento di queste patologie e lo fa in vario modo:

le consiglio pertanto di scegliere una di queste due sedi per rivalutare globalmente il suo problema e di ripercorrere le strade che più spesso recano benefici (e che spaziano dall'utilizzo di cortisonici a lento rilascio intralesionali fino all'utilizzo di alcuni laser e luci selettive per rimodellare, senza aggredire nuovamente, la cute)

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 65
Gentile utente,
in genere i trattamenti intralesionali con cortisone ( meglio il triamcinolone acetonide) portano quasi sempre a risultati ma bisogna intenderci su quali essi siano. Dopo le infiltrazioni ( tre, max quattro) i cheloidi si ammorbidiscono, si appiattiscono e si riduce moltissimo la sintomatologia dolorosa o il prurito. Per ciò che attiene al risultato estetico, però, generalmente non otteniamo risultati tangibili e bisogna attendere la stabilizzazione di essi per poter pianificare eventuali trattamenti riduttivi intralesionali.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia plastica
www.claudiobernardi.it


Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
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