Protesi mammarie in poliuretano
[#1]
Gentile Utente,
Le protesi in poliuretano sono composte al loro interno da gel di silicone coesivo come le tutte le altre mentre si differenziano per il tipo di rivestimento esterno che è composto da una schiuma di poliuretano.
Sono protesi sicure recentemente approvate anche negli Stati Uniti.
Sono state sviluppate perchè la schiuma di poliuretano dovrebbe ridurre il rischio di sviluppare la contrattura capsulare, complicanza rara ma comune a tutte le protesi. Gli studi in letteratura lo dimostrano ma non hanno ancora un livello di evidenza scientifico valido. Bisogna tener presente che il rischio non viene azzerato.
Per questi motivi le protesi in poliuretano in realtà sono utilizzate in base alla preferenza e all'esperienza del chirurgo.
Cordiali saluti
Le protesi in poliuretano sono composte al loro interno da gel di silicone coesivo come le tutte le altre mentre si differenziano per il tipo di rivestimento esterno che è composto da una schiuma di poliuretano.
Sono protesi sicure recentemente approvate anche negli Stati Uniti.
Sono state sviluppate perchè la schiuma di poliuretano dovrebbe ridurre il rischio di sviluppare la contrattura capsulare, complicanza rara ma comune a tutte le protesi. Gli studi in letteratura lo dimostrano ma non hanno ancora un livello di evidenza scientifico valido. Bisogna tener presente che il rischio non viene azzerato.
Per questi motivi le protesi in poliuretano in realtà sono utilizzate in base alla preferenza e all'esperienza del chirurgo.
Cordiali saluti
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
[#2]
Gentile utente,
nella mia pratica clinica utilizzo le protesi rivestite con poliuretano non in tutti i pazienti ma in alcuni casi di scarsa copertura di tessuto ghiandolare o nelle sostituzioni protesiche o altro. La scelta dunque deve essere secondaria allo studio del singolo caso.
saluti
nella mia pratica clinica utilizzo le protesi rivestite con poliuretano non in tutti i pazienti ma in alcuni casi di scarsa copertura di tessuto ghiandolare o nelle sostituzioni protesiche o altro. La scelta dunque deve essere secondaria allo studio del singolo caso.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 30/05/2013.
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