Ho fatto anche l'eco mammaria e non c'è ipertrofia delle ghiandole

Buongiorno. vorrei porvi un quesito, visto che nelle ricerche non sono riuscito a trovare una risposta. Ho 45 anni e dalla prima adolescenza soffro di capezzoli gonfi.E vero che sono sempre stato in sovrappeso, ma a circa 24 anni feci su visita endocrinologica degli esami ormonali. Tutti i valori normali di testosterone, Dhea, FSH, e tiroidei, ma la prolattina era di 67ng/ml! , poi ad un secondo prelievo 1 anno dopo si attestava sui 48 ng/ml, ma l'endocrinologo diceva che non si trattava di ginecomastia. Con il passare degli anni la prolattina è tornata a valori normali, Sono arrivato anche al 14% di grasso corporeo, con perdita del grasso anche al petto (si vedevano le vene) ma l'effetto estetico è rimasto . Ho fatto anche l'eco mammaria e non c'è ipertrofia delle ghiandole. In pratica mi succede che certi momenti (specie quando è freddo) è tutto perfetto (capezzolo, areola piccola e pettorali turgidi), con il caldo o in altri momenti le areole si allargano anche 3 volte, i capezzoli scompaiono e l'areole si gonfiano e assumono una forma di un cono convesso, ovviamente ben visibili se indosso una maglietta. Se invece strizzo un po la zona, immediatamente regrediscono solo però per pochi secondi. Anche se fosse un problema di ormoni o linfatico che agiscono sulla ghiandola, e non ginecomastia da ipertrofia vorrei chiedervi se rimuovendo la stessa, questi problemi non si presenterebbero più. Grazie Gianfry
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Dr. Salvatore Taglialatela Scafati Chirurgo plastico, Microchirurgo 22 1
Gentile utente, mi sembra di capire che lei è affetto da una comune ginecomastia adiposa. L'unica terapia efficace è quella chirurgica mediante lipoaspirazione del grasso ghiandolare con successiva fase di contenimento che consiste nel portare una guaina per circa un mese. Sempre chirurgicamente è inoltre possibile asportare la porzione cutanea in eccesso laddove sia necessario.

cordiali saluti,
dr. Taglialatela

Dr. Salvatore Taglialatela Scafati

www.drsalvatoretaglialatela.org

salvatoretaglialatela@yahoo.it

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Utente
Utente
Intanto grazie per la risposta molto celere!. In effetti la lipoaspirazione è una cosa che avevo pensato di effettuare prima o poi anche per eliminare definitivamente le cellule adipose per evitare un futuro riaccumulo del grasso. Quindi lei mi dice che è il grasso il responsabile delle modificazioni così evidenti dell'areola,e quindi eliminandola dovrebbe stabilizzarsi senza allargarsi e restringersi continuamente? Nel caso fosse così, mi dovrei aspettare comunque un'areola molto estesa e rilassata con successiva necessaria asportazione? Inoltre, poiché già avrei in prenotazione l'intervento per togliermi a breve le ghiandole in ospedale, e fra qualche pensare alla lipo come mi consiglia lei, potrei comunque trarne beneficio dal primo intervento ghiandolare( per esempio assenza di possibile stimolazione ormonale, es prolattina...)?Mi scusi per le 3 domande , ma questo problema è diventato un chiodo fisso. Grazie mille!
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Dr. Salvatore Taglialatela Scafati Chirurgo plastico, Microchirurgo 22 1
Sono sicuro che trarrà giovamento dall'intervento anche se mi domando perche le devono asportare le ghiandole se l'eco dice che non c'è ipertrofia. In ogni caso è possibile ridurre le dimensioni dell'areola con la tecnica periareolare. Si asporta la cute in eccesso e successivamente si effettua una sutura a borsa di tabacco intorno all'areola rimanente.
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Utente
Utente
Grazie, sempre molto gentile nelle risposte. Diciamo è che mi è capitata l'opportunità di effettuarla a costo zero e, a parte una cicatrice quasi invisibile, pensavo anch'io di trarne comunque un vantaggio anche minimo in termini estetici e forse se non dico una cavolata: senza ghiandola eliminerei un’aumentata sensibilità dei recettori mammari agli estrogeni es PRL (mi perdoni se ho detto una fesseria!). Poi tra qualche mese aggiungerò anche una liposuzione in altra struttura, poiché qui non la fanno. Grazie comunque della disponibilità e del consiglio . Gianfry