Di 21 anni e dalla nascita ho un problema di ptosi palpebrale all'occhio destro
Salve a tutti,sono una ragazza di 21 anni e dalla nascita ho un problema di ptosi palpebrale all'occhio destro.Appena nata i dottori dissero ai miei genitori che nel tempo sarebbe migliorato forse fino a guarire e che se non fosse stato cosi' avrei potuto intervenire dopo la maggiore eta'.In effetti ci sono stati miglioramenti fino all'eta' di circa 15 anni...ma non abbastanza da rendere l'occhio destro uguale al sinistro.C'e' anche da dire che forse a causa del fatto che per un po' di anni la palpebra ha coperto la pupilla,ho l'occhio destro pigro.
In seguito ad una visita che ho fatto circa 2 anni fa da un oculista e poi da un chirurgo plastico,mi era stato detto che avrei dovuto fare un intervento di sospensione della palpebra usando un lembo di pelle prelevato dall'inguine ma che pero',dato che ormai la palpebra non copriva piu' la pupilla,avrei dovuto pagare.
Potreste spiegarmi meglio questo tipo di intervento(dando anche il nome completo in modo da poter fare delle ricerche)e il tipo di miglioramento che potrei aspettarmi?Il mio sogno e' avere gli occhi uguali...Grazie
In seguito ad una visita che ho fatto circa 2 anni fa da un oculista e poi da un chirurgo plastico,mi era stato detto che avrei dovuto fare un intervento di sospensione della palpebra usando un lembo di pelle prelevato dall'inguine ma che pero',dato che ormai la palpebra non copriva piu' la pupilla,avrei dovuto pagare.
Potreste spiegarmi meglio questo tipo di intervento(dando anche il nome completo in modo da poter fare delle ricerche)e il tipo di miglioramento che potrei aspettarmi?Il mio sogno e' avere gli occhi uguali...Grazie
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Gent.le utente,
la chirurgia della ptosi palebrale in genere dà risultati molto soddisfacenti. Lo scopo dell'intervento è quello di correggere l'escursione della palpebra superiore e/o della rima palpebrale.
Esistono 2 procedure: procedura statica e dinamica. La prima consiste nel sospendere la palpebra mediante un "tirante", prelevando un frammentini di tessuto da un tendine della coscia, tale "tirante" viene fissato al muscolo elevatore delle sopracciglia: quando il paziente aggrotterà il sopracciglio, alzerà anche la palpebra. Tale correzione statica, contribuirà ad aprire la palpebra, ma la sua escursione non cambia.
Secondo la tecnica dinamica, quando il muscolo elevatore lo permette, si elimina da questo la parte che non si contrae bene, quindi è una tecnica che prevede l' accorciamento del muscolo elevatore. Tale tecnica prevede anche l'accorciamento del muscolo di Muller, che è un piccolo muscoletto che lavora in sinergia con l'elevatore della palpebra.
Non so se è giusto che paghi l'intervento, può provare a chiedere alla sua ASL di riferimento.
Rimango a Sua completa disposizione
Cordialmente
la chirurgia della ptosi palebrale in genere dà risultati molto soddisfacenti. Lo scopo dell'intervento è quello di correggere l'escursione della palpebra superiore e/o della rima palpebrale.
Esistono 2 procedure: procedura statica e dinamica. La prima consiste nel sospendere la palpebra mediante un "tirante", prelevando un frammentini di tessuto da un tendine della coscia, tale "tirante" viene fissato al muscolo elevatore delle sopracciglia: quando il paziente aggrotterà il sopracciglio, alzerà anche la palpebra. Tale correzione statica, contribuirà ad aprire la palpebra, ma la sua escursione non cambia.
Secondo la tecnica dinamica, quando il muscolo elevatore lo permette, si elimina da questo la parte che non si contrae bene, quindi è una tecnica che prevede l' accorciamento del muscolo elevatore. Tale tecnica prevede anche l'accorciamento del muscolo di Muller, che è un piccolo muscoletto che lavora in sinergia con l'elevatore della palpebra.
Non so se è giusto che paghi l'intervento, può provare a chiedere alla sua ASL di riferimento.
Rimango a Sua completa disposizione
Cordialmente
Dr.ssa Maria Luisa Pozzuoli
Chirurgia Plastica ed Estetica
www.dottoressapozzuoli.com
[#2]
Gentile signora,
mi sembra di capire che si tratti di un difetto solamente estetico, ovvero senza nessuna limitazione del campo visivo. In questi casi l'intervento di correzione della ptosi è indicato solo se esiste una vistosa asimmetria. L'intervento ha un margine di errore della correzione di uno-due millimetri per cui piccole correzioni come ad esempio un sollevamento di un millimentro, pur possibili tecnicamente, possono lasciare comunque una lieve asimmetria.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
mi sembra di capire che si tratti di un difetto solamente estetico, ovvero senza nessuna limitazione del campo visivo. In questi casi l'intervento di correzione della ptosi è indicato solo se esiste una vistosa asimmetria. L'intervento ha un margine di errore della correzione di uno-due millimetri per cui piccole correzioni come ad esempio un sollevamento di un millimentro, pur possibili tecnicamente, possono lasciare comunque una lieve asimmetria.
Saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
Ex utente
Grazie...
Io comunque penso di avere una limitazione del campo visivo,perche' provando a guardare con un occhio e poi con l'altro non ho lo stesso campo visivo...soprattutto se devo guardare in alto.
Poi ci sarebbe un'altra cosa:quando sono particolarmente stanca oppure ho molto sonno la palpebra tende ad abbassarsi in modo piu' accentuato...L'altra volta essendo in questa situazione ho fatto controllare dal mio ragazzo dove arrivava la palpebra e lui mi disse che copriva un po' la pupilla,cosa che non succede se non ho sonno o non sono stanca.E' normale?
Effettuando la procedura statica(perche'di questo mi hanno parlato alla visita)non ce pericolo che non riesca a chiudere l'occhio del tutto, dato che c'e' questo lembo di pelle che tira?Potrebb ein qualche modo con l'andar del tempo o stofinando molto l'occhio che si possa staccare?
Grazie di nuovo...scusatemi per le troppe domande
Io comunque penso di avere una limitazione del campo visivo,perche' provando a guardare con un occhio e poi con l'altro non ho lo stesso campo visivo...soprattutto se devo guardare in alto.
Poi ci sarebbe un'altra cosa:quando sono particolarmente stanca oppure ho molto sonno la palpebra tende ad abbassarsi in modo piu' accentuato...L'altra volta essendo in questa situazione ho fatto controllare dal mio ragazzo dove arrivava la palpebra e lui mi disse che copriva un po' la pupilla,cosa che non succede se non ho sonno o non sono stanca.E' normale?
Effettuando la procedura statica(perche'di questo mi hanno parlato alla visita)non ce pericolo che non riesca a chiudere l'occhio del tutto, dato che c'e' questo lembo di pelle che tira?Potrebb ein qualche modo con l'andar del tempo o stofinando molto l'occhio che si possa staccare?
Grazie di nuovo...scusatemi per le troppe domande
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 19/05/2008.
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