Grasso sotto le ascelle
[#1]
Gentile utente,
il suo caso specifico va approfondito con diagnostica tipo ecografia per una corretta diagnosi...potrebbe trattarsi di un accumulo di grasso non capsulato risolvibile con liposuzione e cicatrici minime, un lipoma capsulato, asportabile con cicatrice più ampia o di un prolungamento della ghiandola mammaria (se la neoformazione è sul pilastro anteriore dell'ascella).
Insomma una visita specialistica da parte di uno specialista di chirurgia plastica le permetterebbe un inquadramento fondamentale per una diagnosi e successive proposte terapeutiche mirate,
saluti
il suo caso specifico va approfondito con diagnostica tipo ecografia per una corretta diagnosi...potrebbe trattarsi di un accumulo di grasso non capsulato risolvibile con liposuzione e cicatrici minime, un lipoma capsulato, asportabile con cicatrice più ampia o di un prolungamento della ghiandola mammaria (se la neoformazione è sul pilastro anteriore dell'ascella).
Insomma una visita specialistica da parte di uno specialista di chirurgia plastica le permetterebbe un inquadramento fondamentale per una diagnosi e successive proposte terapeutiche mirate,
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#2]
Buonasera,
solo per mezzo di una visita specialistica si può capire esattamente di cosa si tratta.Se queste zone che Lei riferisce come "accumuli di grasso" sono proprio localizzate in sede sottoascellare bilateralmente io direi che prima di ogni altra cosa si debba piuttosto escludere la eventuale presenza di mammelle sovranumerarie sottoascellari ( polimastia ) per la cui diagnosi l'ecografia si rivela di valido aiuto.Nel caso di mammelle sovranumerarie ad esempio, Lei potrebbe avvertire periodicamente in queste zone la stessa sensazione di turgore o disagio che avverte normalmente nelle mammelle durante le fasi del ciclo mestruale.Viceversa, probabilmente è semplicemente adiposità localizzata in accordo peraltro con la presenza bilaterale e che può essere risolta mediante lipoaspirazione. Nel caso fosse necessario asportare le mammelle acessorie ciò si realizza mediante un'incisione di adeguata ampiezza che ne permetta l'escissione. Nel caso si debba effettuare una lipoaspirazione incisioni di 3-4 mm sono sufficienti.
Cordiali saluti
solo per mezzo di una visita specialistica si può capire esattamente di cosa si tratta.Se queste zone che Lei riferisce come "accumuli di grasso" sono proprio localizzate in sede sottoascellare bilateralmente io direi che prima di ogni altra cosa si debba piuttosto escludere la eventuale presenza di mammelle sovranumerarie sottoascellari ( polimastia ) per la cui diagnosi l'ecografia si rivela di valido aiuto.Nel caso di mammelle sovranumerarie ad esempio, Lei potrebbe avvertire periodicamente in queste zone la stessa sensazione di turgore o disagio che avverte normalmente nelle mammelle durante le fasi del ciclo mestruale.Viceversa, probabilmente è semplicemente adiposità localizzata in accordo peraltro con la presenza bilaterale e che può essere risolta mediante lipoaspirazione. Nel caso fosse necessario asportare le mammelle acessorie ciò si realizza mediante un'incisione di adeguata ampiezza che ne permetta l'escissione. Nel caso si debba effettuare una lipoaspirazione incisioni di 3-4 mm sono sufficienti.
Cordiali saluti
Dr. sandro cerqua
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.7k visite dal 07/05/2013.
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