Mentoplastica Negativa
Buongiorno a tutti, mi scuso anticipatamente per la profana spiegazione.
Nel 2008 mi innestarono una protesi in silicone con accesso esterno. Dal 2008 al 2013 nessuna ripercussione o effetto negativo.
Tre mesi addietro non soddisfatto della proiezione del mento ho deciso di addizionare un ulteriore impianto sempre in “accesso esterno” e sempre del medesimo materiale, purtroppo a distanza di tre mesi si evince un assottigliamento dei tessuti nella zona dell’incisione, causandone un bozzetto. Potrebbe trattarsi di un decubito ? quali potrebbero essere le cause ?
Un caro a saluto a tutti.
Nel 2008 mi innestarono una protesi in silicone con accesso esterno. Dal 2008 al 2013 nessuna ripercussione o effetto negativo.
Tre mesi addietro non soddisfatto della proiezione del mento ho deciso di addizionare un ulteriore impianto sempre in “accesso esterno” e sempre del medesimo materiale, purtroppo a distanza di tre mesi si evince un assottigliamento dei tessuti nella zona dell’incisione, causandone un bozzetto. Potrebbe trattarsi di un decubito ? quali potrebbero essere le cause ?
Un caro a saluto a tutti.
[#1]
Gentile Utente,
L'assottigliamento dei tessuti cutanei e sottocutanei è normale avendo inserito un maggior volume che comporta quindi una maggiore compressione verso l'esterno (tessuti molli) e non verso l'interno (tessuto osseo).
Pertanto il rischio di un'eventuale decubito della protesi è aumentato anche se ha dei precisi segni e sintomi clinici che non noto nella sua descrizione.
Per quanto riguarda il bozzetto probabilmente è una piccola espansione della protesi in un punto dove c'è minor resistenza.
Le consiglio di parlarne col suo chirurgo curante per capire l'entità del problema e se è possibile correggerlo.
Cordiali saluti
L'assottigliamento dei tessuti cutanei e sottocutanei è normale avendo inserito un maggior volume che comporta quindi una maggiore compressione verso l'esterno (tessuti molli) e non verso l'interno (tessuto osseo).
Pertanto il rischio di un'eventuale decubito della protesi è aumentato anche se ha dei precisi segni e sintomi clinici che non noto nella sua descrizione.
Per quanto riguarda il bozzetto probabilmente è una piccola espansione della protesi in un punto dove c'è minor resistenza.
Le consiglio di parlarne col suo chirurgo curante per capire l'entità del problema e se è possibile correggerlo.
Cordiali saluti
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
[#3]
normalmente le protesi di mento,per le loro caratteristiche non residuano in bozzetti, però un decubito è sempre possibile. punti di sutura a volte creano queste piccole nodularità, ma è opportuno che ne parli col suo chirurgo.
Buona giornata
Buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
[#5]
in maniera teorica la zona più debole è la zona di inserimento stesso...quindi più che un decubito, esposizione della protesi su una diastasi di ferita chirurgica.
L'idea di farsi seguire dal chirurgo che l'ha operata mi trova concorde.
saluti
L'idea di farsi seguire dal chirurgo che l'ha operata mi trova concorde.
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
[#6]
Ex utente
Ho parlato con il chirurgo che sostiene la risoluzione del problema con la rimozione dell’impianto , a me sembra una soluzione troppo semplice considerate le spese sostenute nel 1 intervento e nel 2 intervento.
Le mie profane considerazioni sono , perche il vecchio impianto in silicone non ha mai generato conflitti se non dopo essere stato manipolato ? creando un forte assottigliamento di tessuti. Le cause potrebbero essere un mal posizionamento?
Devo risolvere il predetto problema , e intraprendere una nuova soluzione per ripristinare meglio la vecchia protesi o valutare una procedura di avanzamento del mento tramite osteotomia o di un impianto fissato all’ osso in modo da non danneggiare i tessuti molli.
Cosa mi consigliate?
Sto soppesando l’ idea di dismettere la protesi in silicone posizionate nella zona mentoniera con accesso esterno, e sempre nello stesso frangente darei seguito ad un intervento di osteotomia.
L’ unico ostacolo è l’ anestesia generale, si potrebbe effettuare il predetto intervento con anestesia locale e leggera sedazione tanto da rimanere vigili? Sono un paziente molto tranquillo.
Nell ‘intervento di osteotomia oltre l’ avanzamento della proiezione potrebbe essere contemplata una base più larga ?
Vorrei se possibile associare qualche piccola modifica al naso sempre in anestesia locale, sarebbe possibile ?
Non ho problemi a dissociare a date separate l’ intervento mentoniero dalla rinoplastica. Ma se è possibile vorrei contemplare entrambi nello stesso giorno.
Se potete assecondare le mie richieste vi contatterò in privato per ulteriori dettagli e costi.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
Le mie profane considerazioni sono , perche il vecchio impianto in silicone non ha mai generato conflitti se non dopo essere stato manipolato ? creando un forte assottigliamento di tessuti. Le cause potrebbero essere un mal posizionamento?
Devo risolvere il predetto problema , e intraprendere una nuova soluzione per ripristinare meglio la vecchia protesi o valutare una procedura di avanzamento del mento tramite osteotomia o di un impianto fissato all’ osso in modo da non danneggiare i tessuti molli.
Cosa mi consigliate?
Sto soppesando l’ idea di dismettere la protesi in silicone posizionate nella zona mentoniera con accesso esterno, e sempre nello stesso frangente darei seguito ad un intervento di osteotomia.
L’ unico ostacolo è l’ anestesia generale, si potrebbe effettuare il predetto intervento con anestesia locale e leggera sedazione tanto da rimanere vigili? Sono un paziente molto tranquillo.
Nell ‘intervento di osteotomia oltre l’ avanzamento della proiezione potrebbe essere contemplata una base più larga ?
Vorrei se possibile associare qualche piccola modifica al naso sempre in anestesia locale, sarebbe possibile ?
Non ho problemi a dissociare a date separate l’ intervento mentoniero dalla rinoplastica. Ma se è possibile vorrei contemplare entrambi nello stesso giorno.
Se potete assecondare le mie richieste vi contatterò in privato per ulteriori dettagli e costi.
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti.
[#7]
Gentile Utente,
Rispondo per punti
"perche il vecchio impianto in silicone non ha mai generato conflitti se non dopo essere stato manipolato ? creando un forte assottigliamento di tessuti. Le cause potrebbero essere un mal posizionamento?"
L'assottigliamento dei tessuti è normale avendo aumentato il volume della protesi; non parlerei quindi di mal posizionamento
"Cosa mi consigliate?"
Il suo chirurgo è quello che la conosce meglio e sa consigliarle la correzione migliore per il difetto; un secondo parere è legittimo ma è indispensabile una visita
"L’ unico ostacolo è l’ anestesia generale, si potrebbe effettuare il predetto intervento con anestesia locale e leggera sedazione tanto da rimanere vigili?"
Lavorare sui tessuti ossei a paziente sveglio non è consigliabile pertanto è necessaria l'anestesia generale
"Nell'intervento di osteotomia oltre l’avanzamento della proiezione potrebbe essere contemplata una base più larga?"
Per avere una base più larga sono necessarie altre osteotomie
"Vorrei se possibile associare qualche piccola modifica al naso sempre in anestesia locale, sarebbe possibile ?"
I due interventi sono associabili, ma sempre in anestesia generale e previa valutazione anestesiologica
Cordiali saluti
Rispondo per punti
"perche il vecchio impianto in silicone non ha mai generato conflitti se non dopo essere stato manipolato ? creando un forte assottigliamento di tessuti. Le cause potrebbero essere un mal posizionamento?"
L'assottigliamento dei tessuti è normale avendo aumentato il volume della protesi; non parlerei quindi di mal posizionamento
"Cosa mi consigliate?"
Il suo chirurgo è quello che la conosce meglio e sa consigliarle la correzione migliore per il difetto; un secondo parere è legittimo ma è indispensabile una visita
"L’ unico ostacolo è l’ anestesia generale, si potrebbe effettuare il predetto intervento con anestesia locale e leggera sedazione tanto da rimanere vigili?"
Lavorare sui tessuti ossei a paziente sveglio non è consigliabile pertanto è necessaria l'anestesia generale
"Nell'intervento di osteotomia oltre l’avanzamento della proiezione potrebbe essere contemplata una base più larga?"
Per avere una base più larga sono necessarie altre osteotomie
"Vorrei se possibile associare qualche piccola modifica al naso sempre in anestesia locale, sarebbe possibile ?"
I due interventi sono associabili, ma sempre in anestesia generale e previa valutazione anestesiologica
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Buonasera a Tutti, tra qualche giorno ci sarà la rimozione delle protesi, il chirurgo che ha generato l’ insuccesso deve ancora informarmi sulle concause che hanno causato il decubito, l’ unica soluzione a suo avviso vista la recidiva sarebbe quella di intervenire a tempo debito previa valutazione di un chirurgo Maxillo Facciale con un eventuale osteotomia.
Sinceramente sono leggermente impaurito dall’ intervento di osteotomia, presumo sia parecchio invasivo, Mi confermate? Secondo voi vista la recidiva è consigliabile abbandonare i materiali proteisici” e lavorare in osteotomia?
Vi ringrazio come sempre per le esaustive risposte.
Un saluto.
Sinceramente sono leggermente impaurito dall’ intervento di osteotomia, presumo sia parecchio invasivo, Mi confermate? Secondo voi vista la recidiva è consigliabile abbandonare i materiali proteisici” e lavorare in osteotomia?
Vi ringrazio come sempre per le esaustive risposte.
Un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 03/05/2013.
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