Una ptosi mammaria
Egregi dottori
Sono una cinquantenne di Siracusa che due mesi fa mi sono sottoposta ad intervento di mastoplastica additiva e mi sono stata impiantate protesi rispettivamente a destra di 345 cc ed a sinistra di 325 cc dove è stata corretta anche una ptosi mammaria. Premetto che il mio seno era di una prima misura.A due mesi dall'intervento la mammella sinistra risulta lievemente più bassa rispetto alla destra e dal capezzolo in giù avverto sensibilmente la protesi al tatto. Ho chiesto chiarimenti al chirurgo che mi ha operata, poichè a destra invece la protesi non si tocca , e mi ha risposto che a suo avviso l'intervento è riuscito e che l'unica soluzione per non sentire la protesi sarebbe un autoinnesto di grasso. Il chirurgo inoltre mi ha rilevato che a sinistra ha proceduto con metodo dual plane e sarebbe per tale ragione che io tocco la protesi .E' possibile che debba accontentarmi di un risultato che non mi soddisfa e che a causa della ptosi non vi sia una soluzione che consenta una più accettabile simmetria tra i due seni ? Cosa posso fare considerata la mia delusione dopo aver sostenuto una spesa non indifferente ?
Grazie anticipate per il prezioso aiuto che potrete darmi
Sono una cinquantenne di Siracusa che due mesi fa mi sono sottoposta ad intervento di mastoplastica additiva e mi sono stata impiantate protesi rispettivamente a destra di 345 cc ed a sinistra di 325 cc dove è stata corretta anche una ptosi mammaria. Premetto che il mio seno era di una prima misura.A due mesi dall'intervento la mammella sinistra risulta lievemente più bassa rispetto alla destra e dal capezzolo in giù avverto sensibilmente la protesi al tatto. Ho chiesto chiarimenti al chirurgo che mi ha operata, poichè a destra invece la protesi non si tocca , e mi ha risposto che a suo avviso l'intervento è riuscito e che l'unica soluzione per non sentire la protesi sarebbe un autoinnesto di grasso. Il chirurgo inoltre mi ha rilevato che a sinistra ha proceduto con metodo dual plane e sarebbe per tale ragione che io tocco la protesi .E' possibile che debba accontentarmi di un risultato che non mi soddisfa e che a causa della ptosi non vi sia una soluzione che consenta una più accettabile simmetria tra i due seni ? Cosa posso fare considerata la mia delusione dopo aver sostenuto una spesa non indifferente ?
Grazie anticipate per il prezioso aiuto che potrete darmi
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gentile utente, in qualche caso le protesi possono essere palpabili nei quadranti inferiori, specie nei soggetti molto magri.
Provi a riparlarne con il suo chirurgo, e rivalutare insieme la problematica.
cordiali saluti
Provi a riparlarne con il suo chirurgo, e rivalutare insieme la problematica.
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
E' difficile dare un parere senza una valutazione diretta del suo caso. Molto spesso sentire al tatto le protesi mammarie è dovuto allo spessore della pelle e al poco tessuto adiposo. Come consigliatole dal suo chirurgo questo difetto si po' correggere con il Lipofilling, in anestesia locale.
Distinti saluti,
Distinti saluti,
Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com
Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926
[#4]
Utente
Il chirurgo prima dell'intervento mi aveva rassicurata che le protesi non sarebbero stati palpabili essendo posizionate sottomuscolari , sono alta 1.68 e peso 75 kg, non sono magra di conseguenza non credo dipenda dalla mia costituzione il risultato dell'intervento che non è stato quello desiderato e descritto dal chirurgo nelle discussioni preoperatorie. Dal capezzolo in giù la protesi è molto evidente ed avverto al tatto anche la formazione di pieghe sulla protesi .Mi sarebbe utile un suggerimento su cosa poter fare . Grazie
[#6]
Buongiorno,
confermo che l'utilizzo del lipofilling anche nella mia esperienza ha dato ottimi risultati in problematiche come la sua, e potrebbe essere anche utile per cercare di uniformare se possibile l'altezza dei due solchi inframammari.
confermo che l'utilizzo del lipofilling anche nella mia esperienza ha dato ottimi risultati in problematiche come la sua, e potrebbe essere anche utile per cercare di uniformare se possibile l'altezza dei due solchi inframammari.
Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com
[#7]
Utente
Grazie a tutti per la risposta ma a tutt'oggi non mi è stato detto se il problema sia dovuto ad una tecnica operatoria sbagliata o ad altro, sicuramente non potendo sostenere altre spese dovrò accontentarmi di un seno che non ha nulla da invidiare a quello mio, non era simmetrico il mio e nemmeno quello rifatto, mi ero illusa che poteva diventarlo ma evidentemente non avrò avuto la fortuna che , credetemi , avrei meritato . Grazie !
[#8]
Mi dispiace signora, però senza una valutazione diretta del suo caso non è possibile esprimere un giudizio sulla corretezza dell'intervento. Se ci fa pervenire delle foto frontali e con le braccia alzate del prima e del dopo intervento potremo essere già più esaustivi nella risposta.
Distinti saluti,
Distinti saluti,
[#9]
Buongiorno cara utente,
come già anticipato dai colleghi una valutazione sul tipo di intervento senza poterla visitare è impossibile darla e tra l'altro poco corretta. Mi sentoirei comunque di anticiparle che di solito il polo inferiore delle protesi in una mammella con ghiandola scarsamente reppresentata di solito èsi apprezza alla palpazione il bordo della protesi. inoltre mi sembrano pochi due mesi affinché si formino bene le tasche proteiche.
Aspetteri ancora due -tre mesi per valutare bene la situazione definitiva.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
come già anticipato dai colleghi una valutazione sul tipo di intervento senza poterla visitare è impossibile darla e tra l'altro poco corretta. Mi sentoirei comunque di anticiparle che di solito il polo inferiore delle protesi in una mammella con ghiandola scarsamente reppresentata di solito èsi apprezza alla palpazione il bordo della protesi. inoltre mi sembrano pochi due mesi affinché si formino bene le tasche proteiche.
Aspetteri ancora due -tre mesi per valutare bene la situazione definitiva.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.mastoplasticaroma.com
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#10]
Utente
Gentili Dott
oggi ho ritirato la cartella clinica dell'intervento e con grande sorpresa non vi è descritta la tecnica operatoria dell'inserimento delle protesi nè fà cenno al tipo dell'intervento . E' regolare tutto ciò ? A tutt'oggi il chirurgo dopo ripetute domande sulla tecnica con la quale le protesi sono state collocate ha risposte in modo evasivo . Per questo ho richiesto la cartella clinica ma serve a molto poco praticamente a nulla non essendoci nemmeno un rigo sul tipo di intervento subito.
Grazie di cuore a tutti voi medici
oggi ho ritirato la cartella clinica dell'intervento e con grande sorpresa non vi è descritta la tecnica operatoria dell'inserimento delle protesi nè fà cenno al tipo dell'intervento . E' regolare tutto ciò ? A tutt'oggi il chirurgo dopo ripetute domande sulla tecnica con la quale le protesi sono state collocate ha risposte in modo evasivo . Per questo ho richiesto la cartella clinica ma serve a molto poco praticamente a nulla non essendoci nemmeno un rigo sul tipo di intervento subito.
Grazie di cuore a tutti voi medici
[#12]
Utente
Grazie al Vs prezioso aiuto sono stata rioperata alla mammella da quindici giorni. Spero di avere tra qualche tempo un risultato accettabile. Nel capezzolo del seno operato ha dato dei punti di sutura che toglierà tra 6 mesi, mi ha detto che se dovesse togliergli adesso il capezzolo si allargherebbe , la dimensione del capezzolo comunque è più grande rispetto all'altro , spero che con il passare dei giorni cambi aspetto e dimensioni. Era necessario questo tipo di sutura o poteva anche farne una che avrebbe permesso dopo poche settimane di poter togliere i punti ? Comunque le due mammelle sono molto differenti, avrò scelto male ......Grazie
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.6k visite dal 25/03/2013.
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