Diastasi addominale
Egregi dottori sono stata operata 5 mesi fa per una piccola ernia ombelicale insorta circa 8 anni fa con la 2 e ultima gravidanza( 2 cesarei)...a distanza di 5 mesi dall'intervento sembra che nulla sia cambiato.ho sempre questa sensazione quando alzo le braccia che qualcosa dentro,sempre nei dintorni dell'ombelico,mi tirasse e ho come la sensazione che ci fossero spilli,lo stesso quando sono seduta ,per non parlare se devo sporgermi su di un tavolo per esempio,vedo la galassia!..e ho poi questa pancia scusate il paragone sporgente a forma di una pera..alcuni parenti mi hanno fatto venire il dubbio che possa trattansi invece di diastasi addominale,ma vi chiedevo quando sono stata operata per l'ernia,in via lapascopica,il chirurgo non poteva accorgersi del problema?...gli esami che ho fatto prima dell'intervento sono stati RX addominale da cui evidenziava un ernia piccolissima,e un'eco addominale con la stessa diagnosi,ma nessuna ha evidenziato una diastasi,forse perché bisognava indirizzare gli esami diversamente?...facendo una tac può questa confermare tutto?devo assolutamente trovare una soluzione perché non riesco più a continuare in questo modo.grazie infinite
[#1]
Buongiorno,
la diastasi dei muscoli retti dell'addome è un problema diagnosticabile anche solo con un esame clinico da parte del medico. Discorso a parte l'ernia ombelicale che evidentemente è stata l'oggetto delle visite e degli esami diagnostici che lei ha eseguito prima dell'intervento. Durante la laparoscopia non è evidenziabile una diastasi dei muscoli retti se non di grado elevato.
Le consiglio di recarsi a visita di controllo per la sintomatologia che lei accusa in regione periombelicale (verosimilmente non imputabile alla diastasi) dal chirurgo che l'ha operata, in sede di visita può approfondire il problema della diastasi dei muscoli retti, della sua entità e dell'opportunità di un intervento correttivo.
la diastasi dei muscoli retti dell'addome è un problema diagnosticabile anche solo con un esame clinico da parte del medico. Discorso a parte l'ernia ombelicale che evidentemente è stata l'oggetto delle visite e degli esami diagnostici che lei ha eseguito prima dell'intervento. Durante la laparoscopia non è evidenziabile una diastasi dei muscoli retti se non di grado elevato.
Le consiglio di recarsi a visita di controllo per la sintomatologia che lei accusa in regione periombelicale (verosimilmente non imputabile alla diastasi) dal chirurgo che l'ha operata, in sede di visita può approfondire il problema della diastasi dei muscoli retti, della sua entità e dell'opportunità di un intervento correttivo.
Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com
[#2]
Gent. Signora,
la valutazione ecografica dei tessuti molli addominali dovrebbe già evidenziare la presenza di una diastasi muscolare. Nel caso in cui il chirurgo, valutandola con un attento esame obiettivo, ritenga necessario un approfondimento potrebbe richiedere una TAC.
i sintomi riferiti come punture di spillo potrebbero essere legati alla rigenerazione nervosa di alcuni piccoli rami danneggiati durante l'intervento di ernioplastica.
dovrebbero regredire nel giro di poche settimane.
In ogni caso le suggerirei un controllo clinico e strumentale (ecografia) presso lo specialista.
la valutazione ecografica dei tessuti molli addominali dovrebbe già evidenziare la presenza di una diastasi muscolare. Nel caso in cui il chirurgo, valutandola con un attento esame obiettivo, ritenga necessario un approfondimento potrebbe richiedere una TAC.
i sintomi riferiti come punture di spillo potrebbero essere legati alla rigenerazione nervosa di alcuni piccoli rami danneggiati durante l'intervento di ernioplastica.
dovrebbero regredire nel giro di poche settimane.
In ogni caso le suggerirei un controllo clinico e strumentale (ecografia) presso lo specialista.
Dr. Andrea Margara
www.andreamargara.it
www.cppo.it
[#3]
Gent.le Signora se Lei è stata sottoposta già prima dell'intervento ad un'ecografia della parete addominale che ha evidenziato soltanto una piccola ernia non deve preoccuparsi per l'eventuale coesistenza di una diastasi che sarebbe stata diagnosticata senza difficoltà alcuna dallo stesso esame ecografico. Può casomai rivelarsi utile una nuova ecografia per verificare il successo dell'intervento di correzione dell'ernia oltre a chiedere al suo medico se la sintomatologia che La incomoda possa essere riferita all'intervento chirurgico.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Dr. sandro cerqua
[#4]
È verosimile che lei abbia una diastasi addominale. Normalmente un ecografia è sufficiente a identificarla ma solo se si studia la parete addominale e non la cavità. Una tav cmq dovrebbe essere più precisa.
Se in fase preoperatoria non aveva discusso col chirurgo di questo problema è improbabile che potesse ricostruirle la parete per correggere la diastasi.
Eviti cmq attività fisiche che sforzino gli addominali.
Buona giornata
Se in fase preoperatoria non aveva discusso col chirurgo di questo problema è improbabile che potesse ricostruirle la parete per correggere la diastasi.
Eviti cmq attività fisiche che sforzino gli addominali.
Buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.3k visite dal 17/03/2013.
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