Nodulo guancia
Buongiorno, circa un anno fa mi sono sottoposta ad infiltrazioni di radiesse sia sotto l'osso zigomatico sia sopra la mandibola. Dopo poco tempo mi sono comparsi due noduli in corrispondenza della sede di inoculo nelle guance sia a dx che a sx, maggiormente a dx dove il chirurgo ha iniettato una dose maggiore . In precedenza (pochi mesi prima) avevo fatto infiltrazioni di ialuronico nelle pieghe naso labiali. Contattato il chirurgo , mi prescrive una ecografia dalla quale emergono aree di lipodistrofia focale. Rifaccio una ecografia venti giorni fa ed il referto è il seguente: non appaiono ecograficamente riconoscibili ed individuabili le precedenti nodulazioni verosimilmente isoecogene rispetto al circostante tessuto sottocutaneo perifocale, espressione di buona evoluzione e di progressivo riassorbimento" . Sta di fatto che la nodulazione, in particolare a dx è ancora presente, con caratteristica di mobilità e non dolorabilità , e la si sente pizzicottando la parte con il pollice all'interno e l'indice all'esterno, mentre non si avverte con la lingua.Cosa posso fare? Preciso che l'ecografia è stata fatta entrambe le volte dallo stesso medico e con lo stesso macchinario in una struttura di eccellenza a Milano.Grazie.Anna
[#1]
Buongiorno,
la formazione di noduli dopo l'iniezioni di filler, anche se riassorbibili, è un'evenienza rara ma possibile.
Dal decorso delle sue nodulazioni sembra che la situazione stia lentamente migliorando.
Il materiale iniettato sembra essere stato riassorbito e sembrano residuare solo delle aree cicatriziali sottocutanee senza alcun contenuto. Il rimaneggiamento di tali aree può richiedere lungo tempo e di conseguenza potranno sentirsi questi noduli al tatto, nel mentre non c'è nulla che possa fare per favorire il riassorbimento.
Stia tranquilla e vedrà che pian piano la situazione tenderà ad autorisolversi.
la formazione di noduli dopo l'iniezioni di filler, anche se riassorbibili, è un'evenienza rara ma possibile.
Dal decorso delle sue nodulazioni sembra che la situazione stia lentamente migliorando.
Il materiale iniettato sembra essere stato riassorbito e sembrano residuare solo delle aree cicatriziali sottocutanee senza alcun contenuto. Il rimaneggiamento di tali aree può richiedere lungo tempo e di conseguenza potranno sentirsi questi noduli al tatto, nel mentre non c'è nulla che possa fare per favorire il riassorbimento.
Stia tranquilla e vedrà che pian piano la situazione tenderà ad autorisolversi.
Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com
[#2]
Buongiorno,
Per poter valutare la sua situazione ed indicarle la soluzione più adatta è necessario visitarla. La voglio comunque rassicurare perché trattandosi di un filler riassorbibile di lunga durata, qualsiasi effetto collaterale le abbia creato è reversibile (come constatato nell'ultima ecografia). La comparsa di noduli cutanei visibili dopo il trattamento con l'idrossiapatite di calcio è a volte da attribuirsi ad una tecnica di inoculo troppo superficiale. Tali noduli, qualora si formassero, possono essere facilmente ridotti mediante energici massaggi ripetuti o, qualora si renda necessario e consigliato dal suo chirurgo di fiducia, l’escissione chirurgica o le infiltrazioni di steroidi.
Cordiali saluti,
Per poter valutare la sua situazione ed indicarle la soluzione più adatta è necessario visitarla. La voglio comunque rassicurare perché trattandosi di un filler riassorbibile di lunga durata, qualsiasi effetto collaterale le abbia creato è reversibile (come constatato nell'ultima ecografia). La comparsa di noduli cutanei visibili dopo il trattamento con l'idrossiapatite di calcio è a volte da attribuirsi ad una tecnica di inoculo troppo superficiale. Tali noduli, qualora si formassero, possono essere facilmente ridotti mediante energici massaggi ripetuti o, qualora si renda necessario e consigliato dal suo chirurgo di fiducia, l’escissione chirurgica o le infiltrazioni di steroidi.
Cordiali saluti,
Dr. Massimo Re
Specialista Chirurgia Plastica ed Estetica
info@massimore.com
Via Rasori 4 20144 - Milano
tel 338 8900926
[#4]
Utente
Ringrazio entrambi i medici che mi hanno con estrema rapidità risposto e mi permetto di disturbare nuovamente per porVi un'altra domanda. Dal mese di Giugno 2012 ad oggi ho consultato diversi medici per il problema segnalato e , a parte l'ecografista, gli altri mi hanno negato la possibilità che un'ecografia non veda ciò che si sente al tatto, spingendomi verso una biopsia ( per la quale un noto istituto di Milano ha chiesto oltre 3500,00 Euro) che , stante la mia propensione ai cheloidi, l'ecografista e il medico di base mi hanno sconsigliato. Dalle Vostre risposte pare invece avvalorata la posizione del mio ecografista, e cioè che vi possano essere noduli e/o addensamenti che l'ecografia non riconosce in quanto non aventi caratteri anomali. E' così? Grazie mille.Anna
[#5]
Buongiorno,
non penso che la biopsia possa aggiungere elementi utili nel suo caso. La presenza di piccoli noduli in corrispondenza delle infiltrazioni con filler a lento riassorbimento, che siano visibili o meno all'ecografia, ci indirizza già verso una diagnosi precisa.
Se la situazione sta migliorando, anche se lentamente, non le consiglio di ricorrere ad atti invasivi per risolvere il problema, è probabile che tutto si autorisolva anche se ci vorrà molto tempo, il massaggio, come detto giustamente dal collega, può favorire il riassorbimento.
non penso che la biopsia possa aggiungere elementi utili nel suo caso. La presenza di piccoli noduli in corrispondenza delle infiltrazioni con filler a lento riassorbimento, che siano visibili o meno all'ecografia, ci indirizza già verso una diagnosi precisa.
Se la situazione sta migliorando, anche se lentamente, non le consiglio di ricorrere ad atti invasivi per risolvere il problema, è probabile che tutto si autorisolva anche se ci vorrà molto tempo, il massaggio, come detto giustamente dal collega, può favorire il riassorbimento.
[#6]
Gentile utente,
confermo anch'io che la condotta "attendista" è la migliore in questi casi.Generalmente l'idrossiapatite si riassorbe pressochè completamente nel giro di un anno. In caso di acccumuli nodulari del prodotto, il processo di riassorbimento può durare ancora qualche mese. Oltre all'osservazione clinica non è opportuno fare nulla, tantomeno biopsie o altri interventi più invasivi.
saluti
confermo anch'io che la condotta "attendista" è la migliore in questi casi.Generalmente l'idrossiapatite si riassorbe pressochè completamente nel giro di un anno. In caso di acccumuli nodulari del prodotto, il processo di riassorbimento può durare ancora qualche mese. Oltre all'osservazione clinica non è opportuno fare nulla, tantomeno biopsie o altri interventi più invasivi.
saluti
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.1k visite dal 05/03/2013.
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