Otoplastica
Buona sera sono un ragazzo di 23 anni e peso 76 chili. tra 7 giorni effettuerò un intervento di otoplastica . Da tempo convivo con questo mio "disagio" e una volte per tutte ho cercato di affrontare il problema. La mio preoccupazione non è l intervento ma il post. Il fatto e' che non voglio dire a nessuno che effettuerò questa correzione estetica e perché non voglio che il problema di far sapere che ho gli orecchi a sventola( nessuno lo sa perché le Copro con i capelli)diventi l" imbarazzo di essermi operato alle orecchie". Quindi vorrei sapere alla perfezione come si sviluppa la guarigione , le bende , il sangue ecc.... è possibile se non esco di casa per una settimana massimo che ho subito questa operazione!!!??? Ps importantissimo pre operazione mi raseranno....? È possibile tagliare il minimo indispensabile ..? Grazie
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Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo della mano
Egregio Utente,
le informazioni che le fornisco sono quelle che comunico ai miei pazienti e non si applicano necessariamente al suo caso. I chirurghi plastici effettuano interventi con tecniche diverse e così anche il postoperatorio è gestito in maniera diversa. Per prima cosa il taglio dei capelli: io non li taglio e di questa possibilità, ne deve parlare, in anticipo, col suo chirurgo plastico, facendogli presente il suo desiderio. I capelli lunghi si possono annodare con un elastico e avvolgerli con carta stagnola sterile e tenerli fuori dal campo operatorio. Vediamo ora la fasciatura postoperatoria: alcuni chirurghi plastici non la mettono. Io, invece, la metto, perché nelle prime 24 ore può esserci un gemizio di sangue. Se ciò accadesse e il paziente trovasse alcune gocce di sangue sulla federa del cuscino si preoccuperebbe, mentre una fasciatura lasciata per 24 ore rappresenta, a mio modo di vedere, la migliore soluzione. Di norma, io rimuovo la prima medicazione dopo 24 ore e faccio lavare i capelli con shampoo. Dopo la rimozione della fasciatura, lascio le orecchie scoperte. Di notte, il paziente metterà una benda elastica per proteggere l’orecchio dai movimenti contro il cuscino, durante il sonno. L’edema si risolve in due settimane. Le ecchimosi tendono a scomparire dopo 7-10 giorni. I punti si rimuovono in due tempi distinti dopo 7 e 10 giorni. In definitiva, se i capelli non le saranno tagliati, l’unico problema di non farsi vedere, lo avrà solo nelle prime 24-48 ore. Tuttavia voglio dirle che non c’è niente di cui vergognarsi a fare un intervento chirurgico. Si tranquillizzi su questo fatto e affronti la cosa senza timori.
Cordiali saluti,
le informazioni che le fornisco sono quelle che comunico ai miei pazienti e non si applicano necessariamente al suo caso. I chirurghi plastici effettuano interventi con tecniche diverse e così anche il postoperatorio è gestito in maniera diversa. Per prima cosa il taglio dei capelli: io non li taglio e di questa possibilità, ne deve parlare, in anticipo, col suo chirurgo plastico, facendogli presente il suo desiderio. I capelli lunghi si possono annodare con un elastico e avvolgerli con carta stagnola sterile e tenerli fuori dal campo operatorio. Vediamo ora la fasciatura postoperatoria: alcuni chirurghi plastici non la mettono. Io, invece, la metto, perché nelle prime 24 ore può esserci un gemizio di sangue. Se ciò accadesse e il paziente trovasse alcune gocce di sangue sulla federa del cuscino si preoccuperebbe, mentre una fasciatura lasciata per 24 ore rappresenta, a mio modo di vedere, la migliore soluzione. Di norma, io rimuovo la prima medicazione dopo 24 ore e faccio lavare i capelli con shampoo. Dopo la rimozione della fasciatura, lascio le orecchie scoperte. Di notte, il paziente metterà una benda elastica per proteggere l’orecchio dai movimenti contro il cuscino, durante il sonno. L’edema si risolve in due settimane. Le ecchimosi tendono a scomparire dopo 7-10 giorni. I punti si rimuovono in due tempi distinti dopo 7 e 10 giorni. In definitiva, se i capelli non le saranno tagliati, l’unico problema di non farsi vedere, lo avrà solo nelle prime 24-48 ore. Tuttavia voglio dirle che non c’è niente di cui vergognarsi a fare un intervento chirurgico. Si tranquillizzi su questo fatto e affronti la cosa senza timori.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 26/02/2013.
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