Sindrome rokitansky
buonasera, una mia cugina nel 1991 a causa della sindrome di rokitansky è stata sottoposta a ricostruzione della vagina. Per diverso tempo ha dovuto tenere un protesi, a forma di pene,adesso non ricordo con esattezza per quanto tempo. Cmq tolta la protesi ha iniziato ad avere rapporti sessuali. Tutto è andato bene, fino a qualche giorno fa che dopo un po' di anni che non aveva rapporti ha avuto un rapporto con un ragazzo il quale non è riuscito a penetrarla completamente.Lei è spaventatissima, è possibile che non avendo avuto rapporti per diversi anni ( e non avendo più usato la protesi) parte della vagina si sia richiusa?
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Dr. Ezio Nicola Gangemi
Chirurgo plastico
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Gentile Utente,
Dopo questo tipo di intervento sono necessarie delle dilatazioni periodiche costanti nel tempo (con l'uso di dilatatori o rapporti sessuali) per mantenere funzionale la vagina. Pertanto è possibile che dopo qualche anno senza dilatazioni/rapporti possa crearsi una parziale chiusura.
Le consiglio di far valutare sua cugina al chirurgo che aveva eseguito l'intervento, o, visto che sono passati più di 20 anni, da uno specialista che si occupa in particolare di ricostruzione dei genitali per capire se è sufficiente riprendere le dilatazioni.
Cordiali saluti
Dopo questo tipo di intervento sono necessarie delle dilatazioni periodiche costanti nel tempo (con l'uso di dilatatori o rapporti sessuali) per mantenere funzionale la vagina. Pertanto è possibile che dopo qualche anno senza dilatazioni/rapporti possa crearsi una parziale chiusura.
Le consiglio di far valutare sua cugina al chirurgo che aveva eseguito l'intervento, o, visto che sono passati più di 20 anni, da uno specialista che si occupa in particolare di ricostruzione dei genitali per capire se è sufficiente riprendere le dilatazioni.
Cordiali saluti
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 06/02/2013.
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