Una ginecomastia vera
Buongiorno a tutti.
Di recente mi è stata data conferma che ho una ginecomastia vera. Riguardo l'operazione mi è stato consigliato di lasciar perdere o, quantomeno, rimandare perché si tratta pur sempre di un'operazione e, quindi, a meno che non mi risulti insopportabile la vista di tale problema, mi potrei risparmiare un'operazione e star bene così. In questo senso, la cosa incomincia a darmi seriamente fastidio e sto valutando la possibilità di operarmi ma prima vorrei chiedere alcune cose. La visita in cui mi è stata diagnosticata risale a più di un anno fa e in quell'occasione discutemmo più del risultato estetico che avrebbe dato e della concreta possibilità di lasciar perdere che dei dettagli dell'operazione. A tal proposito volevo sapere le dinamiche di tale operazione, ovvero, quanto tempo richiede, se è possibile farla in anestesia locale, se facendola in tal modo si prova dolore, tutta la fase post operatoria e qualunque altra cosa utile in proposito.
Vi ringrazio infinitamente.
Saluti,
Domenico
Di recente mi è stata data conferma che ho una ginecomastia vera. Riguardo l'operazione mi è stato consigliato di lasciar perdere o, quantomeno, rimandare perché si tratta pur sempre di un'operazione e, quindi, a meno che non mi risulti insopportabile la vista di tale problema, mi potrei risparmiare un'operazione e star bene così. In questo senso, la cosa incomincia a darmi seriamente fastidio e sto valutando la possibilità di operarmi ma prima vorrei chiedere alcune cose. La visita in cui mi è stata diagnosticata risale a più di un anno fa e in quell'occasione discutemmo più del risultato estetico che avrebbe dato e della concreta possibilità di lasciar perdere che dei dettagli dell'operazione. A tal proposito volevo sapere le dinamiche di tale operazione, ovvero, quanto tempo richiede, se è possibile farla in anestesia locale, se facendola in tal modo si prova dolore, tutta la fase post operatoria e qualunque altra cosa utile in proposito.
Vi ringrazio infinitamente.
Saluti,
Domenico
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Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Microchirurgo, Medico estetico
Difficilmente una ginecomastia puo' essere trattata in anestesia locale pura, perche' l'area da infiltrare potrebbe essere molto ampia e quindi si rischierebbe di iniettare dosi cosi' alte di anestetico locale da avvicinarsi ai livelli tossici. L'operazione dura un'ora o poco piu' ma dipende anche dalle dimensioni che ovviamente non posso valutare in questo consulto. Si puo' ipotizzare di farla in anestesia tronculare con neurosedazione, bloccando i nervi intercostali, ma si avvertono le punturine sul torace per infiltrare questi nervi. Nella fase postoperatoria e' necessario tenere l'incisione (in genere intorno all'areola, la zona pigmentata intorno al capezzolo) medicata, pulita e asciutta. L'operazione comporta i rischi classici della chirurgia, quindi infezione, sanguinamento, cicatrizzazione patologica ed in questo caso specifico anche perdita o sofferenza del capezzolo.
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Chirurgo plastico, Chirurgo della mano, Microchirurgo, Medico estetico
No, sono tutti rischi non frequenti, ma vanno tenuti presenti. La fase postoperatoria dura in genere una o due notti al massimo, solitamente il tempo necessario per decidere di togliere i drenaggi posizionati nell'area mammaria svuotata dalla ghiandola.
[#5]
Durante l'intervento si rimuove sia la ghiandola che il grasso eventuale in eccesso. Le cicatrici dipendono dalla quantità di pelle da togliere.
Non è doloroso e si può fare in anestesia locale(e sedazione).
Deve evitare sport x 4 settimane.
Buona giornata
Non è doloroso e si può fare in anestesia locale(e sedazione).
Deve evitare sport x 4 settimane.
Buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 22/01/2013.
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