Addome gonfio e teso
Buongiorno, il 3 luglio mi sono sottoposta ad un addominoplastica.
Ho avuto diversi problemi tra cui infezioni a tutta la parete addominale, coagulo di sangue che mi ha costretta a tornare in sala operatoria il giorno seguente dove mi è stato messo un foglio di un materiale particolare per evitare coauguli.
Ho un problema alla cicatrice, ho un aderenza lungo tutta la lunghezza ma ho anche un altro problema :
i muscoli dell'addome (NON toccati durante l'addominoplastica) sono tesi, la pancia è gonfia, come se contraessi i muscoli e gonfiassi la pancia apposta.
E' veramente molto molto dura, è impressionante.
Cosa può essere?
Il chirurgo vuole aspettare che sia passato un anno per fare esami perchè crede sia normale.
Cosa è successo alla mia pancia?
a chi devo rivolgermi e che esami posso fare?
Ho avuto diversi problemi tra cui infezioni a tutta la parete addominale, coagulo di sangue che mi ha costretta a tornare in sala operatoria il giorno seguente dove mi è stato messo un foglio di un materiale particolare per evitare coauguli.
Ho un problema alla cicatrice, ho un aderenza lungo tutta la lunghezza ma ho anche un altro problema :
i muscoli dell'addome (NON toccati durante l'addominoplastica) sono tesi, la pancia è gonfia, come se contraessi i muscoli e gonfiassi la pancia apposta.
E' veramente molto molto dura, è impressionante.
Cosa può essere?
Il chirurgo vuole aspettare che sia passato un anno per fare esami perchè crede sia normale.
Cosa è successo alla mia pancia?
a chi devo rivolgermi e che esami posso fare?
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Buongiorno
Difficile darle un consiglio senza una valutazione clinica del suo addome.
Il fatto di avere avuto delle complicanze (infezione, ematoma e reintervento) ha in qualche modo alterato e allungato il normale processo di guarigione. Per cui l'aderenza della sua cicatrice e la sensazione di addome teso fanno pensare a processi fibrosi ancora in atto, ma che col tempo sono destinati ad attenuarsi.
Se non le dà sintomi come dolore, affaticamento o impaccio nelle normali attività quotidiane è corretto aspettare che la cicatrizzazione faccia il suo corso (circa 1 anno, come giustamente le ha consigliato il suo chirurgo) ed eventualmente poi pensare ad una revisione chirurgica.
Difficile darle un consiglio senza una valutazione clinica del suo addome.
Il fatto di avere avuto delle complicanze (infezione, ematoma e reintervento) ha in qualche modo alterato e allungato il normale processo di guarigione. Per cui l'aderenza della sua cicatrice e la sensazione di addome teso fanno pensare a processi fibrosi ancora in atto, ma che col tempo sono destinati ad attenuarsi.
Se non le dà sintomi come dolore, affaticamento o impaccio nelle normali attività quotidiane è corretto aspettare che la cicatrizzazione faccia il suo corso (circa 1 anno, come giustamente le ha consigliato il suo chirurgo) ed eventualmente poi pensare ad una revisione chirurgica.
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 09/01/2013.
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