Ptosi palpebrale

Salve ho 23 anni ed ho una ptosi palpebrale congenita (dalla nascita) all'occhio destro di lieve entità. Dieci giorni fa mi sono sottoposto ad un'operazione per rimuovere il fastidio che mi limitava il campo visivo oltre al difetto estetico ben visibile, ed il chirurgo mi ha detto di aver eseguito l'intervento di Fasanella, quindi con il metodo "posteriore" per la correzione della ptosi in anestesia locale. Ho tenuto la benda per due giorni ed intanto messo le goccie di Xanternet 3 volte al giorno per una settimana e più. Al decimo giorno sono andato a togliere i punti ma l'occhio mi sembra uguale o addirittura più abbassato di prima. Il chirurgo mi ha detto che si deve ancora sgonfiare (anche se non è più gonfio come prima) ed il muscolo si deve in un certo senso "allenare" ma io avendo questo problema dalla nascita credo che si sia già "allenato" abbastanza senza risultati soddisfacenti; inoltre non credo proprio che con il tempo riesca ad alzarsi più di tanto la palbebra. Perciò lo stesso chirurgo mi ha consigliato di far passare un mese, e se non si riscontrassero miglioramenti in questo mese farebbe un nuovo intervento questa volta con il metodo "anteriore" tra 30 gg, a discapito però di una cicatrice che mi lascerebbe sulla palpebra.
Quando ho chiesto le possibili cause per cui l'intervento non era andato a buon fine, mi ha risposto che "forse ho tenuto la benda troppo, perchè nella ptosi deve essere tenuta il meno possibile e quindi è stato troppo chiuso", quando è stata lei stessa a dirmi di tenerla due giorni, oppure è proprio il muscolo elevatore che non ha la forza, ma questo non avrebbe dovuto capirlo lei dall'inizio? Che ne pensate di tutto ciò? Scusate per il mio linguaggio non consono ma come potete capire ci soffro parecchio per questo problema...Inoltre volevo chiedere se esiste qualche modo per "allenare" il muscolo elevatore o non c'è speranza e mi devo rassegnare ad un nuovo intervento? Grazie
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Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo della mano attivo dal 2011 al 2019
Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo della mano
Nella ptosi congenita il muscolo elevatore non ha funzionalità (per cause miogene o neurogene, ovvero dipendenti dalla innervazione o dalla muscolatura). Comunque, prima di un intervento chirurgico, si eseguono alcuni test per valutare se vi sia o meno la funzionalità del muscolo elevatore. Nel caso la funzionalità del muscolo elevatore sia scarsa o assente, bisogna utilizzare alcune tecniche chirurgiche, mentre altre tecniche non sono indicate.
Dopo un intervento chirurgico, bisogna attendere anche alcuni mesi per vedere il risultato definitivo. Ci sono alcune tecniche che necessitano di un maggiore tempo di recupero, rispetto ad altre.
Il risultato a distanza di tempo non viene alterato se lei ha tenuto l'occhio bendato per due giorni o meno.
Può sempre fare degli esercizi di apertura e chiusura delle palpebre, per tre minuti, quattro volte al giorno, cosa che non l'impegna molto e non le fa certamente male.
Nel caso l'intervento da lei fatto non abbia avuto, a distanza, il risultato desiderato, prima di sottoporsi ad un'altro intervento, le consiglio di sentire anche l'opinione di altri specialisti esperti in questa patologia.
Cordiali saluti,