Otoplastica e linfonodi
Gentili medici, Ho 36 anni e vorrei sapere se posso fare un intervento di otoplastica bilaterale con un presunto linfonodo reattivo che ho nella regione retroauricolare sinistra in corrispondenza dell'attaccatura dei capelli. Questa tumefazione palpabile è presente sicuramente da più di un anno e mezzo e ho fatto 2 ecografie cute e tessuto sottocutaneo, una a Giugno e una ad novembre del corrente anno. L'ultimo esame ecografico conferma la presenza di formazione a morfologia ovalare e margini regolari, ad ecostruttura ipoecogena con evidenza di stria iperecogena centrale, delle dimensioni di 9x2,5 mm (quindi satabile rispetto alla prima ecografia), situata nel sottocute riferibile in prima ipotesi a linfodo reattivo. Io credo che anche nella regione retroauricolare destra mi stia spuntando un linfonodo sempre in prossimità dell'attaccatura del capello, è quasi impercettibile rispetto al sinistro ma secondo me sta spuntando. Inoltre da circa un mese ho dolore nella parte sinistra delle gengive e mandibola, sono stato dal dentista e mi ha detto che non è un problema di denti ma avverto il dolore alle gengive e mandibola sinistra particolarmente la sera e sono sensibile al freddo al caldo, di conseguenza mi capita di prendere spesso bustine di Oki per alleviare il dolore.
Lo scorso luglio infine ho avuto un'operazione presso la chirurgia proctologica e perineale e mi hanno asportato 2 condilomi con displasia di grado lieve e un polipo fibroepiteliale per cc 0,2. L'ibridazione in situ per pan HPV-DNA è risultata negativa però come mi ha detto il chirurgo la negatività del test non esclude la presenza del virus. Gli esami del sangue precendenti a questa operazione non hanno evidenziato niente di anormale, cioè tutto nella norma.
Vorrei sapere se la presenza del linfonodo retroaricolare sinistro e la probabile nascita del linfonodo anche nella parte destra può pregiudicare il buon esito dell'otoplastica, porgo questa domanda in quanto vorrei prenotare al più presto. Il mio difetto di orecchie sporgenti non è certo di quelli estremi e sicuramente come mi ha detto il chirurgo "non è un'operazione difficile". Grazie in anticipo per la risposta.
Lo scorso luglio infine ho avuto un'operazione presso la chirurgia proctologica e perineale e mi hanno asportato 2 condilomi con displasia di grado lieve e un polipo fibroepiteliale per cc 0,2. L'ibridazione in situ per pan HPV-DNA è risultata negativa però come mi ha detto il chirurgo la negatività del test non esclude la presenza del virus. Gli esami del sangue precendenti a questa operazione non hanno evidenziato niente di anormale, cioè tutto nella norma.
Vorrei sapere se la presenza del linfonodo retroaricolare sinistro e la probabile nascita del linfonodo anche nella parte destra può pregiudicare il buon esito dell'otoplastica, porgo questa domanda in quanto vorrei prenotare al più presto. Il mio difetto di orecchie sporgenti non è certo di quelli estremi e sicuramente come mi ha detto il chirurgo "non è un'operazione difficile". Grazie in anticipo per la risposta.
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gentile utente, la presenza di un linfonodo è normale in sede retroauricolare, non "spuntano", al massimo possono aumentare di volume.
Per quanto riguarda l'intervento non incide in alcun modo. E' chiaro che prima di fare gesti chirurgici bisogna essere ragionevolmente certi che le caratteristiche del linfonodo (o dei linfonodi) non presentino nulla di patologico
Per quanto riguarda l'intervento non incide in alcun modo. E' chiaro che prima di fare gesti chirurgici bisogna essere ragionevolmente certi che le caratteristiche del linfonodo (o dei linfonodi) non presentino nulla di patologico
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
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Buongiorno,
in accordo con il collega, la presenza di linfonodi reattivi retroauricolari non pregiudica il buon esito di un'otoplastica.
Con la diagnostica eseguita può rivolgersi al suo chirurgo plastico di fiducia e prenotare l'intervento.
in accordo con il collega, la presenza di linfonodi reattivi retroauricolari non pregiudica il buon esito di un'otoplastica.
Con la diagnostica eseguita può rivolgersi al suo chirurgo plastico di fiducia e prenotare l'intervento.
Dr. Ezio Nicola Gangemi - Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-torino.it
info@eziogangemi.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 30/11/2012.
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