Mastoplastica additiva ipoplasia grave
Salve, nel 2009 avevo inserito una richiesta di consulto sulla stessa tematica. Oggi a distanza di 3 anni ho ulteriori elementi diagnostici e dubbi in materia. Anzitutto la situazione: grave ipoplasia mammaria, in presenza di ghiandola mammaria pur non sviluppata. D'accordo col medico di famiglia, ho indagato dal punto di vista ormonale e le evidenze diagnostiche sono compatibili con una sindrome da ovaio policistico, in forma tutto sommato moderata tant'è che non prendo farmaci. Per cui il medico non ritiene sia la causa dell'aplasia. Il medico di famiglia ha indagato anche su altri fronti. Da sempre, sin da piccola, ho una lieve asimmetria toracica e la parte superiore del corpo non presenta lo stesso sviluppo muscolare della parte inferiore. In presenza di questi indizi, il medico mi ha consigliato una visita specialistica per appurare la presenza di una malattia rara, la sindrome di poland che è causa di aplasia mammaria, anche se nel mio caso sarebbe eventualmente in forma moderata, non sfociando nell'inabilità. Purtroppo nell'arco di 3 anni la situazione di aplasia che alla mia età mi causa non pochi disagi mi ha portato a una forma depressiva caratterizzata da insonnia e perdita di appetito. Per adesso ho tamponato con le protesi mammarie esterne, usate in caso di mastectomia, scoperte su consiglio del mio medico.
Le mie domande sono:
- effettivamente lieve asimmetria toracica, pettorali poco sviluppati e aplasia mammaria sono sintomi di questa sindrome di poland?
- dato che non è invalidante, devo comunque pagare l'intervento o trattandosi di malformazione congenita è effettuabile in convenzione?
- se invece questa sindroem non fosse confermata, la depressione (ovviamente certificata dal medico) incide sui costi dell'intervento, pur se non effettuabile in convenzione?
Le mie domande sono:
- effettivamente lieve asimmetria toracica, pettorali poco sviluppati e aplasia mammaria sono sintomi di questa sindrome di poland?
- dato che non è invalidante, devo comunque pagare l'intervento o trattandosi di malformazione congenita è effettuabile in convenzione?
- se invece questa sindroem non fosse confermata, la depressione (ovviamente certificata dal medico) incide sui costi dell'intervento, pur se non effettuabile in convenzione?
[#1]
L'asimmetria toracica cui, gentile Utente, si riferisce è un segno della sindrome Poland. Si riconosce una ipoplasia "vera" (e cioè non dovuta ad un ridotto trofismo ormonale) della ghiandola. E' quanto accade, sul versante costale, per il muscolo grande e piccolo pettorale. Ma vorrei che Lei notasse come a questo si accompagni non uno ma una serie di altre anomalie muscolari e cartilaginee. Questo per dire che la valutazione specialistica di ogni caso, preso singolarmente, è altamente qualificante (valutazione dell'indice di Haller, di anomali cardiache....). RicordarLe, infine, che il problema estetico trova la sua naturale soluzione chirurgica nella mastoplastica additiva, ma che, per fare un esempio, l'intervento è controindicato se sussiste un'erniazione polmonare attraverso il difetto. La sindrome di Poland è riconosciuta come malattia rara ma la diagnosi, corro il rischio di ripetermi, è tutt'altro che agevole.
Dr. Ottorino Perrone
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Credo di sottopormi alla visita specialistica giusto per scrupolo ed escludere qualsiasi altra causa, visto che dal punto di vista ormonale è tutto regolare. Però alla fine meglio pagare l'intervento ed essere in salute che scoprire di essere affetta da questa sindrome.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.5k visite dal 31/10/2012.
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