Mastoplastica e cheloidi
Salve sono una ragazza di 24 anni che vorrebebe sottoporsi ad una mastoplastica addittiva.
il mio problema però è che sulla schiena ho un piccolo cheloide causato da un forte acne avuto nell'età adolescenziale...essendo un brufoletto all'inizio l'ho toccato parecchio..poi col tempo è diventato un vero e proprio cheloide.
ora facendo la mastoplastica, il chirurgo ha detto che dovrebbe fare l'incisione a livello dell'aureola,e la mia paura è che potrebbe nascere un cheloide a livello della ferita? e se invece mi facesse l'incisione sottoascellare??
come ultima domanda, mettendo la protesi sotto la ghiandola posso comunque allattare???
il mio problema però è che sulla schiena ho un piccolo cheloide causato da un forte acne avuto nell'età adolescenziale...essendo un brufoletto all'inizio l'ho toccato parecchio..poi col tempo è diventato un vero e proprio cheloide.
ora facendo la mastoplastica, il chirurgo ha detto che dovrebbe fare l'incisione a livello dell'aureola,e la mia paura è che potrebbe nascere un cheloide a livello della ferita? e se invece mi facesse l'incisione sottoascellare??
come ultima domanda, mettendo la protesi sotto la ghiandola posso comunque allattare???
[#1]
Gentile Utente,
cercherò di risponderle per ordine.
1) Il cheloide, è una "cicatrice" i cui bordi oltrepassano i margini della precedente lesione (sia l'acne o una ferita o un taglio chirurgico). la cicatrice ipertrofica è invece una cicatrice i cui margini non oltreppassano tali bordi, ma semmai crescono in direzione "verticale", rendendo la cicatrice "cicciottella", tipo un grosso cordone.
E' sicura che sulla schiena lei abbia un Cheloide vero, o è un esito di cicatrice ipertrofica?
In ogni caso, sono sicuro che il suo specialista di fiducia l'avrà informata sul fatto che la cicatrizzazione è molto, molto personale.
Pertanto se lei "fa" delle brutte cicatrici, sicuramente dovrà mettere molta piu cura e attenzione nel momento in cui si sottoporrà ad un intervento in cui saranno previste delle incisioni, a prescindere dalla localizzazione di queste ultime.
La cicatrizzazione personale si giova di tanti piccoli accorgimenti che il suo chirurgo le darà; tuttavia deve essere consapevole che se il suo corpo reagisce in un modo, potrebbe aspettarsi tale comportamento in generale.
Comunque, a livello delle areole (cioè in caso di incisioni periareolari), la formazione del Cheloide è abbastanza rara...semmai si potrebbero formare delle cicatrici Ipetrofiche.
2) Si, mettendo la protesi sotto la ghiandola potrà allattare in futuro!
Distinti Saluti
cercherò di risponderle per ordine.
1) Il cheloide, è una "cicatrice" i cui bordi oltrepassano i margini della precedente lesione (sia l'acne o una ferita o un taglio chirurgico). la cicatrice ipertrofica è invece una cicatrice i cui margini non oltreppassano tali bordi, ma semmai crescono in direzione "verticale", rendendo la cicatrice "cicciottella", tipo un grosso cordone.
E' sicura che sulla schiena lei abbia un Cheloide vero, o è un esito di cicatrice ipertrofica?
In ogni caso, sono sicuro che il suo specialista di fiducia l'avrà informata sul fatto che la cicatrizzazione è molto, molto personale.
Pertanto se lei "fa" delle brutte cicatrici, sicuramente dovrà mettere molta piu cura e attenzione nel momento in cui si sottoporrà ad un intervento in cui saranno previste delle incisioni, a prescindere dalla localizzazione di queste ultime.
La cicatrizzazione personale si giova di tanti piccoli accorgimenti che il suo chirurgo le darà; tuttavia deve essere consapevole che se il suo corpo reagisce in un modo, potrebbe aspettarsi tale comportamento in generale.
Comunque, a livello delle areole (cioè in caso di incisioni periareolari), la formazione del Cheloide è abbastanza rara...semmai si potrebbero formare delle cicatrici Ipetrofiche.
2) Si, mettendo la protesi sotto la ghiandola potrà allattare in futuro!
Distinti Saluti
Dr. Andrea F. Armenti
[#2]
Gentile utente,
una sola aggiuntava quanto perfettamente esposto dal dott. Armenti. L'incisione ascellare non cambierebbe nulla. Se lei ha un rischio elevato di formare cicatrici ipertrofiche, allora ce l'ha anche in sede ascellare.
una sola aggiuntava quanto perfettamente esposto dal dott. Armenti. L'incisione ascellare non cambierebbe nulla. Se lei ha un rischio elevato di formare cicatrici ipertrofiche, allora ce l'ha anche in sede ascellare.
Dr. Salvatore Carlucci
Chirurgo Plastico - Torino
salvatore.carlucci@medicitalia.it
www.chirurgoesteticotorino.com
[#3]
Gentile utente,
purtroppo la spalla non è una buona area per le cicatrizzazioni. talvolta in aree sottoposte a trazione il cheloide avviene spesso.
Comunque con particolare attenzione alla sutura e ad una prevenzione con creme al silicone di solito la cicatrice semiperiareolare non ha alcun problema.
cordiali saluti
www.mastoplasticaroma.com
purtroppo la spalla non è una buona area per le cicatrizzazioni. talvolta in aree sottoposte a trazione il cheloide avviene spesso.
Comunque con particolare attenzione alla sutura e ad una prevenzione con creme al silicone di solito la cicatrice semiperiareolare non ha alcun problema.
cordiali saluti
www.mastoplasticaroma.com
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#4]
La cicatrizzazione non è prevedibile, l'unica cosa è nel post operatorio prevenzione con silicone (in gel o cerotti). A mio parere il cerotto da maggior confort per la possibilità di vestirlo 24 h die e riutilizzarlo nel tempo.
Allattamento: nessun problema
saluti
Allattamento: nessun problema
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.6k visite dal 27/10/2012.
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