Mastoplastica additiva e Sindrome di Tietze
Buon giorno cari Dottori ! Da qualche anno mi è stato diagnosticato il Sindrome di Tietze. Anche se secondo me sono indecisi tra il Sindrome e la costocondrite.Va a periodi,un'pó di mesi bene,un'pó di mesi male. Comunque vorrei sapere se possono esserci delle complicazioni o controindicazioni se decido di sottopormi ad una mastoplastica addittiva. Grazie !
[#1]
gentile utente, sicuramente il caso va valutato attentamente, in particolare in caso di posizionamento sottomuscolare. Sarebbe utile una discussione tra il suo reumatologo e il chirurgo plastico per non aggravare la sua sintomatologia.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dr. Dario Graziano
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva
ed Estetica
www.dariograziano.it
contatti@dariograziano.it
[#2]
Gentile Sig.ra,
personalmente ritengo che nel suo caso non sia indicato un intervento di mastoplastica additiva, poichè a tutt'oggi ancora poco si sa delle cause e dei meccanismi biologici coinvolti in questa rara patologia.Generalmente la costocondrite interessa le coste più alte e non le coste più basse corrispondenti alla tasca ricavata per inserire gli impianti mammari ma mettere le mani in una regione prossima ad un'area già sottoposta a fenomeni degenerativi se pur a carico di strutture osteocartilaginee non sembra proprio essere onestamente da raccomandare.
Distinti Saluti
personalmente ritengo che nel suo caso non sia indicato un intervento di mastoplastica additiva, poichè a tutt'oggi ancora poco si sa delle cause e dei meccanismi biologici coinvolti in questa rara patologia.Generalmente la costocondrite interessa le coste più alte e non le coste più basse corrispondenti alla tasca ricavata per inserire gli impianti mammari ma mettere le mani in una regione prossima ad un'area già sottoposta a fenomeni degenerativi se pur a carico di strutture osteocartilaginee non sembra proprio essere onestamente da raccomandare.
Distinti Saluti
Dr. sandro cerqua
[#3]
Sono completamente d'accordo con il dott. Cerqua.
L'inserimento di un corpo estraneo come le protesi in silicone potrebbe non essere la scelta più saggia da considerare, così come, a mio parere, altri trattamenti come il "brava system" (..in quanto dovrebbe portare un "corpetto" per molte ore al giorno proprio sul torace, nè il lipofilling( ..non avrebbe un risultato come con le protesi). In ogni caso, la cosa più importante è capire e CURARE il problema di base.
Fatto quello,allora, si potrá sentire quanto meno più sicura (..e con lei il chirurgo!)di potersi sottoporre ad un eventuale intervento.
Cordiali saluti
L'inserimento di un corpo estraneo come le protesi in silicone potrebbe non essere la scelta più saggia da considerare, così come, a mio parere, altri trattamenti come il "brava system" (..in quanto dovrebbe portare un "corpetto" per molte ore al giorno proprio sul torace, nè il lipofilling( ..non avrebbe un risultato come con le protesi). In ogni caso, la cosa più importante è capire e CURARE il problema di base.
Fatto quello,allora, si potrá sentire quanto meno più sicura (..e con lei il chirurgo!)di potersi sottoporre ad un eventuale intervento.
Cordiali saluti
Dr. Andrea F. Armenti
[#4]
Utente
Carissimi Dottori,Vi ringrazio x le tempestive risposte ! Mi sono state davvero di grande aiuto ! Io chiederò un parere anche ai reumatologi, ma ho paura che anche loro risponderanno che è meglio non fare nessun intervento.Comunque in ogni caso questa sindrome NON è curabile purtroppo ! Le infiltrazioni che qualcuno consiglia non servono a niente e gli antinfiammatori sono temporanei. Si deve aspettare che passa da se e poi tra qualche mese torna fuori un'altra volta. Se decido di fare l'intervento in momento in qui sto bene ( per esempio adesso sono quattro mesi che non si fa sentire ) , quali potrebbero essere nel peggior caso le conseguenze ? Vi ringrazio ancora per la vostra disponibilità !
[#5]
è difficile dirlo.
è possibile un peggioramento della sintomatologia nel singolo episodio così come un aumento del numero di episodi. E' possibile anche che non vi sia nessun cambiamento. Dal momento che la condizione è estremamente rara non penso che nessuno potrà darle risposte certe. E' proprio per questo che ritengo utile un colloquio tra i vari specialisti.
è possibile un peggioramento della sintomatologia nel singolo episodio così come un aumento del numero di episodi. E' possibile anche che non vi sia nessun cambiamento. Dal momento che la condizione è estremamente rara non penso che nessuno potrà darle risposte certe. E' proprio per questo che ritengo utile un colloquio tra i vari specialisti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 01/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Mastoplastica
Gli interventi di chirurgia estetica per le protesi al seno e di riduzione del seno: cosa sono la mastoplastica additiva e la mastoplastica riduttiva?