Cheloide seno
Buonasera,
nel 2009 sono stata operata alla mammella sinistra per l'asportazione di un fibroadenoma; in seguito a questa operazione, mi è rimasta una cicatrice cheloide che, grazie ad infiltrazioni di cortisone e l'applicazione di pomate a base di cortisone, si è molto schiarita e ammorbidita sebbene sia comunque ancora piuttosto visibile.
Probabilmente dovrò essere operata alla mammella destra per l'asportazione di un altro fibroadenoma e il senologo, per evitare che mi ritrovi con un'altra cicatrice sul seno, mi ha proposto di tagliare sotto l'ascella e da lì poi giungere fino alla mammella (così la cicatrice sarà sotto l'ascella); in questo caso l'operazione però sarebbe più complicata e vorrei evitarlo, quindi vi chiedo: non è possibile prevenire la formazione dei cheloidi? (ad esempio applicando creme o qualcos'altro quando la ferita è ancora "fresca") è sicuro che la cicatrice diventerà nuovamente un cheloide?
grazie
nel 2009 sono stata operata alla mammella sinistra per l'asportazione di un fibroadenoma; in seguito a questa operazione, mi è rimasta una cicatrice cheloide che, grazie ad infiltrazioni di cortisone e l'applicazione di pomate a base di cortisone, si è molto schiarita e ammorbidita sebbene sia comunque ancora piuttosto visibile.
Probabilmente dovrò essere operata alla mammella destra per l'asportazione di un altro fibroadenoma e il senologo, per evitare che mi ritrovi con un'altra cicatrice sul seno, mi ha proposto di tagliare sotto l'ascella e da lì poi giungere fino alla mammella (così la cicatrice sarà sotto l'ascella); in questo caso l'operazione però sarebbe più complicata e vorrei evitarlo, quindi vi chiedo: non è possibile prevenire la formazione dei cheloidi? (ad esempio applicando creme o qualcos'altro quando la ferita è ancora "fresca") è sicuro che la cicatrice diventerà nuovamente un cheloide?
grazie
[#1]
Gentile utente,
generalmente la formazione di cheloidi e' una predisposizione specifica dei tessuti cutanei (pelle) del paziente.
.
I trattamenti effettuati subito dopo la formazione della cicatrice (massaggi con apposite creme idratanti e nutrienti, placche di silicone, ecc) possono aiutare a ridurre al minimo l'evoluzione del cheloide, ma non possono evitare totalmente la formazione di quest'ultimo.
Per evitare la formazione di un cheloide evidente cio' che le ha suggerito il senologo puo' essere una valida alternativa.L'intervento comporterebbe sicuramente per lei maggiori disagi e per un tempo maggiore nel post-operatorio, ma il vantaggio sarebbe estetico.
Saluti,
generalmente la formazione di cheloidi e' una predisposizione specifica dei tessuti cutanei (pelle) del paziente.
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I trattamenti effettuati subito dopo la formazione della cicatrice (massaggi con apposite creme idratanti e nutrienti, placche di silicone, ecc) possono aiutare a ridurre al minimo l'evoluzione del cheloide, ma non possono evitare totalmente la formazione di quest'ultimo.
Per evitare la formazione di un cheloide evidente cio' che le ha suggerito il senologo puo' essere una valida alternativa.L'intervento comporterebbe sicuramente per lei maggiori disagi e per un tempo maggiore nel post-operatorio, ma il vantaggio sarebbe estetico.
Saluti,
Dr. Luca Leva
Chirurgo Plastico Pescara, Ancona, S.B.del Tronto, Milano
www.chirurgiaplasticadrleva.it
[#2]
Buongiorno,
il fatto che lei abbia già sviluppato una cicatrice patologica sull'altra mammella sicuramente la espone ad un rischio aumentato (non sicurezza assoluta) di formare una cicatrice simile anche in sede del prossimo intervento.
La prevenzione delle cicatrici ipertrofiche si avvale di presidi come gel o cerotti di silicone da applicare già nelle prime fasi di cicatrizzazione della ferita, alla rimozione dei punti, e per un periodo di almeno 6 mesi.
Molto importanti risultano anche essere la sede e la direzione scelte per l'incisione chirurgica e la tecnica ed il tipo di materiale utilizzati per la sutura.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
il fatto che lei abbia già sviluppato una cicatrice patologica sull'altra mammella sicuramente la espone ad un rischio aumentato (non sicurezza assoluta) di formare una cicatrice simile anche in sede del prossimo intervento.
La prevenzione delle cicatrici ipertrofiche si avvale di presidi come gel o cerotti di silicone da applicare già nelle prime fasi di cicatrizzazione della ferita, alla rimozione dei punti, e per un periodo di almeno 6 mesi.
Molto importanti risultano anche essere la sede e la direzione scelte per l'incisione chirurgica e la tecnica ed il tipo di materiale utilizzati per la sutura.
A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr. Stefano Pau
Chirurgo Plastico
www.chirurgiaplastica-info.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 24/09/2012.
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