rimozione protesi 360cc in dual plane
salve un errore di gioventu mi ha portato a rifarmi il seno (avevo una prima,ma essendo magra mi stava anche bene)...ora a distanza di 4 anni vorrei rimuovere le protesi (anche perchè le trovo antiestetiche su un corpo magro come il mio)...vorrei sapere se la pelle ne risentirà e restera atonica (nn voglio a 30anni trovarmi un seno di una 30enne) e quali sono possono essere le complicazione legate alla rimozione delle protesi (l'anestesia e il dolore nel post operat non mi spaventano). Inoltre vorrei esculdere la mastopessi poichè trovo le cicatrice a t antiestetiche (oltre che la possibile formazione di cheloidi).GRAZIE
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Bene,
innanzitutto io comincerei dalla sua prima affermazione,che se come Lei dice riferendosi al suo seno dopo la mastoplastica additiva" mi stava anche bene",non vedo in che cosa consista l'errore di gioventù.Riguardo a voler togliere le protesi,ciò è chiaramente fattibile, ma mi sembra di capire che poichè il chirurgo Le ha inserito in dual-plane delle protesi di 360cc,in un seno della misura di una "prima",è molto probabile, come Lei stessa ha intuito, che si possa rendere necessaria una mastopessi durante all'espianto protesico.Chiaramente non ci sono complicanze chirurgicamente parlando, legate caratteristicamente alla rimozione degli impianti mammari se non la eventuale presenza di cute esuberante,evento del tutto normale e dovuto alla espansione esercitata nel tempo dalle protesi a carico della cute mammaria.Infine qualora fosse anche presente cute in eccesso,praticamente senza dubbio alcuno,si può valutare la possibilità di escidere la cute in eccesso attraverso una incisione periareolare (attorno all'areola),evitando una mastopessi con incisione verticale.Riguardo ai cheloidi in linea di massima fa testo la sua storia clinica,nel senso che se in passato ha già presentato questo tipo di problema,è maggiormente probabile che possa ripresentarsi anche in futuro,mentre viceversa se non ha mai avuto in passato problemi di cicatrizzazione esuberante è da aspettarsi che difficilmente ne avrà in futuro.
Cordiali Saluti
innanzitutto io comincerei dalla sua prima affermazione,che se come Lei dice riferendosi al suo seno dopo la mastoplastica additiva" mi stava anche bene",non vedo in che cosa consista l'errore di gioventù.Riguardo a voler togliere le protesi,ciò è chiaramente fattibile, ma mi sembra di capire che poichè il chirurgo Le ha inserito in dual-plane delle protesi di 360cc,in un seno della misura di una "prima",è molto probabile, come Lei stessa ha intuito, che si possa rendere necessaria una mastopessi durante all'espianto protesico.Chiaramente non ci sono complicanze chirurgicamente parlando, legate caratteristicamente alla rimozione degli impianti mammari se non la eventuale presenza di cute esuberante,evento del tutto normale e dovuto alla espansione esercitata nel tempo dalle protesi a carico della cute mammaria.Infine qualora fosse anche presente cute in eccesso,praticamente senza dubbio alcuno,si può valutare la possibilità di escidere la cute in eccesso attraverso una incisione periareolare (attorno all'areola),evitando una mastopessi con incisione verticale.Riguardo ai cheloidi in linea di massima fa testo la sua storia clinica,nel senso che se in passato ha già presentato questo tipo di problema,è maggiormente probabile che possa ripresentarsi anche in futuro,mentre viceversa se non ha mai avuto in passato problemi di cicatrizzazione esuberante è da aspettarsi che difficilmente ne avrà in futuro.
Cordiali Saluti
Dr. sandro cerqua
[#2]
Gent.le utente,
credo sia inevitabile nel suo caso una piccola pessi cutaneo ghiandolare ma mi permetto di darle un consiglio e sinceramente considererei l'ipotesi di ridurre il volume delle protesi piuttosto che rimuoverle del tutto.
Nella mia pratica non ho riscontrato donne "felici" di aver rimosso delle protesi "sane" !!
Forse è solo esagerata la taglia in rapporto alle proporzioni del suo corpo.
Un saluto cordiale
Massimiliano Quatela
credo sia inevitabile nel suo caso una piccola pessi cutaneo ghiandolare ma mi permetto di darle un consiglio e sinceramente considererei l'ipotesi di ridurre il volume delle protesi piuttosto che rimuoverle del tutto.
Nella mia pratica non ho riscontrato donne "felici" di aver rimosso delle protesi "sane" !!
Forse è solo esagerata la taglia in rapporto alle proporzioni del suo corpo.
Un saluto cordiale
Massimiliano Quatela
Dr. M. Quatela
Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale
chirurgiaestetica@tiscali.it
[#3]
Gentile utente,
Ogni paziente risponde in modo diverso, anche se è verosimile che dopo 4 anni la pelle possa risentirne. Se non vuole cicatrici provi a valutare con il suo chirurgo una pessi periareolare. Nella rimozione delle protesi non vi è alcun dolore postoperatorio.
Buona giornata
Ogni paziente risponde in modo diverso, anche se è verosimile che dopo 4 anni la pelle possa risentirne. Se non vuole cicatrici provi a valutare con il suo chirurgo una pessi periareolare. Nella rimozione delle protesi non vi è alcun dolore postoperatorio.
Buona giornata
Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 05/08/2012.
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